Classe 1937, Paolo Bonacelli nasce a Civita Castellana (VT). Diplomatosi all'Accademia d'Arte Drammatica di Roma, debutta in Questa sera si recita a soggetto, con la regia di Vittorio Gassman. Passato al Teatro Stabile di Genova interpreta Il diavolo e il buon Dio diretto da Luigi Squarzina e con Carlotta Barilli fonda la Compagnia del Porcospino.
Nel 1964 debutta al cinema nel ruolo di Gedeon in Cadavere per signora di Mario Mattoli. Negli anni successivi lavora al fianco degli amici Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi in numerose commedie e con i più grandi registi italiani e internazionali come Roberto Rossellini (Anno uno del 1974); Francesco Rosi (Cadaveri eccellenti del 1975 e Cristo si è fermato a Eboli del 1979); Pier Paolo Pasolini (Salò o le 120 giornate di Sodoma del 1975). Roberto Benigni, prima, gli affida il ruolo di Leonardo Da Vinci in Non ci resta che piangere (1984) e poi gli offre il ruolo dell'aiutante del boss latitante Johnny Stecchino nell'omonimo film del 1991, grazie al quale ottiene il Nastro d'Argento come Miglior Attore Protagonista.
Anche la tv regala a Bonacelli la notorietà con grandi sceneggiati come, tra gli altri, Madame Bovary (1978) di Daniele D'Anza; Festa di Capodanno (1988) di Piero Schivazappa; I promessi sposi (1989) di Salvatore Nocita.
Personaggi
Paolo Bonacelli
Attore
Civita Castellana, Viterbo, Lazio. Italia
Attore
Classe 1937, Paolo Bonacelli nasce a Civita Castellana (VT). Diplomatosi all'Accademia d'Arte Drammatica di Roma, debutta in Questa sera si recita a soggetto, con la regia di Vittorio Gassman. Passato al Teatro Stabile di Genova interpreta Il diavolo e il buon Dio diretto da Luigi Squarzina e con Carlotta Barilli fonda la Compagnia del Porcospino.
Nel 1964 debutta al cinema nel ruolo di Gedeon in Cadavere per signora di Mario Mattoli. Negli anni successivi lavora al fianco degli amici Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi in numerose commedie e con i più grandi registi italiani e internazionali come Roberto Rossellini (Anno uno del 1974); Francesco Rosi (Cadaveri eccellenti del 1975 e Cristo si è fermato a Eboli del 1979); Pier Paolo Pasolini (Salò o le 120 giornate di Sodoma del 1975). Roberto Benigni, prima, gli affida il ruolo di Leonardo Da Vinci in Non ci resta che piangere (1984) e poi gli offre il ruolo dell'aiutante del boss latitante Johnny Stecchino nell'omonimo film del 1991, grazie al quale ottiene il Nastro d'Argento come Miglior Attore Protagonista.
Anche la tv regala a Bonacelli la notorietà con grandi sceneggiati come, tra gli altri, Madame Bovary (1978) di Daniele D'Anza; Festa di Capodanno (1988) di Piero Schivazappa; I promessi sposi (1989) di Salvatore Nocita.