Scrittore, sceneggiatore, regista teatrale e cineasta, la sua formazione ha radici nella letteratura e nel cinema. Stringe rapporti professionali e d’amicizia con Leonardo Sciascia, Francesco Rosi, Federico Fellini, Michael Cimino, Harold Pinter, Francis Ford Coppola. Il suo esordio nella regia avviene a teatro nel 1986 con uno spettacolo tratto da un testo inedito di Italo Calvino, La foresta-radice-labirinto.
Il suo primo film, Il Manoscritto del Principe (2000) - prodotto da Giuseppe Tornatore - dedicato agli ultimi anni di vita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, viene presentato in vari festival internazionali e vince degli importanti riconoscimenti.
Da allora, la sua attività cinematografica si alterna a regie d’opera – finora 17 tra cui Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart, Tancredi di Gioacchino Rossini, L'olandese volante di Richard Wagner, Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, Oedipus Rex di Igor Stravinsky, Die Winterreise di Franz Schubert - e teatrali, tra cui ricordiamo Le storie del signor Keuner di Bertold Brecht, La notte delle lucciole di Leonardo Sciascia, Il Dio della carneficina di Yazmina Reza, Proprio come se nulla fosse avvenuto, da Anna Maria Ortese, Shylock, ovvero Il mercante di Veneziain prova di William Shakespeare, ultima tra quelle realizzate in sodalizio con Moni Ovadia, e ancora le messinscene dedicate all’opera di Harold Pinter: La stanza, Anniversario e Vecchi Tempi.
Nel 2002 il Centro Sperimentale di Cinematografia gli affida la realizzazione di un documentario su Francesco Rosi, Il cineasta e il labirinto, in occasione degli 80 anni del grande regista napoletano. Torna dietro la macchina da presa con Sotto falso nome, presentato nel 2004 come film di chiusura a Cannes alla Semaine de la Critique.
Nel 2006, al Festival Internazionale del Film di Roma, presenta Viaggio segreto, tratto dal romanzo Ricostruzionidi Josephine Hart. Ha pubblicato nel 2008 Diario senza date, un romanzo-saggio dedicato a Palermo.
Il suo film Viva la libertà, che ottiene importanti riconoscimenti nazionali e internazionali, è tratto dal suo romanzo Il trono vuoto edito nel 2012 da Bompiani, vincitore del Premio Campiello Opera Prima e del Premio Vittorini Opera Prima.
Minetti. Ritratto di un artista da vecchio di Thomas Bernhard, interpretato da Roberto Herlitzka, è il suo più recente spettacolo.
Da due anni è direttore didattico a Palermo del Centro Sperimentale di Cinematografia dedicato al documentario di creazione.
Per presentare il suo ultimo lavoro in uscita nelle sale italiane il 21 aprile, il regista Roberto Andò insieme a Toni Servillo, Pierfrancesco Favino, Connie Nielsen,...
Personaggi
Roberto Andò
Regista, Sceneggiatore, Scrittore
Palermo, Sicilia. Italia
11.01.1959
Attore
Regista
Sceneggiatore
Soggetto
Scrittore, sceneggiatore, regista teatrale e cineasta, la sua formazione ha radici nella letteratura e nel cinema. Stringe rapporti professionali e d’amicizia con Leonardo Sciascia, Francesco Rosi, Federico Fellini, Michael Cimino, Harold Pinter, Francis Ford Coppola. Il suo esordio nella regia avviene a teatro nel 1986 con uno spettacolo tratto da un testo inedito di Italo Calvino, La foresta-radice-labirinto.
Il suo primo film, Il Manoscritto del Principe (2000) - prodotto da Giuseppe Tornatore - dedicato agli ultimi anni di vita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, viene presentato in vari festival internazionali e vince degli importanti riconoscimenti.
Da allora, la sua attività cinematografica si alterna a regie d’opera – finora 17 tra cui Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart, Tancredi di Gioacchino Rossini, L'olandese volante di Richard Wagner, Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, Oedipus Rex di Igor Stravinsky, Die Winterreise di Franz Schubert - e teatrali, tra cui ricordiamo Le storie del signor Keuner di Bertold Brecht, La notte delle lucciole di Leonardo Sciascia, Il Dio della carneficina di Yazmina Reza, Proprio come se nulla fosse avvenuto, da Anna Maria Ortese, Shylock, ovvero Il mercante di Venezia in prova di William Shakespeare, ultima tra quelle realizzate in sodalizio con Moni Ovadia, e ancora le messinscene dedicate all’opera di Harold Pinter: La stanza, Anniversario e Vecchi Tempi.
Nel 2002 il Centro Sperimentale di Cinematografia gli affida la realizzazione di un documentario su Francesco Rosi, Il cineasta e il labirinto, in occasione degli 80 anni del grande regista napoletano. Torna dietro la macchina da presa con Sotto falso nome, presentato nel 2004 come film di chiusura a Cannes alla Semaine de la Critique.
Nel 2006, al Festival Internazionale del Film di Roma, presenta Viaggio segreto, tratto dal romanzo Ricostruzioni di Josephine Hart. Ha pubblicato nel 2008 Diario senza date, un romanzo-saggio dedicato a Palermo.
Il suo film Viva la libertà, che ottiene importanti riconoscimenti nazionali e internazionali, è tratto dal suo romanzo Il trono vuoto edito nel 2012 da Bompiani, vincitore del Premio Campiello Opera Prima e del Premio Vittorini Opera Prima.
Minetti. Ritratto di un artista da vecchio di Thomas Bernhard, interpretato da Roberto Herlitzka, è il suo più recente spettacolo.
Da due anni è direttore didattico a Palermo del Centro Sperimentale di Cinematografia dedicato al documentario di creazione.
“LE CONFESSIONI” di Roberto Andò e la fede di Toni Servillo in conferenza stampa
Per presentare il suo ultimo lavoro in uscita nelle sale italiane il 21 aprile, il regista Roberto Andò insieme a Toni Servillo, Pierfrancesco Favino, Connie Nielsen,...