Astrosamantha - La Donna dei Record nello Spazio

Ancora oggi, alla domanda “cosa vorresti fare da grande?”, molti bimbi risponderebbero: “l’astronauta”. Diventando adulti, però, le stelle e i pianeti si allontaneranno dalla loro orbita mentale e i sogni verranno tristemente riposti nel cassetto. Astrosamantha è un docu-film che dà prova di come, a volte, anche i desideri possano trasformarsi in realtà.

Nel luglio 2012 Samantha Cristoforetti fu assegnata alla missione “Futura” a bordo della ISS (Stazione Spaziale Internazionale). Il lancio della  navicella che l’avrebbe portata a destinazione, la Soyuz, ebbe luogo il 23 Novembre 2014 con ritorno previsto il 14 maggio 2015. Ma, a causa di un incidente alla navetta cargo Progress, il rientro sulla Terra avvenne con un ritardo di 27 giorni. Fu proprio grazie a quell’inconveniente che Samantha, con la sua permanenza nello spazio di 199 giorni, 16 ore e 42 minuti, poté battere una serie di record che segneranno la storia dell’esplorazione spaziale.

Gianluca Cerasola porta sul grande schermo gli ultimi tre anni della vita della prima donna italiana andata nello spazio. La macchina da presa ha seguito fedelmente tutte le diverse fasi di preparazione alla missione, oltre che, l’inedito momento del lancio, l’arrivo sull’ISS e il ritorno a casa della “star-woman” nostrana.

Per girare Astrosamantha il regista romano compie un percorso estremamente interessante. Cerasola adotta, infatti, il metodo di far spiegare alla stessa Samantha dettagli tecnici molto difficili, e la bravura della Cristoforetti nel rendere semplici degli argomenti così complessi dimostra le grandi doti comunicative e l’enorme entusiasmo di questa eccezionale donna spaziale. Già, perché la cosmonauta dei record, pilota militare nonché ingegnere meccanico, è soprattutto una ex bambina che non ha mai rinunciato ai propri sogni. L’elemento che più colpisce lo spettatore è però la sua immutabile disinvoltura nell’affrontare i vari casi della vita: la naturalezza con cui si addestra all’accelerazione gravitazionale è la stessa con la quale chiacchiera con le amiche, si muove nel suo appartamentino all’interno del segretissimo centro di Star City a Mosca, o si prepara la cena!

Un notevole merito di questo appassionante documentario è anche quello di mostrare per la prima volta ciò che avviene nel Centro Nasa di Houston, dove in una delle più vaste piscine della terra è stata ricostruita in scala reale la Base Spaziale Internazionale. La voce narrante che accompagna gli spostamenti dell’astronauta attraverso tre continenti, è quella calda e avvolgente di Giancarlo Giannini: un tocco di magia in una già di per sé incantata atmosfera.

Astrosamantha sarà nelle sale italiane solamente per due giorni, 1 e 2 Marzo. Per tutti gli appassionati di scienza e di astronomia, ma soprattutto per chi ancora crede nella possibilità di realizzare un sogno, è un evento da non perdere: “ Solo sognando e restando fedeli ai sogni riusciremo a essere migliori e, se noi saremo migliori, sarà migliore il mondo”. Luis Sepulveda, Il Potere dei Sogni.