40 sono i nuovi 20: L’amore non ha età

Difficile la vita dei figli d’arte. Figurati, poi, quando entrambi i genitori sono due star di Hollywood: in questo caso, il peso del confronto è addirittura doppio. La trentenne Hallie Meyers-Shyer sa sulla sua pelle cosa vuol dire avere la fortuna di essere nata e cresciuta in una famiglia dove il cinema è di casa. Allo stesso tempo, però, deve pure subire il paragone con una mamma e un papà famosi. Eh sì, l’autrice della pellicola 40 sono i nuovi 20 è figlia del regista Charles Shyer e della sceneggiatrice/regista Nancy Meyers (Baby Boom, Lo stagista inaspettato, L’amore non va in vacanza). D’altronde, già il doppio cognome spoilera l’arcano.

A differenza di quanto aveva fatto la nota genitrice in Tutto può succedere ed È complicato, la Meyers-Shyer non punta a raffigurare la donna media americana alle prese con tutto ciò che comporta la menopausa e una vita sentimentale in picchiata. La protagonista Alice è un’attraente mamma quarantenne con un appetitoso conto in banca e un appartamentino chic, con tanto di dependance, a pochi passi dalla Mecca del cinema. La fine del suo matrimonio con il discografico Austen può per un attimo annebbiarle la vista e farle credere di essere giunta al capolinea; eppure, sarà proprio la notte in cui festeggia il suo ingresso negli anta il momento decisivo per incontrare un trio di giovani pronti a rivoluzionarle la vita.

Harry, Teddy e George (sigh!) aspirano ognuno a farsi largo nello show business: il primo come aspirante regista, il secondo come attore alle prime armi e il terzo in qualità di sceneggiatore. Nessuno intralcia i sogni di gloria dell’altro e lo stesso dicasi anche della vita privata. Infatti, la strana convivenza con Alice regge in quanto ciascuno si ritaglia un proprio ruolo al fianco della donna, incarnando così l’uomo ideale o - per meglio dire - What Women Want, citando uno dei tanti film di Nancy Meyers. E così, la nostra eroina sbanca il jackpot e si aggiudica con un colpo solo affetto, aiuto domestico e sesso. Complimenti!  Consigliamo però di fare molta attenzione all’opzione “marito ravveduto”.

Non avrà dialoghi affilati come lama tagliente, ma 40 sono i nuovi 20 ha quella spensieratezza e quell’implicito ottimismo che producono un rapido ed efficace effetto sul buonumore delle spettatrici. Negli Stati Uniti la commedia sentimentale con il premio Oscar Reese Witherspoon e Michael Sheen ha incassato solo nel primo fine settimana di programmazione oltre nove milioni di dollari, ottenendo un ottimo piazzamento al box office.