I Care a Lot: su Prime Video la crudele commedia con protagonista Rosamund Pike
Marla Grayson (Rosamund Pike) è una truffatrice che lavora legalmente come tutore per anziani mentalmente instabili e incapaci di gestirsi da soli. Ha un sistema oramai rodato col quale riesce ad avere medici e tribunali dalla sua parte in modo da prendere il controllo dei beni di anziani che lei fa rinchiudere in case di cura. Le persone di cui è responsabile sono tutte ricche e lei li spoglia allegramente dei loro averi senza che nessun familiare possa impedirle di farlo di fronte al suo sistema perfettamente incastonato nella legalità.
Marla e la sua partner Fran (Eiza Gonzàlez) credono di aver catturato un pesce grosso quando incontrano la facoltosa Jennifer Peterson (Dianne Wiest), una donna apparentemente senza nessun legame familiare, e mettono in atto il loro piano per impossessarsi della sua ricchezza.
Ma le cose iniziano ad andare storto quando compare il mafioso Roman Lunyov (Peter Dinklage) che vuole liberare Jennifer dalle grinfie di Marla.
Questo spunto di partenza potrebbe sfociare nel classico tragico thriller che denuncia gli abusi sugli anziani nel sistema sociale americano, ma il regista britannico J. Blakeson sceglie invece una strada completamente diversa: quella della commedia crudele e immorale farcita di umorismo feroce.
I Care a Lot è un film interessante e avvincente sotto diversi punti di vista, il primo dei quali è che non sai bene per chi tifare, perché i personaggi sono tutti pessimi e non hai il solito buono su cui contare. E la cosa è davvero bella.
Quando nel procedere della storia scopriamo la vera identità di Jennifer e che questa volta è stata scelta la vecchietta sbagliata, il film diventa molto interessante e trova il suo giusto ritmo con l'arrivo in scena dell'avvocato Ericson (Chris Messina) rendendoci impazienti di scoprire quale truffatore otterrà la sua punizione.
Per due ore guardiamo due mostri, Marla e il boss Roman, combattere e assistiamo a una serie di ingiustizie senza fine perpetrate da entrambi, le quali ci infastidiscono e allo stesso tempo attraggono. Mangiare o essere mangiati è all'ordine del giorno. Il predatore diventa una preda e i ruoli si invertono più di una volta nel corso del film. In un gioco del genere che premia la spietatezza, Pike e Dinklage combattono ferocemente per dimostrare la loro supremazia.
Se Roman è incline alla malvagità esplosiva, Marla nasconde il suo dietro un brillante sorriso. È uno spettacolo guardarla anche quando cerca di giustificare la sua amoralità cercando di convincerti che la sua malvagità nasce dalla necessità e non dal desiderio.
Il fatto che Marla e Roman siano irredimibili fa parte di ciò che rende il film piacevole.
Alcuni spettatori probabilmente non riusciranno ad apprezzare questo film, perché guardare Marla pavoneggiarsi e vincere nel suo amorale gioco potrebbe risultare faticoso e fastidioso.
La pellicola inizia a traballare un po' nel suo terzo atto quando cerca di intensificare il conflitto ed entrambi i protagonisti iniziano a perdere il controllo del loro potere, e alcune azioni risultano affrettate e poco credibili, prima fra tutte l’improbabile e rocambolesca sopravvivenza e fuga di Marla da una situazione decisamente tragica.
L'impeccabile Rosamund Pike, vincitrice ai Golden Globe come miglior attrice comica, è una regina di ghiaccio dagli occhi spenti che truffa la geriatria per diventare ricca, risultando estremamente affascinante e credibile nell'interpretazione di questa manipolatrice nascosta dietro un sorriso angelico. Peter Dinklage è un memorabile capo criminale, con le giuste fissazioni e il carisma perfetto, talmente nella parte da far passare in secondo piano la sua fisicità, sia perché non c’è un dialogo o una situazione a sottolinearla sia perché il suo ruolo la prevarica.
I Care a Lot intrattiene senza difficoltà dall'inizio alla fine; freddi e calcolatori l'uno con l'altro, Marla e Roman sono alla pari. È difficile detestare fino in fondo Marla che rifiuta di farsi intimidire dagli uomini, così come è impossibile non sostenere la sete di vendetta di Roman. È proprio questo delicato equilibro a rendere speciale questa commedia nera.