Inizia giovanissima a lavorare a Venezia su testi di teatro classico e contemporaneo con il regista Giuseppe Emiliani. Dal 1986 prende parte a diverse produzioni della Compagnia Giorgio Albertazzi, e nel “Peer Gynt” con l’Orchestra e Coro del maggio Fiorentino. Tra il ’91 e il ’94 debutta al Festival Santarcangelo dei Teatri con gli spettacoli “Endzeit” da Georg Buchner e “A tutti gli uragani che ci passeranno accanto” da Bertolt Brecht. La regia è di Claudio Di Scanno, con il quale lavora dal 1992 nella Compagnia Drammateatro.
Nel 2004 è protagonista di “Pour en finir…(evocation)” da Antonin Artaud, dove esprime ai massimi livelli la sua tensione verso la ricerca di un corpo-voce. Nel 2005 interpreta il ruolo maschile di Prometeo nel “Prometeo incatenato” di Eschilo. Riceve il Premio speciale Franco Enriquez come attrice protagonista dello spettacolo artaudiano “Pour en finir…(evocation)”. Nel 2006 riceve nuovamente il Premio Franco Enriquez per la Migliore interpretazione femminile per il monologo “Musi neri” che rievoca la tragedia alla miniera di carbone a Marcinelle in Belgio. Invitata al Columbus Centre di Toronto porta un progetto sulla Commedia di Dante. Nel 2008 lo spettacolo “Musi neri” per la regia di Claudio Di Scanno riceve il Premio per il Miglior spettacolo nell’ambito della Settimana Internazionale del Monodramma di Umago (Istria).
Nel 2009 debutta in tre diverse produzioni: a Pescara con “Fedra” di Gabriele d’Annunzio; “Le Troiane” nell’ambito dei Giochi del Mediterraneo – interpreta il personaggio di Ecuba – e al Teatro Olimpico di Vicenza con “Le Baccanti”, regia di Giuseppe Emiliani. Nel 2010 è interprete ne “La figlia di Iorio/Fabula psicomachia”, riscrittura drammaturgica di Claudio Di Scanno, progetto musicale di Germano Scurti. Per il terzo anniversario del terremoto di L’Aquila, nel 2012 è la voce recitante nell’opera contemporanea in musica “M-ig-R-azioni” di Roberta Vacca, produzione Società Aquilana Concerti e Solisti Aquilani.
Ricca è la sua collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e il Teatro Fondamenta Nuove di Venezia per i quali realizza gli spettacoli “Tu non sai cos’è l’amore” dal romanzo di Marco Franzoso, “Tutti i colori del mondo” sulla figura del pittore Vincent van Gogh, dall’omonimo romanzo di Giovanni Montanaro, e il progetto pluriennale “Women in love”, monologhi da Shakespeare nei Palazzi veneziani per la regia di Giuseppe Emiliani.
Nel 2015 è protagonista nel “Macbeth” di William Shakespeare, drammaturgia e regia di Claudio Di Scanno. Successivamente interpreta il personaggio maschile di Macbeth nel film di Daniele Campea “Macbeth Neo Film Opera”. Nel 2016 è la protagonista di “Giorni Felici” di Samuel Beckett, regia di Claudio Di Scanno, produzione Teatro Stabile d’Abruzzo/Drammateatro.
Nel 2017 realizza gli spettacoli “Brundibar Favola dal Campo di concentramento di Terèzin”, regia di Claudio Di Scanno; “Snaturate. Storie di donne in manicomio”, opera di teatro musicale per tre attrici e orchestra d’archi, Orchestra femminile del Mediterraneo; “Bisbetica per gioco”, atto unico per due attrici liberamente ispirato a “La bisbetica domata” di Shakespeare, produzione Teatro Stabile del Veneto, regia di Giuseppe Emiliani; “Metamorphoses/le Età del Mondo”, regia e riscrittura drammaturgica di Claudio Di Scanno dal Primo libro de “Le Metamorfosi” di Ovidio. Nel 2018 è protagonista nello spettacolo “La Venexiana”, produzione Teatro Stabile del Veneto.
Personaggi
Susanna Costaglione
Attrice
Attore
Inizia giovanissima a lavorare a Venezia su testi di teatro classico e contemporaneo con il regista Giuseppe Emiliani. Dal 1986 prende parte a diverse produzioni della Compagnia Giorgio Albertazzi, e nel “Peer Gynt” con l’Orchestra e Coro del maggio Fiorentino. Tra il ’91 e il ’94 debutta al Festival Santarcangelo dei Teatri con gli spettacoli “Endzeit” da Georg Buchner e “A tutti gli uragani che ci passeranno accanto” da Bertolt Brecht. La regia è di Claudio Di Scanno, con il quale lavora dal 1992 nella Compagnia Drammateatro.
Nel 2004 è protagonista di “Pour en finir…(evocation)” da Antonin Artaud, dove esprime ai massimi livelli la sua tensione verso la ricerca di un corpo-voce. Nel 2005 interpreta il ruolo maschile di Prometeo nel “Prometeo incatenato” di Eschilo. Riceve il Premio speciale Franco Enriquez come attrice protagonista dello spettacolo artaudiano “Pour en finir…(evocation)”. Nel 2006 riceve nuovamente il Premio Franco Enriquez per la Migliore interpretazione femminile per il monologo “Musi neri” che rievoca la tragedia alla miniera di carbone a Marcinelle in Belgio. Invitata al Columbus Centre di Toronto porta un progetto sulla Commedia di Dante. Nel 2008 lo spettacolo “Musi neri” per la regia di Claudio Di Scanno riceve il Premio per il Miglior spettacolo nell’ambito della Settimana Internazionale del Monodramma di Umago (Istria).
Nel 2009 debutta in tre diverse produzioni: a Pescara con “Fedra” di Gabriele d’Annunzio; “Le Troiane” nell’ambito dei Giochi del Mediterraneo – interpreta il personaggio di Ecuba – e al Teatro Olimpico di Vicenza con “Le Baccanti”, regia di Giuseppe Emiliani. Nel 2010 è interprete ne “La figlia di Iorio/Fabula psicomachia”, riscrittura drammaturgica di Claudio Di Scanno, progetto musicale di Germano Scurti. Per il terzo anniversario del terremoto di L’Aquila, nel 2012 è la voce recitante nell’opera contemporanea in musica “M-ig-R-azioni” di Roberta Vacca, produzione Società Aquilana Concerti e Solisti Aquilani.
Ricca è la sua collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e il Teatro Fondamenta Nuove di Venezia per i quali realizza gli spettacoli “Tu non sai cos’è l’amore” dal romanzo di Marco Franzoso, “Tutti i colori del mondo” sulla figura del pittore Vincent van Gogh, dall’omonimo romanzo di Giovanni Montanaro, e il progetto pluriennale “Women in love”, monologhi da Shakespeare nei Palazzi veneziani per la regia di Giuseppe Emiliani.
Nel 2015 è protagonista nel “Macbeth” di William Shakespeare, drammaturgia e regia di Claudio Di Scanno. Successivamente interpreta il personaggio maschile di Macbeth nel film di Daniele Campea “Macbeth Neo Film Opera”. Nel 2016 è la protagonista di “Giorni Felici” di Samuel Beckett, regia di Claudio Di Scanno, produzione Teatro Stabile d’Abruzzo/Drammateatro.
Nel 2017 realizza gli spettacoli “Brundibar Favola dal Campo di concentramento di Terèzin”, regia di Claudio Di Scanno; “Snaturate. Storie di donne in manicomio”, opera di teatro musicale per tre attrici e orchestra d’archi, Orchestra femminile del Mediterraneo; “Bisbetica per gioco”, atto unico per due attrici liberamente ispirato a “La bisbetica domata” di Shakespeare, produzione Teatro Stabile del Veneto, regia di Giuseppe Emiliani; “Metamorphoses/le Età del Mondo”, regia e riscrittura drammaturgica di Claudio Di Scanno dal Primo libro de “Le Metamorfosi” di Ovidio. Nel 2018 è protagonista nello spettacolo “La Venexiana”, produzione Teatro Stabile del Veneto.