Il detto secondo cui fare i genitori è il mestiere più difficile del mondo non è un luogo comune ma la pura e semplice verità. Lo so io che scrivo, mamma di due bambini di quasi 10 e quasi 8 anni, e lo sanno Mila Kunis, Kristen Bell, Kathryn Hahn, Christina Applegate, Jada Pinkett Smith, Annie Mumolo e le altre bad moms del nuovo, divertente film di Jon Lucas e Scott Moore, già creatori di Una Notte da Leoni.

Il four men show con Bradley Cooper&co. lascia il posto al girl power capitanato dalla bella e simpatica Mila Kunis che, soprattutto nella prima parte del film, è la spassosa vittima di una serie di disgrazie tra cui essere placcata da un ragazzino e rovesciarsi addosso gli spaghetti al sugo mentre sfreccia sulla sua auto, guidando e mangiando contemporaneamente, perché è in ritardo.

Amy Mitchell si presenta come una mamma, con tutte le attività che ne conseguono: colazioni, pranzi e cene da preparare, accompagnare i figli a scuola e riprenderli per poi portarli ogni pomeriggio in un posto diverso, che sia al campo di calcio, a studiare cinese, a prendere lezioni di musica o a una visita medica. Oltre a questo, Amy ha il suo lavoro, al quale giunge con perenne ritardo, ha un marito con cui non fa più l'amore da tempo e che la tradisce, un cane che soffre di vertigini e tante, troppe riunioni del comitato scolastico di cui è presidentessa la perfida Gwendolyn, interpretata dalla bravissima Christina Applegate.
Inutile dire che chiunque, al posto suo, darebbe di matto. Lei, semplicemente, al culmine della stanchezza, stacca la spina prendendosi del tempo per se stessa ed instaurando nuove, bizzarre amicizie, riscoprendo il piacere di sedurre e conquistare un uomo e ritagliandosi un pomeriggio alla SPA con la figlia dodicenne.

La vita delle mamme di oggi, infatti, è troppo frenetica. Lo dice anche Amy: "quando devo fare la mamma, non capisco che cazzo sto combinando". Andiamo di qua e di là tutto il giorno e corriamo anche il rischio di essere giudicate dalle perfettine della scuola che, parola di testimone, esistono eccome.
E così, quando oltre a noi, vengono presi di mira anche i nostri figli, entriamo in guerra, pronte a difenderli ad ogni costo. E' quanto fa Amy (Mila Kunis) dopo l'ennesima provocazione di Gwendolyn (Christina Applegate).

Tutto ciò che vi era piaciuto in Una notte da leoni, lo ritroverete trasposto al femminile in Bad Moms. Brani ballabili e trascinanti, la sboccata di turno il cui ruolo spetta all'esilarante Kathryn Hahn, ralenty ad hoc nelle sequenze più audaci, la comica gestualità delle protagoniste e l'happy ending che chiude ogni commedia degna di questo nome.

La Kunis, Kristen Bell e la Hahn si fanno adorare fin da subito, rappresentando tre diversi tipi di donne e mamme che, in una progressiva riscoperta di se stesse, riescono finalmente a capire quali sono le priorità della loro vita.

Scritto in maniera arguta dagli stessi registi, Bad Moms - Mamme molto cattive è un film corale in cui una ricca pletora di personaggi incarna l'universo femminile nelle sue innumerevoli sfaccettature: intrattiene per un'ora e quaranta minuti facendo leva sulla vivace colonna sonora che contraddistingueva anche i precedenti lavori di Jon Lucas e Scott Moore e soprattutto sulle brillanti interpretazioni del cast.

Le attrici infatti, sono mamme anche nella realtà e hanno portato un po' delle loro vite nei rispettivi personaggi: Kristen Bell, ad esempio, che nel film è una mamma casalinga con ben quattro bambini, indossa addirittura una collana che le aveva fatto la figlia prima dell'inizio delle riprese. Un'impennata di verità che conferisce un valore aggiunto al film.

Quelle messe in scena dai registi sono mamme che troviamo in ogni angolo del pianeta: mamme che non saranno mai perfette perché, come dice la Kunis, è impossibile esserlo. Mamme che sperano di fare il meglio per i loro figli ma scopriranno il risultato solo quando saranno grandi. Mamme difettose dunque, mamme cattive, come quelle del titolo.

Girl power si diceva: le figure maschili infatti, si riducono a capi insulsi, presidi codardi, mariti traditori e altri che non alzano un dito nella conduzione familiare.

Con Bad Moms, Lucas e Moore hanno voluto rendere omaggio alle loro mogli e a tutte le mamme del mondo: quelle che si chiedono costantemente se stiano facendo un buon lavoro con la prole, schiacciate tra mille impegni, sempre di corsa, nervose ma, all'occorrenza pronte a divertirsi, ad essere solidali e a godersi quella complicità tutta femminile.

Da oggi in poi, quando arriverete davanti alle scuole dei vostri figli, guardatevi intorno e chiedetevi a chi somigliate di più: io, personalmente, faccio la trottola come Mila Kunis, cerco di essere sempre precisa e impeccabile come Christina Applegate perché sono rappresentante di classe, e stiro biancheria intima come Kristen Bell.

Troverete un po' di voi in ognuna delle protagoniste e questo è uno degli aspetti che rende Bad Moms - Mamme molto cattive così riuscito.