Jazmín Stuart è una delle personalità cinematografiche più attive e apprezzate nell’Argentina di oggi. Come attrice ha interpretando spesso ruoli difficili, di giovani donne che affrontano con determinazione situazioni scomode o borderline, mentre come autrice si è concentrata principalmente sul tema delle relazioni familiari. È conosciuta anche come opinionista tv. Nata a Buenos Aires il 14 febbraio 1976, ha ricevuto il diploma di regista nel 1997, presso l’Universidad del Cine (FUC).
Parallelamente, ha preso lezioni di recitazione con alcuni dei migliori insegnanti del Paese, iniziando a lavorare in teatro, al cinema e in televisione.
Nel 2005 ha debuttato in teatro come autrice e regista nel suo spettacolo La mujer que al amor no se le seoma (La donna che non mostra amore), accolto con estremo favore da pubblico e critica, rimanendo due anni in cartellone e partecipando a vari festival anche all’estero.
Nel 2007 ha vinto un concorso di pitching per cortometraggi, indetto dalla casa di produzione La dobleA, grazie alla sceneggiatura per Juego de grandes (Gioco per adulti). Il corto che ne viene tratto, da lei stessa diretto, tratta il tema del disagio e delle inquietudini adolescenziali; viene premiato da INCAA e proiettato al Museo d’Arte Latinoamericana di Buenos Aires.
Ha diretto pubblicità per importanti clienti internazionali, sia individualmente che in co-regia con registi come Juan Taratuto ed Esteban Sapir.
Nel 2010 ha co-diretto e co-sceneggiato il suo primo lungometraggio, Desmadre, assieme a Juan Pablo Martinez, il cui tema ruota nuovamente attorno a giovani irrequieti e genitori poco presenti nelle loro vite.
Nel marzo 2015 ha presentato il suo nuovo lungometraggio come sceneggiatrice e regista, Pistas para volver a casa (Indizi per tornare a casa), una commedia on the road incentrata su due fratelli che vengono spinti dal padre infermo alla ricerca di un tesoro.
Si è perfezionata ulteriormente come sceneggiatrice grazie ai corsi di Pablo Solarz e Paula Markovitch.
Nel 2016 ha diritto la serie TV e Web Depto, che scrive e recita con Ezequiel Campa, per il canale UN3TV, vincitorice del premio per la migliore serie web al Festival de Cinema de Girona 2018 e come miglior commedia al Webfest di Berlino.
Nel 2017 ha scritto e co-diretto il lungometraggio Recreo, dove ancora una volta la storia ruota attorno al rapporto tra genitori e figli.
Nel 2019 ha presentato la sua seconda serie web come sceneggiatrice e regista, Cartas a mi ex (Lettere ai miei ex), per l’emittente UN3, con la quale vince il premio per la miglior sceneggiatura e come miglior showrunner al festival Bilbao Web Fest.
Come attrice, tra le sue molte partecipazioni, si segnalano la serie TNT Tu Parte del Trato (La tua parte dell’accordo), il film Las buen intenciones (Buone intenzioni) di Ana García Blaya, dove risulta miglior attrice non protagonista ai Premios Sur de Argentina, e il thriller conturbante Amateur diretto da Sebastian Perillo nel 2016, il cui complesso ruolo le vale il premio come migliore attrice protagonista al Festival de Cine de Lleida.
Tra i suoi titoli ricordiamo anche il fantastico Tóxico, di Ariel Martinez Herrera, e il thriller La festa silenziosa, di Diego Fried.
Personaggi
Jazmín Stuart
Attrice, Sceneggiatrice, Regista
Belgrano, Buenos Aires City. Argentina
14.02.1976
Attore
Jazmín Stuart è una delle personalità cinematografiche più attive e apprezzate nell’Argentina di oggi. Come attrice ha interpretando spesso ruoli difficili, di giovani donne che affrontano con determinazione situazioni scomode o borderline, mentre come autrice si è concentrata principalmente sul tema delle relazioni familiari. È conosciuta anche come opinionista tv. Nata a Buenos Aires il 14 febbraio 1976, ha ricevuto il diploma di regista nel 1997, presso l’Universidad del Cine (FUC).
Parallelamente, ha preso lezioni di recitazione con alcuni dei migliori insegnanti del Paese, iniziando a lavorare in teatro, al cinema e in televisione.
Nel 2005 ha debuttato in teatro come autrice e regista nel suo spettacolo La mujer que al amor no se le seoma (La donna che non mostra amore), accolto con estremo favore da pubblico e critica, rimanendo due anni in cartellone e partecipando a vari festival anche all’estero.
Nel 2007 ha vinto un concorso di pitching per cortometraggi, indetto dalla casa di produzione La dobleA, grazie alla sceneggiatura per Juego de grandes (Gioco per adulti). Il corto che ne viene tratto, da lei stessa diretto, tratta il tema del disagio e delle inquietudini adolescenziali; viene premiato da INCAA e proiettato al Museo d’Arte Latinoamericana di Buenos Aires.
Ha diretto pubblicità per importanti clienti internazionali, sia individualmente che in co-regia con registi come Juan Taratuto ed Esteban Sapir.
Nel 2010 ha co-diretto e co-sceneggiato il suo primo lungometraggio, Desmadre, assieme a Juan Pablo Martinez, il cui tema ruota nuovamente attorno a giovani irrequieti e genitori poco presenti nelle loro vite.
Nel marzo 2015 ha presentato il suo nuovo lungometraggio come sceneggiatrice e regista, Pistas para volver a casa (Indizi per tornare a casa), una commedia on the road incentrata su due fratelli che vengono spinti dal padre infermo alla ricerca di un tesoro.
Si è perfezionata ulteriormente come sceneggiatrice grazie ai corsi di Pablo Solarz e Paula Markovitch.
Nel 2016 ha diritto la serie TV e Web Depto, che scrive e recita con Ezequiel Campa, per il canale UN3TV, vincitorice del premio per la migliore serie web al Festival de Cinema de Girona 2018 e come miglior commedia al Webfest di Berlino.
Nel 2017 ha scritto e co-diretto il lungometraggio Recreo, dove ancora una volta la storia ruota attorno al rapporto tra genitori e figli.
Nel 2019 ha presentato la sua seconda serie web come sceneggiatrice e regista, Cartas a mi ex (Lettere ai miei ex), per l’emittente UN3, con la quale vince il premio per la miglior sceneggiatura e come miglior showrunner al festival Bilbao Web Fest.
Come attrice, tra le sue molte partecipazioni, si segnalano la serie TNT Tu Parte del Trato (La tua parte dell’accordo), il film Las buen intenciones (Buone intenzioni) di Ana García Blaya, dove risulta miglior attrice non protagonista ai Premios Sur de Argentina, e il thriller conturbante Amateur diretto da Sebastian Perillo nel 2016, il cui complesso ruolo le vale il premio come migliore attrice protagonista al Festival de Cine de Lleida.
Tra i suoi titoli ricordiamo anche il fantastico Tóxico, di Ariel Martinez Herrera, e il thriller La festa silenziosa, di Diego Fried.