Debutta nel 1955 accanto ad Alberto Sordi in Lo scapolo. L’anno dopo recita, sempre con Alberto Sordi, e con Vittorio De Sica, in Mio figlio Nerone di Steno, e in Mogli e buoi con Gino Cervi e Walter Chiari. Nel 1957 è di nuovo al fianco di De Sica in La donna che venne dal mare e nel 1958 sul set di Totò nella luna.
La prima parte importante arriva però nel 1959 con Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini. Ottiene poi ruoli di rilievo in pellicole come: Asfalto che scotta di Claude Sautet (1960), Gli Scontenti (1960), Adua e le compagne (1960), Fantasmi a Roma (1961), e, ancora diretta da Roberto Rossellini, Vanina Vanini (1961).
Con Federico Fellini girerà i capolavori 8 ½ (1963) e Giulietta degli Spiriti (1965), ottenendo per ben due volte il Nastro d’Argento come Miglior Attrice Non Protagonista.
Tra il 1963 e il 1968 è protagonista in dieci film, tra cui spiccano Frenesia dell’estate (1963) di Luigi Zampa, La visita di Antonio Pietrangeli (1963), e L’ombrellone di Dino Risi del 1968.
Nel 1985, come conduttrice televisiva, è al timone dello show pomeridiano di Rai2 “Piccoli Fans”, che andrà in onda fino al 1989. Nel 1990 arriva la conduzione di “L’amore è una cosa meravigliosa”, sempre su Rai2 e nel 1991 approda a Mediaset dove conduce il quiz mattutino “Cari genitori” su Rete4. Sempre sulla stessa rete nel 1992 partecipa alla telenovela “La donna del mistero”.
Negli anni 2000 la troviamo come presenza fissa in tv nel programma pomeridiano “La vita in diretta”, nei reality “Ritorno al presente (2005, Rai1) e “L’Isola dei famosi” (2010, Rai2). A teatro è in “8 donne e un mistero” (2006), mentre al cinema è nel film di Pupi Avati Il cuore altrove (2005), Happy Family di Gabriele Salvatores (2010), W Zappatore di Massimiliano Verdesca (2012), che gli è valso un premio come Miglior attrice protagonista al Brooklyn Film Festival, e in Impepata di nozze – sposarsi al sud è tutta un’altra storia di Angelo Antonucci (2012).
Personaggi
Sandra Milo
Attrice
Tunisi, Tunisia
11.03.1933
Attore
All'anagrafe: Salvatrice Elena Greco
Debutta nel 1955 accanto ad Alberto Sordi in Lo scapolo. L’anno dopo recita, sempre con Alberto Sordi, e con Vittorio De Sica, in Mio figlio Nerone di Steno, e in Mogli e buoi con Gino Cervi e Walter Chiari. Nel 1957 è di nuovo al fianco di De Sica in La donna che venne dal mare e nel 1958 sul set di Totò nella luna.
La prima parte importante arriva però nel 1959 con Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini. Ottiene poi ruoli di rilievo in pellicole come: Asfalto che scotta di Claude Sautet (1960), Gli Scontenti (1960), Adua e le compagne (1960), Fantasmi a Roma (1961), e, ancora diretta da Roberto Rossellini, Vanina Vanini (1961).
Con Federico Fellini girerà i capolavori 8 ½ (1963) e Giulietta degli Spiriti (1965), ottenendo per ben due volte il Nastro d’Argento come Miglior Attrice Non Protagonista.
Tra il 1963 e il 1968 è protagonista in dieci film, tra cui spiccano Frenesia dell’estate (1963) di Luigi Zampa, La visita di Antonio Pietrangeli (1963), e L’ombrellone di Dino Risi del 1968.
Nel 1985, come conduttrice televisiva, è al timone dello show pomeridiano di Rai2 “Piccoli Fans”, che andrà in onda fino al 1989. Nel 1990 arriva la conduzione di “L’amore è una cosa meravigliosa”, sempre su Rai2 e nel 1991 approda a Mediaset dove conduce il quiz mattutino “Cari genitori” su Rete4. Sempre sulla stessa rete nel 1992 partecipa alla telenovela “La donna del mistero”.
Negli anni 2000 la troviamo come presenza fissa in tv nel programma pomeridiano “La vita in diretta”, nei reality “Ritorno al presente (2005, Rai1) e “L’Isola dei famosi” (2010, Rai2). A teatro è in “8 donne e un mistero” (2006), mentre al cinema è nel film di Pupi Avati Il cuore altrove (2005), Happy Family di Gabriele Salvatores (2010), W Zappatore di Massimiliano Verdesca (2012), che gli è valso un premio come Miglior attrice protagonista al Brooklyn Film Festival, e in Impepata di nozze – sposarsi al sud è tutta un’altra storia di Angelo Antonucci (2012).
Prima di Lunedì: Vincenzo Salemme e il cast raccontano il film
“Questo film è nato da un soggetto che mi è stato portato qualche anno fa da Fabio Troiano e Giuseppe Lo Console ed era una storia assurda. Prima,...