Ha iniziato la sua carriera nel cinema nel 1977, lavorando in Francia come assistente di registi come Patrick Grandperret e Claude Faraldo. A 19 anni è andato negli Stati Uniti e ha lavorato con vari studio come assistente. Una volta tornato a Parigi, ha preso la decisione di diventare un cineasta.
Nel 1983 ha diretto il suo primo film, Le dernier combat, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti, fra i quali il Premio speciale della giuria all’Avoriaz Film Festival. Due anni dopo ha diretto Subway, con Isabelle Adjani e Christopher Lambert e l’industria cinematografica lo premia con tre Cesar. Lo stile visivo di Luc Besson è chiaramente stabilito.
Forte del suo successo, si dedica alla regia dell’epico Le grand bleu. Il film ha avuto più di 10 milioni di spettatori e, presente per anni nei cinema francesi, alla fine è diventato un cult delle immersioni e un fenomeno sociale. Nikita (1990) e Léon (1994), acclamati dal pubblico, gli hanno garantito una forte popolarità in Francia e la fama internazionale.
La sua passione per la bellezza e i misteri della vita marina diventa evidente con la regia di Atlantis (1991): un documentario che affronta i problemi della protezione dell’ambiente.
Nel 1995 si impegna nella regia di un audace film di fantascienza, Il quinto elemento che esce nel 1997. Il film, in Francia e negli Usa, diventa uno dei più grandi successi francesi al botteghino. Nel 1998 Luc Besson porta a casa un Cesar come miglior regista.
Nel 1999 dirige Giovanna d’Arco, che racconta le gesta dell’eroina nazionale francese. Nello stesso anno fonda lo studio cinematografico EuropaCorp con sede a Parigi che, in dieci anni diventa uno dei maggiori studios dell’industria cinematografica europea.
Nel 2000 viene nominato presidente della giuria del 53° Festival di Cannes, diventando il più giovane presidente di giuria nella storia del Festival.
Nel 2005 torna alla regia con Angel-A e l’anno dopo con il film d’animazione Arthur e il popolo dei Minimei, tratto da un libro che lui stesso ha scritto. Star leggendarie come Madonna, Snoop Dogg, e David Bowie, prestano le loro voci in questo film.
Nel 2010, Luc Besson cura l’adattamento delle serie di graphic novels di Tardi Adèle e l’enigma del faraone, con Louise Bourgoin nella parte della protagonista. Il 2011 vede l’uscita di The Lady-L’amore per la libertà, con Michelle Yeoh nel ruolo del premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi.
Nel 2013 porta sullo schermo il famoso romanzo di Tonino Benacquista Cose nostre-Malavita, con addirittura Robert De Niro, Tommy Lee Jones e Michelle Pfeiffer. Nel 2014 dirige il thriller fantascientifico Lucy, con Scarlett Johansson e Morgan Freeman. Il film diventa un megasuccesso globale, incassando quasi mezzo miliardo di dollari.
Nella sua carriera di regista, Luc Besson ha anche diretto molti video musicali, fra i quali quelli per Serge Gainsbourg e Mylène Farmer, e molti spot pubblicitari per famosi marchi internazionali. Oltre ai film che ha diretto, Luc Besson ha scritto oltre 50 sceneggiature, fra le quali quelle delle serie di successo Taxi, Taken, e Transporter.
Besson è l’unico regista francese ad avere collezionato successi in tutto il mondo sia come produttore che come regista.
Fra le sue produzioni ricordiamo il film indipendente di Gary Oldman Niente per bocca, premiato a Cannes, e due film diretti da Tommy Lee Jones, Le tre sepolture e il western drammatico The Homesman, che hanno avuto un grande successo di pubblico.
Personaggi
Luc Besson
Regista, produttore, sceneggiatore
Parigi. Francia
18.03.1959
Regista
Sceneggiatore
Produttore
Produttore Esecutivo
Ha iniziato la sua carriera nel cinema nel 1977, lavorando in Francia come assistente di registi come Patrick Grandperret e Claude Faraldo. A 19 anni è andato negli Stati Uniti e ha lavorato con vari studio come assistente. Una volta tornato a Parigi, ha preso la decisione di diventare un cineasta.
Nel 1983 ha diretto il suo primo film, Le dernier combat, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti, fra i quali il Premio speciale della giuria all’Avoriaz Film Festival. Due anni dopo ha diretto Subway, con Isabelle Adjani e Christopher Lambert e l’industria cinematografica lo premia con tre Cesar. Lo stile visivo di Luc Besson è chiaramente stabilito.
Forte del suo successo, si dedica alla regia dell’epico Le grand bleu. Il film ha avuto più di 10 milioni di spettatori e, presente per anni nei cinema francesi, alla fine è diventato un cult delle immersioni e un fenomeno sociale. Nikita (1990) e Léon (1994), acclamati dal pubblico, gli hanno garantito una forte popolarità in Francia e la fama internazionale.
La sua passione per la bellezza e i misteri della vita marina diventa evidente con la regia di Atlantis (1991): un documentario che affronta i problemi della protezione dell’ambiente.
Nel 1995 si impegna nella regia di un audace film di fantascienza, Il quinto elemento che esce nel 1997. Il film, in Francia e negli Usa, diventa uno dei più grandi successi francesi al botteghino. Nel 1998 Luc Besson porta a casa un Cesar come miglior regista.
Nel 1999 dirige Giovanna d’Arco, che racconta le gesta dell’eroina nazionale francese. Nello stesso anno fonda lo studio cinematografico EuropaCorp con sede a Parigi che, in dieci anni diventa uno dei maggiori studios dell’industria cinematografica europea.
Nel 2000 viene nominato presidente della giuria del 53° Festival di Cannes, diventando il più giovane presidente di giuria nella storia del Festival.
Nel 2005 torna alla regia con Angel-A e l’anno dopo con il film d’animazione Arthur e il popolo dei Minimei, tratto da un libro che lui stesso ha scritto. Star leggendarie come Madonna, Snoop Dogg, e David Bowie, prestano le loro voci in questo film.
Nel 2010, Luc Besson cura l’adattamento delle serie di graphic novels di Tardi Adèle e l’enigma del faraone, con Louise Bourgoin nella parte della protagonista. Il 2011 vede l’uscita di The Lady-L’amore per la libertà, con Michelle Yeoh nel ruolo del premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi.
Nel 2013 porta sullo schermo il famoso romanzo di Tonino Benacquista Cose nostre-Malavita, con addirittura Robert De Niro, Tommy Lee Jones e Michelle Pfeiffer. Nel 2014 dirige il thriller fantascientifico Lucy, con Scarlett Johansson e Morgan Freeman. Il film diventa un megasuccesso globale, incassando quasi mezzo miliardo di dollari.
Nella sua carriera di regista, Luc Besson ha anche diretto molti video musicali, fra i quali quelli per Serge Gainsbourg e Mylène Farmer, e molti spot pubblicitari per famosi marchi internazionali. Oltre ai film che ha diretto, Luc Besson ha scritto oltre 50 sceneggiature, fra le quali quelle delle serie di successo Taxi, Taken, e Transporter.
Besson è l’unico regista francese ad avere collezionato successi in tutto il mondo sia come produttore che come regista.
Fra le sue produzioni ricordiamo il film indipendente di Gary Oldman Niente per bocca, premiato a Cannes, e due film diretti da Tommy Lee Jones, Le tre sepolture e il western drammatico The Homesman, che hanno avuto un grande successo di pubblico.