Max Steel

Beh, lo avevano già fatto altri "giocattolai" e quindi il colosso Mattel non poteva essere da meno. dopo aver varato il cartone animato per la TV di Max Steel, è giunta l'ora per il live action movie affidato al sano mestierante Stewart Hendler, forte della miniserie su Halo.
Certo è che sei dai un prodottino "scarta e vinci" in mano a un sano mestierante e a fare il protagonista ci metti un Ben Winchell qualunque, il risultato non sarà Transfomers (nemmeno il quarto per capirci).

Ma veniamo a noi. Max McGrath si è mosso di scuola in scuola seguendo i continui traslochi della madre, da quando il padre è morto in circostanze misteriose. Però ora qualcosa è cambiato e non è la pubertà!
Max ha una strana energia che fuoriesce dal suo corpo in modo sempre più incontrollabile, ma non ne parla con nessuno. L'incontro con uno strano meccanismo, Steel lo aiuterà a comprendere e a squarciare parte del velo sul mistero della morte del padre.
Ora è Max Steel, un connubio uomo-energia-macchina, quasi invincibile, quasi...

Se pensiamo al target del film (il pubblico tra i 7 e i 12 anni), tutto funziona egregiamente e garantisce il divertimento atteso. Le uniche pecche, a detta dei diretti interessati, è la mancanza di tutti gli Ultralink (i cattivi del mondi di Max Steel), e della super modalità, ma sicuramente sarà pane per i sequel, in caso di successo di questo primo capitolo.

Il protagonista, benché liceale nel contesto, ha l'aspetto di un veterano del Vietnam che cozza decisamente con i canoni del cartone ed anche la fidanzata non è quella attesa, ma per il resto ci sono anche Andy Garcia a Maria Bello a dare quel qualcosa in più.

Per i più grandi, magari in veste di accompagnatori, manca del tutto la lettura a più livelli tipica dei prodotti di animazione, e tutto il resto è appena passabile, in special modo le scene di combattimento veramente risibili, ma tant'è!