All'anagrafe: Terrence Vance Gilliam, è un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense naturalizzato britannico. Grazie alle innate doti artistiche, inizia la sua carriera come illustratore. A seguito del suo trasferimento in Gran Bretagna per evitare l'arruolamento nella guerra del Vietnam, inizia a lavorare come cartoonist in alcuni programmi televisivi ed entra in contatto con Graham Chapman, John Cleese, Michael Palin, Terry Jones e Eric Idle, i fondatori del gruppo teatrale Monty Python. Gilliam contribuisce alla nascita del Flying Circus (1969), serie televisiva che si basa sull'alternarsi di gag comiche e sketch animati realizzati con la tecnica del cut out. La serie, trasmessa dalla BBC, durò per 4 stagioni consecutive (45 episodi ciascuna) riscuotendo un successo enorme e dando il via ad una collaborazione (quella dei Monty Python) che rivoluzionerà le basi del disegno animato.
Il suo primo impegno da regista risale al 1974, quando gira insieme al collega Terry Jones Monty Python primo lungometraggio comico che si prende gioco della storia e raccoglie una serie di gag esilaranti che hanno il gusto del grottesco e del no-sense. Nel 1979 Gilliam cambia nuovamente ruolo e diventa attore nel secondo film collettivo dei Monty Python Brian di Nazareth (diretto da Terry Jones) e nel più famoso Il senso della vita (1983), satira scanzonata dell'esistenza che affronta temi importanti come la morte, il lavoro, la salute.
Dopo lo scioglimento del gruppo Gilliam sceglie definitivamente la strada della regia cinematografica. Il suo primo film importante sarà Brazil, rilettura di 1984 di George Orwell, che dirigerà nel 1985. Qui sperimenta con originalità l'adattamento cinematografico (il romanzo di partenza è solo una fonte d'ispirazione), e privilegia soprattutto la linea della satira e della dissacrazione. Lo stile debordante e a tratti onirico della pellicola denuncia il potere di una dittatura e costruisce una società apocalittica che ha molto a che vedere con la realtà contemporanea. Il film riceverà la nomination agli Oscar per la miglior sceneggiatura originale.
Ma il vero successo arriva nel 1991 con La leggenda del re pescatore, (Oscar all'attrice non protagonista Mercedes Ruehl, Leone d'argento al Festival di Venezia per la miglior regia e nomination Miglior Regia ai Golden Globe): storia di un'amicizia tra un dj radiofonico (Jeff Bridges) di New York e un professore di storia (Robin Williams) che trascorre le sue giornate come un barbone alla ricerca del Santo Graal tra le vie della metropoli.
Dalla commedia drammatica passa alla fantascienza con L'esercito delle dodici scimmie (1995), con Bruce Willis e Brad Pitt protagonisti di un futuro nero, devastato da un virus mortale che ha costretto gli uomini a vivere sottoterra.
Due anni dopo esce Paura e delirio a Las Vegas: l'avvocato Benicio Del Toro e il giornalista Johnny Depp viaggiano (con un trip mentale più che geografico) su una decappottabile da Los Angeles a Las Vegas. Il contesto storico è realistico ma sono paradossalmente le visioni allucinate dei protagonisti (che si fanno di tutte le droghe possibili per tutto il film) a disegnare un quadro cinico e disilluso sull'America consumista degli anni Settanta.
Sono del 2005 I fratelli Grimm e l'incantevole strega e Tideland – il mondo capovolto, entrambi fantastici ma che segnalano due diverse finalità. Se nel primo l'intento è quello di giocare con le immagini e regalare una favola moderna ma commerciale, nel secondo Gilliam ritorna a mescolare realtà e fantasia in modo provocatorio per costruire una metafora che vuole far riflettere sul mondo attuale.
Decisamente più personale e legato alla poetica di Gilliam, ma purtroppo anch'esso penalizzato da una serie di sventure produttive, è il seguente Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo (2009). La lavorazione del film è stata interrotta dalla morte del protagonista Heath Ledger, che ha costretto Gilliam a intervenire profondamente sulla sceneggiatura, moltiplicando il suo personaggio in tre diverse versioni, affidate rispettivamente agli amici del compianto attore Jhonny Depp, Colin Farrell e Jude Law (i quali hanno devoluto il loro cachet alla famiglia Ledger).
Personaggi
Terry Gilliam
Regista, Attore, Animatore
Minneapolis, Minnesota. USA
22.11.1940
Attore
Regista
Sceneggiatore
All'anagrafe: Terrence Vance Gilliam, è un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense naturalizzato britannico. Grazie alle innate doti artistiche, inizia la sua carriera come illustratore. A seguito del suo trasferimento in Gran Bretagna per evitare l'arruolamento nella guerra del Vietnam, inizia a lavorare come cartoonist in alcuni programmi televisivi ed entra in contatto con Graham Chapman, John Cleese, Michael Palin, Terry Jones e Eric Idle, i fondatori del gruppo teatrale Monty Python. Gilliam contribuisce alla nascita del Flying Circus (1969), serie televisiva che si basa sull'alternarsi di gag comiche e sketch animati realizzati con la tecnica del cut out. La serie, trasmessa dalla BBC, durò per 4 stagioni consecutive (45 episodi ciascuna) riscuotendo un successo enorme e dando il via ad una collaborazione (quella dei Monty Python) che rivoluzionerà le basi del disegno animato.
Il suo primo impegno da regista risale al 1974, quando gira insieme al collega Terry Jones Monty Python primo lungometraggio comico che si prende gioco della storia e raccoglie una serie di gag esilaranti che hanno il gusto del grottesco e del no-sense. Nel 1979 Gilliam cambia nuovamente ruolo e diventa attore nel secondo film collettivo dei Monty Python Brian di Nazareth (diretto da Terry Jones) e nel più famoso Il senso della vita (1983), satira scanzonata dell'esistenza che affronta temi importanti come la morte, il lavoro, la salute.
Dopo lo scioglimento del gruppo Gilliam sceglie definitivamente la strada della regia cinematografica. Il suo primo film importante sarà Brazil, rilettura di 1984 di George Orwell, che dirigerà nel 1985. Qui sperimenta con originalità l'adattamento cinematografico (il romanzo di partenza è solo una fonte d'ispirazione), e privilegia soprattutto la linea della satira e della dissacrazione. Lo stile debordante e a tratti onirico della pellicola denuncia il potere di una dittatura e costruisce una società apocalittica che ha molto a che vedere con la realtà contemporanea. Il film riceverà la nomination agli Oscar per la miglior sceneggiatura originale.
Ma il vero successo arriva nel 1991 con La leggenda del re pescatore, (Oscar all'attrice non protagonista Mercedes Ruehl, Leone d'argento al Festival di Venezia per la miglior regia e nomination Miglior Regia ai Golden Globe): storia di un'amicizia tra un dj radiofonico (Jeff Bridges) di New York e un professore di storia (Robin Williams) che trascorre le sue giornate come un barbone alla ricerca del Santo Graal tra le vie della metropoli.
Dalla commedia drammatica passa alla fantascienza con L'esercito delle dodici scimmie (1995), con Bruce Willis e Brad Pitt protagonisti di un futuro nero, devastato da un virus mortale che ha costretto gli uomini a vivere sottoterra.
Due anni dopo esce Paura e delirio a Las Vegas: l'avvocato Benicio Del Toro e il giornalista Johnny Depp viaggiano (con un trip mentale più che geografico) su una decappottabile da Los Angeles a Las Vegas. Il contesto storico è realistico ma sono paradossalmente le visioni allucinate dei protagonisti (che si fanno di tutte le droghe possibili per tutto il film) a disegnare un quadro cinico e disilluso sull'America consumista degli anni Settanta.
Sono del 2005 I fratelli Grimm e l'incantevole strega e Tideland – il mondo capovolto, entrambi fantastici ma che segnalano due diverse finalità. Se nel primo l'intento è quello di giocare con le immagini e regalare una favola moderna ma commerciale, nel secondo Gilliam ritorna a mescolare realtà e fantasia in modo provocatorio per costruire una metafora che vuole far riflettere sul mondo attuale.
Decisamente più personale e legato alla poetica di Gilliam, ma purtroppo anch'esso penalizzato da una serie di sventure produttive, è il seguente Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo (2009). La lavorazione del film è stata interrotta dalla morte del protagonista Heath Ledger, che ha costretto Gilliam a intervenire profondamente sulla sceneggiatura, moltiplicando il suo personaggio in tre diverse versioni, affidate rispettivamente agli amici del compianto attore Jhonny Depp, Colin Farrell e Jude Law (i quali hanno devoluto il loro cachet alla famiglia Ledger).