Jack Reacher - Punto di non ritorno

Bubù settete... ed ecco che riciccia Jack/Tom. Ovviamente non poteva essere altrimenti con un personaggio così forte e il successo del primo capitolo.
Il Jack Reacher di Lee Child peraltro è arrivato al 21° tomo, quindi rischiamo di fare la fine di James Bond con un attore diverso a vestirne i panni se il franchise dovesse avere il successo sperato.
E' bene ricordare che il buon Tom, di cui siamo fans e che apprezziamo molto in questa sua veste, è quanto di più lontano ci sia dal personaggio del libro, un inarrestabile e affascinante cristone che non disdegna la compagnia femminile.

Questa volta Jack entra in campo con una questione un po' più personale. Dopo aver iniziato una relazione telefonica con il maggiore Turner, la donna che ora riveste l'incarico che aveva Reacher prima di congedarsi,  nel momento in cui decide di andare a trovarla si troverà coinvolto, suo malgrado, in un complesso intrigo di armi e contractor... inutile dire che Jack non a prende bene se svendi l'America e sputi sulla divisa.

A 50 suonatissimi anni, Tom riesce a convincere tutti di essere l'uomo giusto al momento giusto. Lo è stato per talmente tanto tempo... Maverick, John Anderton, Nathan Algren, Daniel Kafee, Stacey Jaxx e Ethan Hunt che nessuno si sentirebbe nemmeno di metterlo in dubbio, e per farlo rinuncia, almeno fino a 2 minuti dalla fine, al suo "magic smile" a favore di un digrigno mascellare decisamente più a tono.
Al suo fianco l'Agente Hill, oops, Cobie Smulders, praticamente la sua copia al femminile, ma si sa che tra due che parlano a monosillabi e passano il tempo a studiare come disarticolare una spalla è piuttosto difficile mettere su un rapporto di tipo diverso.
Infine la scheggia impazzita... Danika Yarosh, la potenziale figlia di Jack... perché Jack potrebbe essere anche padre.

Carne al fuoco molta quindi per questo capitolo in cui la parte "azione", seppur ben dosata, è sviluppata molto di più rispetto al primo capitolo, ciononostante resta comunque, di fondo, un thriller con un gusto retrò e per questo sicuramente più interessante dei prodotti di massa.

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