Nata a Skopje, in Macedonia del Nord, da una famiglia di artisti, inizia a lavorare nello spettacolo come attrice fin da bambina. Dopo gli studi di grafica e pittura, ottiene un Master in Fine Arts alla Tisch School of Arts di New York.
Il suo primo cortometraggio, Veta, viene premiato al Festival di Berlino nel 2002, mentre il suo esordio nel lungometraggio, How I Killed a Saint (Kako ubiv svetec, 2004) è in concorso al Festival di Rotterdam. Il film è anche il primo prodotto dalla “Sisters and Brother Mitevski”, la casa di produzione che Teona fonda insieme alla sorella Labina (che in Petrunya interpreta anche il ruolo della giornalista televisiva) e al fratello Vuk, scenografo. Oltre a tutti i film della regista, la compagnia ha coprodotto negli ultimi anni titoli acclamati in tutto il mondo come Sieranevada di Cristi Puiu e L’albero dei frutti selvatici di Nuri Bilge Ceylan.
Nel 2007 Teona firma I Am from Titov Veles (Jas sum od Titov Veles), che ottiene il Premio speciale della giuria al Festival di Sarajevo e viene selezionato a Toronto, Berlino (Panorama) e Cannes (nella sezione indipendente ACID). Anche The Woman Who Brushed Off Her Tears è presentato nel 2012 con successo al Festival di Berlino, nella sezione Panorama, mentre l’anno successivo la regista gira Teresa and I, un documentario su Madre Teresa che ne ripercorre vita e opere attraverso il punto di vista di una donna di oggi.
Dopo When the Day Had No Name (2017), ancora in concorso a Berlino nella sezione Panorama, Dio è donna e si chiama Petrunya è il primo film di Teona che entra nel concorso principale del festival, ricevendo un’accoglienza entusiastica da parte di pubblico e critica e ottenendo il Guild Film Prize assegnato dai cinema tedeschi e il Premio della Giuria Ecumenica.
Teona Mitevska vive attualmente a Bruxelles (2019), con suo figlio Kaeliok.
Personaggi
Teona Strugar Mitevska
Regista, Sceneggiatrice
Skopje, Macedonia
Regista
Sceneggiatore
Nata a Skopje, in Macedonia del Nord, da una famiglia di artisti, inizia a lavorare nello spettacolo come attrice fin da bambina. Dopo gli studi di grafica e pittura, ottiene un Master in Fine Arts alla Tisch School of Arts di New York.
Il suo primo cortometraggio, Veta, viene premiato al Festival di Berlino nel 2002, mentre il suo esordio nel lungometraggio, How I Killed a Saint (Kako ubiv svetec, 2004) è in concorso al Festival di Rotterdam. Il film è anche il primo prodotto dalla “Sisters and Brother Mitevski”, la casa di produzione che Teona fonda insieme alla sorella Labina (che in Petrunya interpreta anche il ruolo della giornalista televisiva) e al fratello Vuk, scenografo. Oltre a tutti i film della regista, la compagnia ha coprodotto negli ultimi anni titoli acclamati in tutto il mondo come Sieranevada di Cristi Puiu e L’albero dei frutti selvatici di Nuri Bilge Ceylan.
Nel 2007 Teona firma I Am from Titov Veles (Jas sum od Titov Veles), che ottiene il Premio speciale della giuria al Festival di Sarajevo e viene selezionato a Toronto, Berlino (Panorama) e Cannes (nella sezione indipendente ACID). Anche The Woman Who Brushed Off Her Tears è presentato nel 2012 con successo al Festival di Berlino, nella sezione Panorama, mentre l’anno successivo la regista gira Teresa and I, un documentario su Madre Teresa che ne ripercorre vita e opere attraverso il punto di vista di una donna di oggi.
Dopo When the Day Had No Name (2017), ancora in concorso a Berlino nella sezione Panorama, Dio è donna e si chiama Petrunya è il primo film di Teona che entra nel concorso principale del festival, ricevendo un’accoglienza entusiastica da parte di pubblico e critica e ottenendo il Guild Film Prize assegnato dai cinema tedeschi e il Premio della Giuria Ecumenica.
Teona Mitevska vive attualmente a Bruxelles (2019), con suo figlio Kaeliok.