Inizia a lavorare a fine anni Novanta come operatore nelle troupe ENG e per leriprese di eventi con la camera BetaSP. Nel 2000 realizza il suo primo cortometraggio e nel 2006 è tra i primi a passare all’alta definizione. Del 2008 il primo lungometraggio direct to video, Hikikomori, ispirato alla nota patologia dei ragazzi giapponesi. Sempre nel 2008 è tra i primi in Italia a dotarsi di tecnologia 4k e lavora come colorista per Come il Peso dell’Acqua, documentario di Andrea Segre. Collabora con direttori della fotografia quali Alessandro Pesci, Pasquale Rachini, Alessio Gelsini, Pasquale Mari, Agostino Castiglioni. Nel 2014 produce il suosecondo lungometraggiodirect to video, St@lker, con Anna Foglietta, Ignazio Oliva e Francesco Salvi. Lavora anche come direttore del doppiaggio di film d’autore, tra cui Sàmi Blood, premio Lux Prize 2017, e The Miner, candidato all’Oscar per la Slovenia come miglior film straniero per il 2018.
Personaggi
Luca Tornatore
Produttore, Sceneggiatore, Regista
Regista
Sceneggiatore
Inizia a lavorare a fine anni Novanta come operatore nelle troupe ENG e per leriprese di eventi con la camera BetaSP. Nel 2000 realizza il suo primo cortometraggio e nel 2006 è tra i primi a passare all’alta definizione. Del 2008 il primo lungometraggio direct to video, Hikikomori, ispirato alla nota patologia dei ragazzi giapponesi. Sempre nel 2008 è tra i primi in Italia a dotarsi di tecnologia 4k e lavora come colorista per Come il Peso dell’Acqua, documentario di Andrea Segre. Collabora con direttori della fotografia quali Alessandro Pesci, Pasquale Rachini, Alessio Gelsini, Pasquale Mari, Agostino Castiglioni. Nel 2014 produce il suosecondo lungometraggiodirect to video, St@lker, con Anna Foglietta, Ignazio Oliva e Francesco Salvi. Lavora anche come direttore del doppiaggio di film d’autore, tra cui Sàmi Blood, premio Lux Prize 2017, e The Miner, candidato all’Oscar per la Slovenia come miglior film straniero per il 2018.