Peter Greenaway è un regista, pittore e sceneggiatore gallese, considerato uno dei più importanti registi inglesi. Nato da un impresario edile appassionato di ornitologia e da un’insegnate, trascorre l’infanzia a Londra e nell’Essex e si appassiona al cinema molto presto.
Nel 1962 realizza il suo primo cortometraggio Death of Sentiment, ma dopo essere stato rifiutato alla Royal College of Art per studiare cinema, torna a dipingere, una delle sue più grandi passioni. Grazie alle attrezzature del Central Office of Information, Peter Greenaway realizza cortometraggi come Train (1966), balletto meccanico dell'ultimo treno a vapore entrato nella stazione di Waterloo, Tree (1966) e Windows (1975).
Nel 1978, il British Film Institute produce Un viaggio attraverso H (La reincarnazione di un ornitologo), che conquista il premio Hugo al Festival di Chicago. Due anni dopo, Greenaway gira il suo primo lungometraggio, Le cadute (1980), vincitore del premio del British Film Institute e dell'Age d'or a Bruxelles. Con I misteri del giardino di Compton House (1982) Greenaway arriva al pubblico internazionale e nel 1985 realizza Lo Zoo di Venere, il film che subito lo consacra come uno degli autori più interessanti del panorama europeo.
Appassionato di architettura, nel 1987 dirige Il ventre dell’architetto che segue le vicissitudini dell'architetto statunitense Stourley Kracklite. Dopo Giochi nell’acqua (1988) e Death in the Seine - I morti della Senna (1988), il 1989 è l’anno di Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante, con Tim Roth, Helen Mirren, Richard Bohringer e Michael Gambon. Il film è ispirato alla tradizione pittorica della cena, in particolare all’opera del Veronese e a Il banchetto degli ufficiali del corpo degli arcieri di San Giorgio di Frans Hals.
Nel 1999 presenta a Cannes 8 donne e ½ un film omaggio al regista Federico Fellini, tra le sue più grandi ispirazioni. Nel 2007 gira Nightwatching, il film che racconta la genesi del celebre dipinto di Rembrandt La ronda di notte. Nel 2009, la Biennale di Venezia ha presentato l'esplorazione digitale di Greenaway su Le nozze di Cana di Paolo Veronese, una lezione unica di storia dell'arte che unisce arte, cinema e teatro. Con questo lavoro, Peter Greenaway ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei grandi artisti del nostro tempo, senza paura di sperimentare nuove modalità di espressione e continuando a indagare il ruolo dell'arte nella nostra cultura.
Tra i suoi lavori ricordiamo anche Goltzius and the Pelican Company (2012) e Eisenstein in Messico (2015).
Personaggi
Peter Greenaway
Regista, sceneggiatore
Newport, Gwent. Galles. UK
05.04.1941
Attore
Regista
Sceneggiatore
Peter Greenaway è un regista, pittore e sceneggiatore gallese, considerato uno dei più importanti registi inglesi. Nato da un impresario edile appassionato di ornitologia e da un’insegnate, trascorre l’infanzia a Londra e nell’Essex e si appassiona al cinema molto presto.
Nel 1962 realizza il suo primo cortometraggio Death of Sentiment, ma dopo essere stato rifiutato alla Royal College of Art per studiare cinema, torna a dipingere, una delle sue più grandi passioni. Grazie alle attrezzature del Central Office of Information, Peter Greenaway realizza cortometraggi come Train (1966), balletto meccanico dell'ultimo treno a vapore entrato nella stazione di Waterloo, Tree (1966) e Windows (1975).
Nel 1978, il British Film Institute produce Un viaggio attraverso H (La reincarnazione di un ornitologo), che conquista il premio Hugo al Festival di Chicago. Due anni dopo, Greenaway gira il suo primo lungometraggio, Le cadute (1980), vincitore del premio del British Film Institute e dell'Age d'or a Bruxelles. Con I misteri del giardino di Compton House (1982) Greenaway arriva al pubblico internazionale e nel 1985 realizza Lo Zoo di Venere, il film che subito lo consacra come uno degli autori più interessanti del panorama europeo.
Appassionato di architettura, nel 1987 dirige Il ventre dell’architetto che segue le vicissitudini dell'architetto statunitense Stourley Kracklite. Dopo Giochi nell’acqua (1988) e Death in the Seine - I morti della Senna (1988), il 1989 è l’anno di Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante, con Tim Roth, Helen Mirren, Richard Bohringer e Michael Gambon. Il film è ispirato alla tradizione pittorica della cena, in particolare all’opera del Veronese e a Il banchetto degli ufficiali del corpo degli arcieri di San Giorgio di Frans Hals.
Nel 1999 presenta a Cannes 8 donne e ½ un film omaggio al regista Federico Fellini, tra le sue più grandi ispirazioni. Nel 2007 gira Nightwatching, il film che racconta la genesi del celebre dipinto di Rembrandt La ronda di notte. Nel 2009, la Biennale di Venezia ha presentato l'esplorazione digitale di Greenaway su Le nozze di Cana di Paolo Veronese, una lezione unica di storia dell'arte che unisce arte, cinema e teatro. Con questo lavoro, Peter Greenaway ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei grandi artisti del nostro tempo, senza paura di sperimentare nuove modalità di espressione e continuando a indagare il ruolo dell'arte nella nostra cultura.
Tra i suoi lavori ricordiamo anche Goltzius and the Pelican Company (2012) e Eisenstein in Messico (2015).