Logan - The Wolverine
Quanto c’è voluto? 17 anni? O 19… dipende se contiamo da Blade o da X-Men, per fare un film Marvel che fosse veramente un film indimenticabile a prescindere dall’aspetto supereroistico.
La DC ce ne ha messi 30 di anni in effetti, dal primo Superman al Cavaliere Oscuro però è arrivata con quasi 10 anni d’anticipo.
Logan è questo: un grandissimo film che tocca temi "pesanti", la famiglia, le speranze, la vecchiaia, il decadimento, la perdita dell'IO. Tanta roba insomma.
In un futuro prossimo, direttamente mutuato dalla serie a fumetti "Vecchio Logan" ma solo come ambientazione, Logan si ritrova invecchiato, ferito e stanco. Il suo fattore rigenerante oramai marcia a scarto ridotto ed anche estrarre gli artigli non è una passeggiata.
Peggio di lui c'è solo Xavier, vecchio e preda della demenza senile, fatica a controllare i suoi poteri e vive sempre semi sedato ed accudito da Logan e Calibano.
Le cose cambiano, radicalmente, quando una bambina mutante -a cui in molti danno la caccia- compare nel radar dei nostri "eroi" e, guarda caso, guarisce a piacimento ed ha un bel paio di artigli in adamantio.
Logan non è più il Wolverine che ricordiamo, è un uomo che sopravvive. Ci convinciamo che questa sia una punizione che si è autoinflitto per tutto il suo passato, ma a volte la realtà supera la fantasia.
Ma sotto la cenere c'è la necessità di un uomo, a volte bestiale,di essere parte di qualcosa di più grande.
Il film di Mangold, non sembra nemmeno essere lui il regista del precedente capitolo, parte dall'assunto vincente, che non deve piacere per forza e non deve far contenti i bimbetti. L'hanno capito già con Deadpool, ma qui è tutto più crudo e reale e il "Rated" americano non si fa attendere. Meglio per noi, spettatori avidi di storie.
Se la Marvel finalmente capirà di poter osare, di non dover per forza accontentare un pubblico di ragazzini, per quello ci sono gli Avengers, allora sarà la volta di qualcosa di veramente marvelous!
Per Jackman questo è probabilmente il canto del cigno. Non nasconde di volersi liberare di un alter ego molto importante per lui, ma decisamente ingombrante (10 film non sono pochi) e dopo quest'opera sarebbe veramente difficile potersi ripetere...