Di origini polacche, vincitore di quattro Premi Oscar, a Hollywood cominciò da sceneggiatore nel 1928 affermandosi per un ventennio, anche come produttore. Alla regia esordì invece nel 1946 con i film di gusto gotico Il castello di Dragonwyck (1945) e Il fantasma e la signora Muir (1947). A seguire realizzò Lettera a tre mogli (1949), in cui dimostrò la sua capacità di tratteggiare personaggi femminili, abilità confermata poi in uno dei suoi film più noti e riusciti, Eva contro Eva (1950) dove si fronteggiano Bette Davis e una giovane Marilyn Monroe.
Dopo la commedia La gente mormora (1951) e lo spionistico Operazione Cicero (1952), diresse una serie di capolavori come Giulio Cesare (1953), La contessa scalza (1954), noir tetro e nervoso sullo show business che esibisce l'appeal di Ava Gardner, e Bulli e pupe (1955), musical ambientato nei bassifondi di New York con Marlon Brando e Frank Sinatra. Dialoghi, descrizione degli ambienti e utilizzo di flashback e voci narranti fuori campo sono le caratteristiche del suo cinema. Dopo Improvvisamente l'estate scorsa (1959) e Un americano tranquillo (1958) girò il supercolossal Cleopatra (1963), con la coppia Richard Burton/Liz Taylor, e Masquerade (1967).
Nel 1969 firmò con Uomini e cobra (1969) un western anomalo cinico e amaro. La sua carriera si chiuse con Gli insospettabili (1972), la più crudele delle sue commedie.
Personaggi
Joseph L. Mankiewicz
Regista, Sceneggiatore, Produttore
Wilkes-Barre, Pennsylvania. USA
11.02.1909 05.02.1993
Regista
Sceneggiatore
All'anagrafe: Joseph Leo Mankiewicz
Di origini polacche, vincitore di quattro Premi Oscar, a Hollywood cominciò da sceneggiatore nel 1928 affermandosi per un ventennio, anche come produttore. Alla regia esordì invece nel 1946 con i film di gusto gotico Il castello di Dragonwyck (1945) e Il fantasma e la signora Muir (1947). A seguire realizzò Lettera a tre mogli (1949), in cui dimostrò la sua capacità di tratteggiare personaggi femminili, abilità confermata poi in uno dei suoi film più noti e riusciti, Eva contro Eva (1950) dove si fronteggiano Bette Davis e una giovane Marilyn Monroe.
Dopo la commedia La gente mormora (1951) e lo spionistico Operazione Cicero (1952), diresse una serie di capolavori come Giulio Cesare (1953), La contessa scalza (1954), noir tetro e nervoso sullo show business che esibisce l'appeal di Ava Gardner, e Bulli e pupe (1955), musical ambientato nei bassifondi di New York con Marlon Brando e Frank Sinatra. Dialoghi, descrizione degli ambienti e utilizzo di flashback e voci narranti fuori campo sono le caratteristiche del suo cinema. Dopo Improvvisamente l'estate scorsa (1959) e Un americano tranquillo (1958) girò il supercolossal Cleopatra (1963), con la coppia Richard Burton/Liz Taylor, e Masquerade (1967).
Nel 1969 firmò con Uomini e cobra (1969) un western anomalo cinico e amaro. La sua carriera si chiuse con Gli insospettabili (1972), la più crudele delle sue commedie.