Nato a Vieste, si è formato alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, debuttando in teatro nel 1988 ne La seconda generazione per la regia di Mario Martone (che lo dirigerà anche in Woyzeck da Georg Büchner). Negli anni a seguire ha lavorato con Luca Ronconi, Giorgio Strehler, Toni Servillo, Valerio Binasco, André Ruth Shamma, Emma Dante, Marco Sciaccaluga. E soprattutto ha stretto un sodalizio di lunga durata con Carlo Cecchi, sotto la cui direzione ha interpretato capolavori di Shakespeare, Cechov, Büchner, Ibsen.
Alla fine degli anni Novanta, all’impegno sul palcoscenico si sono affiancati anche cinema e televisione. Per il grande schermo ha esordito nel 1997 con Tutti giù per terra di Davide Ferrario; nel 2002 il primo ruolo da protagonista, accanto a Iaia Forte, in Chimera di Pappi Corsicato; nel 2007 è accanto a Isabelle Huppert in Médée miracle di Tonino De Bernardi. Molti i ruoli e le partecipazioni degli ultimi anni: con Bernardo Bertolucci (Io e te, 2012), Paolo Virzì (La pazza gioia, 2016), Emidio Greco (Il consiglio d’Egitto, 2002, L’uomo privato, 2007), Roberta Torre (Riccardo va all’inferno, 2017), Maria Sole Tognazzi (Io viaggio sola, 2013), Pupi Avati (Un ragazzo d’oro, 2014), Alice Rohrwacher (Lazzaro Felice, 2018), Eros Puglielli (Copperman, 2019). Tra le sue interpetazioni, Il cattivo poeta di Gianluca Iodice e Tre piani di Nanni Moretti, tratto dall’omonimo romanzo di Eshkol Nevo, in sala nel 2021.
In televisione è stato tra i protagonisti di Distretto di Polizia 11, delle serie Sky 1992 e 1993 e de Il miracolo, serie diretta da Niccolò Ammaniti, per la quale, nel 2019, ha ricevuto il “Premio Flaiano” per la miglior interpretazione. Nello stesso anno, per il film tv diretto da Roan Johnson La stagione della caccia, tratto da uno dei romanzi storici di Andrea Camilleri, ha vinto il “Premio nazionale Franco Enriquez”. Sempre per il piccolo schermo ha partecipato al film tv di Raiuno Fabrizio De André – Principe libero di Luca Facchini, alle due stagioni de La porta rossa per la regia di Carmine Elia e, per Netflix, alla prima e seconda stagione di Baby, diretto da Andrea De Sica. Negli Stati Uniti ha inoltre partecipato alla quarta e ultima stagione di Fargo, la pluripremiata serie ispirata dall’omonimo film dei fratelli Coen.
Personaggi
Tommaso Ragno
Attore
Vieste, Foggia, Puglia. Italia
23.07.1967
Attore
Nato a Vieste, si è formato alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, debuttando in teatro nel 1988 ne La seconda generazione per la regia di Mario Martone (che lo dirigerà anche in Woyzeck da Georg Büchner). Negli anni a seguire ha lavorato con Luca Ronconi, Giorgio Strehler, Toni Servillo, Valerio Binasco, André Ruth Shamma, Emma Dante, Marco Sciaccaluga. E soprattutto ha stretto un sodalizio di lunga durata con Carlo Cecchi, sotto la cui direzione ha interpretato capolavori di Shakespeare, Cechov, Büchner, Ibsen.
Alla fine degli anni Novanta, all’impegno sul palcoscenico si sono affiancati anche cinema e televisione. Per il grande schermo ha esordito nel 1997 con Tutti giù per terra di Davide Ferrario; nel 2002 il primo ruolo da protagonista, accanto a Iaia Forte, in Chimera di Pappi Corsicato; nel 2007 è accanto a Isabelle Huppert in Médée miracle di Tonino De Bernardi. Molti i ruoli e le partecipazioni degli ultimi anni: con Bernardo Bertolucci (Io e te, 2012), Paolo Virzì (La pazza gioia, 2016), Emidio Greco (Il consiglio d’Egitto, 2002, L’uomo privato, 2007), Roberta Torre (Riccardo va all’inferno, 2017), Maria Sole Tognazzi (Io viaggio sola, 2013), Pupi Avati (Un ragazzo d’oro, 2014), Alice Rohrwacher (Lazzaro Felice, 2018), Eros Puglielli (Copperman, 2019). Tra le sue interpetazioni, Il cattivo poeta di Gianluca Iodice e Tre piani di Nanni Moretti, tratto dall’omonimo romanzo di Eshkol Nevo, in sala nel 2021.
In televisione è stato tra i protagonisti di Distretto di Polizia 11, delle serie Sky 1992 e 1993 e de Il miracolo, serie diretta da Niccolò Ammaniti, per la quale, nel 2019, ha ricevuto il “Premio Flaiano” per la miglior interpretazione. Nello stesso anno, per il film tv diretto da Roan Johnson La stagione della caccia, tratto da uno dei romanzi storici di Andrea Camilleri, ha vinto il “Premio nazionale Franco Enriquez”. Sempre per il piccolo schermo ha partecipato al film tv di Raiuno Fabrizio De André – Principe libero di Luca Facchini, alle due stagioni de La porta rossa per la regia di Carmine Elia e, per Netflix, alla prima e seconda stagione di Baby, diretto da Andrea De Sica. Negli Stati Uniti ha inoltre partecipato alla quarta e ultima stagione di Fargo, la pluripremiata serie ispirata dall’omonimo film dei fratelli Coen.