Microbo & Gasolina
Quanto può essere faticoso, per alcuni adolescenti, vivere in un mondo che non li comprende? A questa tappa della vita, dove i giovanissimi si divertono a stilare liste di proscrizione verso i loro coetanei più strambi, il lunatico e inventivo Michel Gondry ha dedicato il suo ultimo gioiellino cinematografico: Microbo & Gasolina. Il regista del mitico Se mi Lasci ti Cancello ha realizzato un film irresistibile, la cronaca tenera e spumeggiante di una bellissima avventura giovanile, trasportando il pubblico in un indimenticabile cammino nell’immaginazione e nella fantasia.
Il timido Daniel (Microbo) è il più basso della classe, continuamente preso in giro dai compagni a causa dei suoi capelli lunghi. Il nuovo arrivato nella scuola, Theo (Gasolina), è un esperto di motori sempre unto di grasso e odorante di gasolio, però coltissimo. I due ragazzini, emarginati dal gruppo scolastico, diverranno inseparabili, tanto da organizzare insieme una rocambolesca fuga estiva…
Tutti i film di Gondry trasmettono una visione estremamente poetica della vita, e Microbo & Gasolina non fa eccezione: un ritratto onesto e dolce sull’amicizia maschile in età adolescenziale. Il regista francese, prediligendo l’ottimismo a danno della malinconia, sottolinea con umorismo estremamente comunicativo quanto la diversità sia portatrice di intelligenza. Le situazioni surreali, i dialoghi brillanti, i colori accesi e la genialità sfrenata dei due ragazzini contribuiscono a rendere questo road movie un appassionante viaggio, per lo spettatore adulto, all’interno di una seconda giovinezza.
La missione di Microbo e Gasolina è quella di sentirsi liberi, di scappare dalle pressioni familiari e dalle convinzioni sociali alla ricerca di un’indipendenza momentanea: un progetto che, vista l’età, non potrà che essere irragionevole e al tempo stesso eccitante. Quella che fuoriesce e si diffonde dal grande schermo è energia palpabile allo stato puro, e la platea subito contagiata ne condivide l’allegria in ogni buffa situazione, restando catturata sia dalla passione per la creazione artistica che dall’elogio all’immaginazione. Con Microbo & Gasolina si ride tanto, più che in qualsiasi altro lavoro del francese, perché, oltre alle peripezie a cui i due protagonisti andranno incontro - un' alluvione di vitalità e humor - si assisterà anche a una lunga sfilata di stravaganti e grotteschi personaggi.
La grande abilità di Gondry nel riuscire a mettere in scena la visione estremizzata della vita attraverso gli occhi della prima giovinezza, dove, ad esempio, i propri genitori sono descritti o come orchi o come angeli, colpisce fortemente lo spettatore: non esistono sfumature a 13 anni, soltanto il bianco e il nero. Ma nelle pieghe di tale raffinata comicità si nasconde la feroce critica verso una società incapace di apprezzare la magia dell’amicizia, il valore della diversità, l’importanza della fantasia. Tra Théophile Baquet nel ruolo di Gasolina, e Ange Dargent in quello di Microbo, si sprigiona una chimica esplosiva a cui sarà difficile sottrarsi, un tripudio di bravura e naturalezza coadiuvato da una sceneggiatura pressoché perfetta.
Microbo & Gasolina: un film fresco, solido, ben scritto e recitato, e ancor meglio diretto. Un’opera destinata non solamente agli adolescenti, anzi…