Il mistero della casa del tempo: Eli Roth e il suo magico film di Halloween dedicato anche ai più piccoli

Una casa misteriosa, quante ne abbiamo viste, un bambino troppo solo, quanti ne abbiamo visti, un mentore che non sa nemmeno di esserlo, e di questi?, un mago cattivo, antichi rituali proibiti, amici assenti, compagni di scuola maligni e una situazione a limite dell'impossibile.
Un film di formazione a cavallo tra Harry Potter e il Dr. Strange (anche nel poster) con begli effetti e un'atmosfera accattivante da anni '50.

Eli Roth, maestro dell'horror truculento, decidi di cimentarsi in una prova di cesello: creare un film a misura di bambino, dove la tensione serpeggia, la paura si affaccia, ma non è mai tale da creare incubi. Non è facile trovare la modulazione giusta per toccare le corde dei più piccoli, forse proprio per questo è stato scelto Jack Black, già in Piccoli Brividi, per accompagnare il piccolo protagonista n questo viaggio in u mondo fantastico, ma pericoloso.

Sembra un classico film Disney, per la sua costruzione che sposta l'attenzione sui temi cari alla "buona" America: famiglia, dovere, amicizia, accoglienza e perdono sono la struttura portante, se poi sei anche bravo ad infiocchettarli il gioco è fatto.
Figuriamoci se hai anche un cast di attori veri e capaci e non delle sagomine da teatrino.

Il classico film da Halloween con il vantaggio di non avere nemmeno una trama troppo tirata via. Il villain ha solide  motivazioni, e i personaggi sono delineati bene, anche se piuttosto canonici.

Nel complesso, anche grazie all'appeal visivo, un film che si lascia vedere con piacere