Simone Aleandri nasce a Roma nel 1980. Dopo la laurea lavora per diversi anni come producer nell’ambito della produzione cinematografica e televisiva, sia in Italia che all’estero.
Dal 2010 inizia a dedicarsi alla regia. Scrive e dirige, insieme a Vanni Gandolfo e Luca Onorati, il documentario Antonio+Silvana=2, storia d’amore della terza età ambientata a Trastevere. (Anteprima italiana al Festival di Roma 2011 - Idfa 2011 - Menzione Speciale Spiraglio Film Festival 2013).
Nel 2012 - dopo aver collaborato con l’Istituto Luce per la serie Le parole che hanno cambiato il mondo - realizza in Bosnia e in Israele, con la Digital Studio di Alex Ponti e Rai Cinema, due documentari su due difficili realtà territoriali: Viva Sarajevo, un viaggio emotivo di storie, facce e luoghi nella città simbolo della guerra dei balcani - a vent’anni di distanza dal più lungo assedio dell’età moderna - e Tre volte Gerusalemme, racconto a tre voci - ideato da Franco Scaglia - sulle differenze di vedute delle tre religioni monoteiste (Premio Speciale Religion Today International Film Festival 2015 - Miglior Documentario Festival del Cinema di Spello 2016).
Segue Mater Matera (2014), una discesa intima nella città dei Sassi, con lo scrittore di origine lucane Andrea Di Consoli, per una riflessione viscerale su uno luogo tanto suggestivo quanto complesso e sulle prospettive di una città proclamata capitale europea della cultura 2019. Sempre nel 2014 cura la regia di quattro puntate de I Giganti, un racconto originale delle regioni italiane in venti appuntamenti in onda su Rai Uno, con Paolo Rossi, Massimo Ghini, Giampaolo Morelli e Maria Rosaria Russo (prodotto da Pepito produzioni in collaborazione con Rai Cinema).
Nel 2015, a vent'anni dall'approvazione della legge sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, scrive e dirige Sono Cosa Nostra; presentato in anteprima al Nitehawk Cinema di Brooklyn - in occasione della settimana del cinema italiano di New York - il documentario percorre il territorio italiano per incontrare i protagonisti e le associazioni che negli anni - attraverso la rete di Libera - hanno reso possibile il recupero attivo dei beni confiscati alle mafie. Cura la regia di Grand’Italia, serie di 18 documentari in cui il poeta Franco Marcoaldi incontra donne e uomini di eccellenza che, in ambiti diversi, hanno reso grande l'Italia in Europa e nel mondo. Nella prima stagione: Toni Servillo, Carlo Petrini, Renzo Piano, Giosetta Fioroni, Eugenio Scalfari e Altan. Seconda stagione: Paolo Sorrentino, Carlo Rovelli, Mario Dondero, Nicola Piovani, Alessandra Ferri e Giovanni Soldini. Terza Stagione: Amalia Ercoli Finzi, Nives Meroi, Alice Rohrwacher, Speranza Scappucci, Elena Ferrante e Gabriella Pescucci. La serie, prodotta da Clipper Media, è trasmessa sui canali Rai e, dal 2016, su Sky Arte HD.
Personaggi
Simone Aleandri
Regista, Sceneggiatore
Roma, Lazio. Italia
Regista
Sceneggiatore
Simone Aleandri nasce a Roma nel 1980. Dopo la laurea lavora per diversi anni come producer nell’ambito della produzione cinematografica e televisiva, sia in Italia che all’estero.
Dal 2010 inizia a dedicarsi alla regia. Scrive e dirige, insieme a Vanni Gandolfo e Luca Onorati, il documentario Antonio+Silvana=2, storia d’amore della terza età ambientata a Trastevere. (Anteprima italiana al Festival di Roma 2011 - Idfa 2011 - Menzione Speciale Spiraglio Film Festival 2013).
Nel 2012 - dopo aver collaborato con l’Istituto Luce per la serie Le parole che hanno cambiato il mondo - realizza in Bosnia e in Israele, con la Digital Studio di Alex Ponti e Rai Cinema, due documentari su due difficili realtà territoriali: Viva Sarajevo, un viaggio emotivo di storie, facce e luoghi nella città simbolo della guerra dei balcani - a vent’anni di distanza dal più lungo assedio dell’età moderna - e Tre volte Gerusalemme, racconto a tre voci - ideato da Franco Scaglia - sulle differenze di vedute delle tre religioni monoteiste (Premio Speciale Religion Today International Film Festival 2015 - Miglior Documentario Festival del Cinema di Spello 2016).
Segue Mater Matera (2014), una discesa intima nella città dei Sassi, con lo scrittore di origine lucane Andrea Di Consoli, per una riflessione viscerale su uno luogo tanto suggestivo quanto complesso e sulle prospettive di una città proclamata capitale europea della cultura 2019. Sempre nel 2014 cura la regia di quattro puntate de I Giganti, un racconto originale delle regioni italiane in venti appuntamenti in onda su Rai Uno, con Paolo Rossi, Massimo Ghini, Giampaolo Morelli e Maria Rosaria Russo (prodotto da Pepito produzioni in collaborazione con Rai Cinema).
Nel 2015, a vent'anni dall'approvazione della legge sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, scrive e dirige Sono Cosa Nostra; presentato in anteprima al Nitehawk Cinema di Brooklyn - in occasione della settimana del cinema italiano di New York - il documentario percorre il territorio italiano per incontrare i protagonisti e le associazioni che negli anni - attraverso la rete di Libera - hanno reso possibile il recupero attivo dei beni confiscati alle mafie. Cura la regia di Grand’Italia, serie di 18 documentari in cui il poeta Franco Marcoaldi incontra donne e uomini di eccellenza che, in ambiti diversi, hanno reso grande l'Italia in Europa e nel mondo. Nella prima stagione: Toni Servillo, Carlo Petrini, Renzo Piano, Giosetta Fioroni, Eugenio Scalfari e Altan. Seconda stagione: Paolo Sorrentino, Carlo Rovelli, Mario Dondero, Nicola Piovani, Alessandra Ferri e Giovanni Soldini. Terza Stagione: Amalia Ercoli Finzi, Nives Meroi, Alice Rohrwacher, Speranza Scappucci, Elena Ferrante e Gabriella Pescucci. La serie, prodotta da Clipper Media, è trasmessa sui canali Rai e, dal 2016, su Sky Arte HD.