Detective Pikachu: per la prima volta in live action, il Pokémon giallo è assolutamente irresistibile
Primo esperimento in live action per i protagonisti di uno dei media franchise più diffusi ed amati di tutti i tempi, ovvero i Pokémon, Detective Pikachu è incentrato sulla storia di Tim (Justice Smith), un teenager timido e solitario, cresciuto dalla nonna dopo la morte della madre e l'allontanamento del padre, che si ritrova suo malgrado a dover indagare su un mistero che coinvolge un magnate dell'industria (Bill Nighy) ed una sostanza che trasforma anche le creature più docili in aggressive e spietate.
Ambientato nella futuristica ed ideale città di Ryme City, dove umani e Pokémon convivono in armonia, il film riporta alla mente alcuni progetti degli anni Novanta come Tartarughe Ninja alla riscossa o Super Mario Bros., grazie probabilmente all'accurata commistione tra diversi mezzi – cinema, fumetti, videogame e quant'altro – che da modo di spaziare con lo sguardo (ed il cuore) da un'inquadratura ad un'altra, alla ricerca di dettagli ed elementi che non solo arricchiscono il quadro, ma lo rendono una solida base su cui modellare la narrazione.
Tema portante di Detective Pikachu è il rapporto padre-figlio, punto di partenza e di arrivo, oltre che motore da cui prende avvio il tutto: a Tim manca un punto di riferimento maschile, motivo per il quale tende ad isolarsi e a non mettersi mai in gioco, se non che la scomparsa del padre lo pone improvvisamente davanti ad un bivio, ad una scelta, in seguito a cui cambierà il suo approccio alle situazioni e alla vita più in generale. All'interno del discorso si inserisce l'incontro con il piccolo Pokémon giallo, irriverente e temerario, esattamente l'opposto di quello che è invece Tim, e proprio da qui nascerà un'amicizia particolare, formativa e capace di sciogliere quei nodi nati durante l'infanzia. Il percoso compiuto dal protagonista lo porta a sperimentare, a rischiare e, così facendo, a conoscersi meglio, ad esplorare quei lati che non immaginava neanche di possedere.
Briosa ed ironica, seppur proiettata verso un pubblico più giovane, la sceneggiatura permette di affrontare le varie tematiche inframezzandole con l'aspetto maggiormente fantasioso della storia, considerando che ci si trova comunque davanti ad un'operazione mainstream. Dal punto di vista degli effetti speciali, Detective Pikachu è un sogno ad occhi aperti, non solo per chiunque abbia amato e giocato con i Pokémon che si divertirà molto a ritrovare sparpagliati nel corso della vicenda, ma anche per chi semplicemente sa godersi uno spettacolo di creature magiche ed esplosioni di colore.
Il doppiaggio – in originale è Ryan Reynolds a prestare la sua voce – insieme all'eccezionale realismo di espressioni e manto, rende il personaggio di Pikachu assolutamente irresistibile.