Maria Maddalena: La via crucis
Alzi la mano chi è al corrente delle modifiche che la Chiesa Cristiana di Roma ha ratificato sul ruolo di Maria Maddalena nella vita di Gesù…. Nessuno o quasi immagino.
Beh, la situazione è questa: di fatto Maria è il 13° apostolo, a tutti gli effetti.
Una donna dal forte sipirito libero, che non si è piegata alle consuetudini e al matrimonio combinato, per seguire Gesù e gli apostoli nei loro pellegrinaggi.
Fine dalla meretrice quindi.
Partendo da questo presupposto Garth Davis, uno che aveva fatto un bel film, confeziona una “polpettone pasquale” che come potete immaginare risulterà abbastanza indigesto a dispetto di un cast di grande rilievo.
Tralasciando il fatto che sulla crocefissione e resurrezione di Nostro Signore abbiamo già sparso metri di pellicola, o migliaia di giga, che dir si voglia, è che anche questa versione in soggettiva tutta al femminile (girl power mode), non scorre proprio.
La narrazione è infarcita di primissimi piani e scansioni della retina dei protagonisti, per il resto seguiamo questa via crucis, sperando che sia più breve di quella del Papa al Colosseo.
Gli apostoli qui almeno hanno delle versioni abbastanza fedeli, si Pietro ha la testa di vero legno, si Giuda non ci aveva capito nulla…
Certo una ricostruzione realistica in un ambiente realistico con attori che sono stati scelti “bene”, quasi un documentario.
Joaquin Phoenix sconterà il peccato di aver ucciso Massimo Decimo Meridio, noi quello di aver comprato il biglietto, Rooney Mara di essere la sorella dell’amante di Underwood.
Tutti hanno qualcosa di cui dar conto dunque.