(Recensione di Pierpaolo Turitto)

C'era una volta il Principe Azzurro è un cartone animato divertente in grado di intrattenere anche gli accompagnatori dei bambini, una commedia irriverente che ribalta i canoni delle fiabe classiche, come già accaduto con Shrek, con i quali forse non a caso condivide i produttori.

Il giovane e affascinante principe Filippo, ha subito un incantesimo da bambino che fa cadere le donne ai suoi piedi. Tra queste annovera anche Biancaneve, Cenerentola e la Bella Addormentata, tutte innamorate di lui e convinte di imminenti nozze.
Il problema è però che Filippo non ama nessuna delle donne che ha incontrato fino a quel momento e prima dello scoccare del ventunesimo compleanno, dovrà trovare il suo vero amore per rompere l'incantesimo.

Da questi presupposti si dipana una trama che capovolge tutti i cliché, con un uomo frivolo in cerca di amore e una donna coraggiosa e impavida, immune al suo fascino, che lo accompagna.
Le animazioni non sono di altissimo livello come ci hanno abituato Disney o Dreamworks, ma sono di buona fattura. Il punto di forza è sicuramente la capacità di far ridere ma anche la caratterizzazione di alcuni personaggi, in particolare le tre principesse che a seguito dell’avventura vissuta nelle fiabe che le vedono protagoniste, soffrono di conseguenze esilaranti.

Purtroppo il cartone animato potrebbe averte qualche difficoltà ad affascinare i maschietti, che lo etichetteranno come un film per “femmine” e forse questo ne potrebbe penalizzare la diffusione e gli incassi.