‘Alla ricerca di un senso’ per salvare noi stessi e il pianeta in cui viviamo

Nathanael Coste, documentarista e geografo, e l’amico d’infanzia Marc de la Ménardière, laureato in business and economy, si ritrovano a dieci anni di distanza dal loro ultimo incontro. Le vite dei due ragazzi avevano preso strade diverse: il primo era impegnato a denunciare la mercificazione del mondo, il secondo, lavorando per una multinazionale che convinceva i newyorkesi ad acquistare acqua in bottiglia, faceva parte di quella mercificazione. Ma nulla avviene per caso e, quando costretto a letto per una frattura Marc inizia a guardare i film lasciatigli da Nathanael, una nuova e strana consapevolezza si fa largo in lui. Con coraggio il giovane venditore si licenzia per seguire il compagno in India, America Centrale, USA, Italia e Francia: un viaggio alla ricerca di domande e risposte che cambieranno le loro esistenze.

Alla ricerca di un senso, distribuito da Cineama, è un invito a riconsiderare la relazione dell’essere umano con l’ambiente, la felicità e il senso della vita, e i due registi dimostrano come l'affrontare temi così complessi senza sfociare in presunzione, arroganza e indottrinamento, sia possibile. Prodotto grazie al crowdfunding tra internauti e costato cinque anni di lavoro, il documentario non solo spinge gli spettatori a interrogarsi sulla direzione in cui l’umanità sta inesorabilmente andando, ma fornisce anche interessanti soluzioni per scongiurare che la globalizzazione distrugga il pianeta. Gli autori, intervistando sciamani e semplici contadini, oltre che personaggi noti quali l’attivista e ambientalista indiana Nobel per la Pace Vandana Shiva, il monaco pacifista Satish Kumar, l’astrofisico Trinh Xuan Thuan, il precursore dell’agro- ecologia Pierre Rabhi e il filosofo Frédéric Lenoir, mostrano che il disastro a cui la Terra sta così velocemente correndo incontro si può ancora evitare.

L’esortazione ad abbandonare l’ego a favore della comunità è uno degli elementi centrali del film, come pure quello di trasmettere ai giovani la voglia di costruire un ‘domani’ dove le società convivano in armonia con la natura, assoggettata purtroppo da secoli ai nostri voleri. Ma, ciò che più preme ai filmmakers, è far comprendere al pubblico che, volendo, le cose possono cambiare: l’importante è prenderne coscienza e infondere alle nuove generazioni la fiducia nella loro capacità di costruire un futuro sostenibile. Nathanael Coste e Marc de la Ménardière hanno dunque realizzato un’opera ben fatta, estremamente interessante: un bellissimo road movie che esprime il bisogno di rivedere il modello di vita a cui siamo abituati.

Victor Hugo diceva che ‘quando i tempi sono maturi, nulla può fermare un'idea il cui momento è ormai giunto’... Ecco, Alla ricerca di un senso parla di questa idea, e del suo momento.