Black Widow - Bloccati nel passato, senza un futuro?
La sensazione imperante è che Disney/Marvel non riesca proprio a fare quel passo necessario a rientrare nell’universo dello stupore generale. Dopo la morte di Tony Stark -spoilerone, sì è morto- abbiamo avuto uno Spider-Man che lo ricordava, e ora questo Black Widow, dislocato appena dopo Civil War, e il futuro prevede sempre film che ruotano intorno ai “soliti noti”.
Quello che invece è chiaro, è che siamo arrivati al capolinea, non dei supereroi, ma di questa generazione. Un reboot sarebbe d’obbligo con tutto un nuovo cast e infinite possibilità.
Ma veniamo a noi: Natasha è braccata dal generale Ross deciso a mettere ai ferri tutti quelli che non hanno aderito alla legge sul controllo dei supereroi. Mentre è in fuga si imbatte nel suo passato, nella sorella ancora legata al mondo dell’ex KGB e in numerosi scheletri nell’armadio.
Ovvio che la storia sia fine a se stessa, visto che ben sappiamo che la Vedova è nel mondo dei più e che la linea narrativa è andata molto più avanti, ma è l’occasione per un affresco di contorno, che sarà sicuramente utile alle varie serie spin-off che sembrano essere al moment l’interesse primario della Marvel.
Il team creativo avvalora la tesi. Regista quasi esordiente, sceneggiatori in modalità automatica che confezionano una storia che non ha nulla di nuovo, ma sembra saccheggiare a destra e sinistra idee riciclate. Gli attori hanno capito perfettamente (ma si sa che a Hollywood ormai almeno un cinecomic lo devi da fare) e stanno li cercando di capire quale sia esattamente il loro ruolo, su tutti la Pugh che ha credibilità zero (la storia del giubbotto con le tasche fa da emetico).
Bello? Brutto? Nulla di tutto ciò. Insignificante. Utile a riprendere confidenza con il grande schermo visto che le scene spettacolari non mancano e molti (me compreso) sentono la mancanza dei loro bei cinecomics. Speriamo in meglio per il futuro, soprattutto Spider-Man e Dr. Strange, nel frattempo avete le serie.
Per la cronaca siamo tornati ai finalini, questa volta dopo TUTTi i titoli di coda (ragazzi, una purga vera) che seppure interessante, diventa privo di ogni senso per chi non segue le serie Marvel su Disney+.