In Bici Senza Sella

Di questi tempi, le probabilità di vincere alla lotteria superano di gran lunga quelle di trovare un lavoro. Se poi si è talmente folli da sperare in un’assunzione a tempo indeterminato… beh, raggiungere il pianeta Marte sarebbe certamente impresa più semplice! In Bici Senza Sella, miglior film al Toronto Independent Film Award, arriva alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Kino Panorama di Alice nella Città: il racconto delle condizioni lavorative dei giovani d'oggi viste attraverso il sarcastico e arguto sguardo di 7 registi esordienti.

Diviso in 6 episodi firmati da Cristian Iezzi e Chiara De Marchis, Sole Tonnini e Gianluca Mangiasciutti, Giovanni Battista Origo, Matteo Giacaspro, Francesco Dafano, In Bici Senza Sella è l’irriverente autoritratto di una generazione che, non abbassando mai la guardia, lotta ogni giorno per il proprio futuro. Scritta a 14 mani e nata da un’idea di Alessandro Giuggioli, quest’opera dimostra come sia possibile parlare delle dure conseguenze della crisi economica senza necessariamente scadere nel dramma.

Se negli anni Sessanta, grazie alle brillanti commedie ad episodi si sbeffeggiavano vizi e virtù italici – una su tutte I Mostri di Dino Risi del 1963 – ne In Bici Senza Sella i sette filmakers mettono invece in scena con tagliente umorismo e divertimento le difficoltà che si presentano a chi cerchi un’occupazione. Il fil rouge narrativo non può che essere dunque quello del mondo del lavoro, dei suoi abitanti, e della dissacrante autoironia che li contraddistingue. Le fantasiose alternative di sopravvivenza che coinvolgono precari, abusivi, neo assunti, licenziati e cassaintegrati, non soltanto rendono infatti il lungometraggio fresco e decisamente piacevole, ma sottolineano anche l’esigenza di non arrendersi di fronte alle avversità quotidiane: inventiva e coraggio, sono queste le indicazioni che la banda dei 7 cineasti offre al pubblico.

Ciò che immediatamente si nota ne In Bici Senza Sella è la passione con cui il film è stato realizzato, ed è proprio per questo motivo che si può, e si deve, chiudere un occhio su alcune piccole imperfezioni tecniche che non ne inficiano in nessun modo l’ottima riuscita. Il corretto equilibrio tra un racconto e l’altro, che regalando fluidità ritmica aiuta a mantenere alta l’attenzione dello spettatore, così come la bravura dei numerosi interpreti - tra cui Edoard Pesce, Alberto Di Stasio, Alessandro Giuggioli, Flavio Domenici, Emanuela Mascherini, Ciro Scalera e Francesco Montanari - sono pregi di non poco conto.

E’ vero, pedalare senza sella non è davvero semplice, tanto meno se si deve affrontare una lunga salita. Ma, come brillantemente mostrato dai registi di In Bici Senza Sella... le difficoltà aguzzano l’ingegno!