Ghostbusters: Legacy- E' tornato, questa volta per davvero
Dopo quell'immonda cosa, Ghostbusters, che tutti abbiamo rimosso, ecco il vero sequel al capolavoro anni 80. Ed è stato attualizzato e contestualizzato così bene che si fa fatica a crederci.
Stranger Things, montato su un'impalcatura di ricordi e citazioni con l'aspetto di un teen movie. Questa l'essenza del magico elisir che rimette in pista gli acchiappafantasmi.
Sarebbe inutile star qui a dire che Zuul è tornato o potrebbe tornare, l'importante è trovare dei ragazzi alle prese con un impalpabile mistero, con quel sapore d'avventura che si è un po' perso e che riesce a far capolino con molta difficoltà nella cinematografia contemporanea, sepolta dalla valanga di FX e azione che i pubblico sembra cercare.
Forse questa sarà la volta in cui potrebbe passare il concetto: è possibile fare qualcosa che non sia solo fracasso e battute.
I cinquantenni tratterranno a fatica l'occhio umido di fronte alla valanga di ricordi da cui saranno travolti, ma anche chi non ha vissuto quel film in sala, potrà godersi questo serenamente.
Tutto ha un sapore leggendario e per far si che la leggenda resti nel tempo, chi meglio del figlio dell'allora regista, avrebbe potuto portare a casa l'opera?
Tutto perfetto quindi, compresi i vecchietti che si ritagliano ancora una volta il loro spicchio di gloria (forse per qualche minuto di troppo).