Thierry Demaizière inizia la sua carriera di reporter nel 1985 per l'emittente radiofonica RTL, incarico che lo porterà a viaggiare in Cina, in Afghanistan, in Somalia, in Iran e in Israele. Sarà il solo giornalista radiofonico francese presente a Bagdad durante la prima Guerra del Golfo. A partire dal 1997, il canale gli affida un programma quotidiano durante il quale ospita i vari protagonisti dell'attualità. Sviluppando un suo stile particolare come intervistatore-ritrattista, il suo tono unico e la sua sensibilità diventano rapidamente un vero e proprio marchio di fabbrica: Thierry Demaizière «racconta» i suoi soggetti da vicino, con grande precisione, per rivelarne tutta la complessità e la ricchezza.
Nel 2001, Thierry Demaizière passa dalla radio alla televisione, dove da 15 anni a questa parte dirige il ritratto nella trasmissione settimanale Sept à Huit di TF1.
Nel 2004, conosce Alban Teurlai, montatore di numerosi cortometraggi, clip e film pubblicitari. Insieme cominciano a firmare la regia di una serie di documentari per le principali emittenti televisive francesi, da France 2 a Canal+. Si definiscono "ritrattisti" e realizzano 11 film nell'arco di dieci anni, prevalentemente documentari sensibili ed eleganti di personaggi celebri, come Karl Lagerfeld, Vincent Lindon, Fabrice Luchini, Lilian Thuram, e di sconosciuti, come COUPLE[S], TROUFIONS…
I loro film si caratterizzano anche per la loro dimensione formale: questi ritratti quasi impressionisti beneficiano di una cifra stilistica eccezionale a livello estetico, sia nello stile di ripresa sia nel montaggio.
Il loro film, RELÈVE, che ripercorre l'avventura di Benjamin Millepied a partire dalla sua nomina a direttore del corpo di ballo dell’Opéra di Parigi, ha riscosso uno straordinario successo di critica ed ha completato la selezione ufficiale del TRIBECA Film Festival 2016.
Personaggi
Thierry Demaizière
Regista, Sceneggiatore, Reporter
Regista
Sceneggiatore
Produttore
Thierry Demaizière inizia la sua carriera di reporter nel 1985 per l'emittente radiofonica RTL, incarico che lo porterà a viaggiare in Cina, in Afghanistan, in Somalia, in Iran e in Israele. Sarà il solo giornalista radiofonico francese presente a Bagdad durante la prima Guerra del Golfo. A partire dal 1997, il canale gli affida un programma quotidiano durante il quale ospita i vari protagonisti dell'attualità. Sviluppando un suo stile particolare come intervistatore-ritrattista, il suo tono unico e la sua sensibilità diventano rapidamente un vero e proprio marchio di fabbrica: Thierry Demaizière «racconta» i suoi soggetti da vicino, con grande precisione, per rivelarne tutta la complessità e la ricchezza.
Nel 2001, Thierry Demaizière passa dalla radio alla televisione, dove da 15 anni a questa parte dirige il ritratto nella trasmissione settimanale Sept à Huit di TF1.
Nel 2004, conosce Alban Teurlai, montatore di numerosi cortometraggi, clip e film pubblicitari. Insieme cominciano a firmare la regia di una serie di documentari per le principali emittenti televisive francesi, da France 2 a Canal+. Si definiscono "ritrattisti" e realizzano 11 film nell'arco di dieci anni, prevalentemente documentari sensibili ed eleganti di personaggi celebri, come Karl Lagerfeld, Vincent Lindon, Fabrice Luchini, Lilian Thuram, e di sconosciuti, come COUPLE[S], TROUFIONS…
I loro film si caratterizzano anche per la loro dimensione formale: questi ritratti quasi impressionisti beneficiano di una cifra stilistica eccezionale a livello estetico, sia nello stile di ripresa sia nel montaggio.
Il loro film, RELÈVE, che ripercorre l'avventura di Benjamin Millepied a partire dalla sua nomina a direttore del corpo di ballo dell’Opéra di Parigi, ha riscosso uno straordinario successo di critica ed ha completato la selezione ufficiale del TRIBECA Film Festival 2016.