Nel 1991 è co-protagonista del film Fratelli e Sorelle di Pupi Avati.
Dopo il film la Scuola di Teatro di Bologna, il diploma nel 1993, la Compagnia del Teatro Stabile dell’Arena del Sole con cui recita in diversi spettacoli classici da Pirandello a Goldoni.
Nel 1994 lo spot pubblicitario di un noto gelato, diretto da Daniele Luchetti, gli regala un’immediata popolarità.
Tra i suoi film: Jack Frusciante è uscito dal gruppo regia di Enza Negroni, Piccoli maestri di Daniele Luchetti, Ormai è fatta di Enzo Monteleone (premio Grolla d’Oro miglior attore), Un uomo perbene di Maurizio Zaccaro (Grolla d’Oro), Capitães de Abril di Maria de Medeiros, Come quando fuori piove di Mario Monicelli, Radiofreccia di Luciano Ligabue (David Donatello, Premio Amidei e Ciak d’Oro), L'ultimo bacio e Baciami ancora di Gabriele Muccino, Saturno contro e Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek (Nastro d’Argento, Ciak d’Oro e Globo d’Oro dalla Stampa Estera in Italia), La stanza del figlio di Nanni Moretti, Santa Maradona di Marco Ponti, L’amore ritrovato di Carlo Mazzacurati, Romanzo Criminale e Un viaggio chiamato amore di Michele Placido (Coppa Volpi miglior attore alla 59ª Mostra di Venezia), La vita facile di Lucio Pellegrini.
Nel 2006 torna a recitare in teatro nel dramma diretto da Sergio Castellitto Il dubbio scritto da John Patrick Shanley (Premio Pulitzer 2005 per la drammaturgia). Nel 2012, sempre in teatro, nel fortunato spettacolo Furioso Orlando e nella stagione 2013/14 in Giocando con Orlando, ambedue liberamente tratti dal poema cavalleresco Orlando Furioso di Ludovico Ariosto adattati e diretti da Marco Baliani. Nella stagione 2014/15/16: Decamerone vizi, virtù, passioni liberamente tratto dal Decamerone di Giovanni Boccaccio, adattamento teatrale e regia di Marco Baliani.
Si divide tra Italia e Francia, dove ha fondato una sua casa di produzione: Stephen Greep.
E' stato insignito, dal Ministero della Cultura francese, Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres (Cavaliere dell'Ordine delle Arti e Lettere). In Francia ha lavorato, tra gli altri, nei film: La faute à Fidel di Julie Gavras, Les Brigades du tigre di Jeròme Cornuou, Un baiser s’il vous plaît di Emmanuel Mouret, Les deux mondes di Daniel Cohen, Le jeune fille et les loups di Gilles Legrand, Baby blues di Diane Renaud, Je ne dis pas no di Iliana Lolic, Nous trois di Renaud Bertrand, Tous les soleils di Philippe Claudel, la serie tv Mafiosa di Pierre Leccia per Canal+.
Nel 2013 ha debuttato alla regia: con il cortometraggio Io non ti conosco, prodotto da Yoox Group del quale è regista e interprete (premio Nastro d’Argento 2014 come miglior esordio alla regia). Un anno dopo per Peugeot Italia, realizza altri tre cortometraggi: Ultimo Tango, Parking e Autostop. Recentemente, sempre per Peugeot, attore e regista di tre innovativi video di Virtual Reality realizzati per la tecnologia Oculus.
Altri lavori: nella serie tv Il clan dei camorristi, al cinema in Viaggio sola di Maria Sole Tognazzi, L’Arbitro di Paolo Zucca, La nostra terra di Giulio Manfredonia, Veloce come il vento di Matteo Rovere. Per la televisione, Sky Italia: la serie 1992 regia di Giuseppe Gagliardi, come ideatore e interprete, e la serie The Young Pope di Paolo Sorrentino.
“Io e Matteo avevamo già realizzato insieme Gli sfiorati, film di cui vado fiero ma che, purtroppo, non andò bene; quindi ci siamo detti che dovevamo farne un...
Personaggi
Stefano Accorsi
Attore
Bologna, Emilia-Romagna. Italia
02.03.1971
Attore
Nel 1991 è co-protagonista del film Fratelli e Sorelle di Pupi Avati.
Dopo il film la Scuola di Teatro di Bologna, il diploma nel 1993, la Compagnia del Teatro Stabile dell’Arena del Sole con cui recita in diversi spettacoli classici da Pirandello a Goldoni.
Nel 1994 lo spot pubblicitario di un noto gelato, diretto da Daniele Luchetti, gli regala un’immediata popolarità.
Tra i suoi film: Jack Frusciante è uscito dal gruppo regia di Enza Negroni, Piccoli maestri di Daniele Luchetti, Ormai è fatta di Enzo Monteleone (premio Grolla d’Oro miglior attore), Un uomo perbene di Maurizio Zaccaro (Grolla d’Oro), Capitães de Abril di Maria de Medeiros, Come quando fuori piove di Mario Monicelli, Radiofreccia di Luciano Ligabue (David Donatello, Premio Amidei e Ciak d’Oro), L'ultimo bacio e Baciami ancora di Gabriele Muccino, Saturno contro e Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek (Nastro d’Argento, Ciak d’Oro e Globo d’Oro dalla Stampa Estera in Italia), La stanza del figlio di Nanni Moretti, Santa Maradona di Marco Ponti, L’amore ritrovato di Carlo Mazzacurati, Romanzo Criminale e Un viaggio chiamato amore di Michele Placido (Coppa Volpi miglior attore alla 59ª Mostra di Venezia), La vita facile di Lucio Pellegrini.
Nel 2006 torna a recitare in teatro nel dramma diretto da Sergio Castellitto Il dubbio scritto da John Patrick Shanley (Premio Pulitzer 2005 per la drammaturgia). Nel 2012, sempre in teatro, nel fortunato spettacolo Furioso Orlando e nella stagione 2013/14 in Giocando con Orlando, ambedue liberamente tratti dal poema cavalleresco Orlando Furioso di Ludovico Ariosto adattati e diretti da Marco Baliani. Nella stagione 2014/15/16: Decamerone vizi, virtù, passioni liberamente tratto dal Decamerone di Giovanni Boccaccio, adattamento teatrale e regia di Marco Baliani.
Si divide tra Italia e Francia, dove ha fondato una sua casa di produzione: Stephen Greep.
E' stato insignito, dal Ministero della Cultura francese, Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres (Cavaliere dell'Ordine delle Arti e Lettere). In Francia ha lavorato, tra gli altri, nei film: La faute à Fidel di Julie Gavras, Les Brigades du tigre di Jeròme Cornuou, Un baiser s’il vous plaît di Emmanuel Mouret, Les deux mondes di Daniel Cohen, Le jeune fille et les loups di Gilles Legrand, Baby blues di Diane Renaud, Je ne dis pas no di Iliana Lolic, Nous trois di Renaud Bertrand, Tous les soleils di Philippe Claudel, la serie tv Mafiosa di Pierre Leccia per Canal+.
Nel 2013 ha debuttato alla regia: con il cortometraggio Io non ti conosco, prodotto da Yoox Group del quale è regista e interprete (premio Nastro d’Argento 2014 come miglior esordio alla regia). Un anno dopo per Peugeot Italia, realizza altri tre cortometraggi: Ultimo Tango, Parking e Autostop. Recentemente, sempre per Peugeot, attore e regista di tre innovativi video di Virtual Reality realizzati per la tecnologia Oculus.
Altri lavori: nella serie tv Il clan dei camorristi, al cinema in Viaggio sola di Maria Sole Tognazzi, L’Arbitro di Paolo Zucca, La nostra terra di Giulio Manfredonia, Veloce come il vento di Matteo Rovere. Per la televisione, Sky Italia: la serie 1992 regia di Giuseppe Gagliardi, come ideatore e interprete, e la serie The Young Pope di Paolo Sorrentino.
Conferenza stampa: Veloce come il vento
“Io e Matteo avevamo già realizzato insieme Gli sfiorati, film di cui vado fiero ma che, purtroppo, non andò bene; quindi ci siamo detti che dovevamo farne un...