La famiglia Addams: la nuova versione è un'occasione importante per divertire e far riflettere
Creata da Charles Addams sul finire degli anni Trenta e protagonista di una serie di vignette da cui hanno preso ispirazione milioni di altre opere artistiche (e non), La famiglia Addams torna ad intrattenere il pubblico di tutte le età, sempre accompagnata dall'inconfondibile jingle che richiede l'uso dello schiocco delle dita.
A distanza di più di vent'anni dall'ultimo adattamento cinematografico (La famiglia Addams 2, 1993), ecco la “nuova” versione firmata da Greg Tiernan e Conrad Vernon, presentata alla 17esima edizione di Alice nella città: mentre subiscono le pressioni di una conduttrice televisiva con la fissazione per il rosa, Morticia e Gomez (doppiati dai nostrani Virginia Raffaele e Pino Insegno; in originale da Charlize Theron ed Oscar Isaac) sono impegnati a riunire il clan al completo per una cerimonia di iniziazione che riguarda il piccolo Pugsley.
Ci troviamo davanti ad un film d'animazione evidentemente rivolto ad un target di spettatori più giovani ed innocenti, sebbene si rintraccino una serie di battute adatte anche ai più navigati.
C'è da dire che sicuramente ognuno dei personaggi si presta benissimo a questo tipo di progetti, grazie alla sua carica di ironia, originalità ed energia.
Nel momento in cui compaiono in scena i beniamini della storia, si ha l'impressione di essere trasportati in un mondo altro, magico ed esilarante, e probabilmnete si tratta di un'impressione condivisa sia dai fan che dai “neofiti”.
Tanti sono i riferimenti e le citazioni, alcuni più espliciti e consapevoli di altri, da La Bella e la Bestia a IT, da Sette minuti dopo la mezzanotte a Pleasantville, ciascuno dei quali utile ad arricchire la narrazione e darle un tocco di personalità in più.
Dall'integrazione all'identità e all'accettazione, non trascurando come è ovvio la famiglia, la pellicola riesce a parlare di tematiche importanti e ad affrontarle attraverso la lente della commedia, facendo leva su quelli che sono personaggi particolari ma dalle caratteristiche che più comuni non si potrebbe.
La famiglia Addams si rivela così un'ottima e preziosa occasione per i più piccoli di entrare in contatto con una realtà diversa ma in qualche modo vera, e di farlo in maniera semplice, divertente, leggera, permettendo al tempo stesso ai genitori di stimolare un confronto o una discussione su ciò che significa essere se stessi ed appartenere ad un gruppo.