Si è specializzato alla Rhode Island School of Design prima di trasferirsi a Hollywood. All'inizio della sua carriera ha trascorso due anni a New York ideando spot pubblicitari in Madison Avenue. Alla fine si è stabilito a Portland, in Oregon, dove, oltre a dirigere e a produrre film, ha continuato a lavorare come pittore, fotografo e pittore. Nel 1995 ha pubblicato una raccolta di foto dal titolo “108 Portraits” (per la Twelvetrees Press) e due anni dopo il suo primo romanzo, “Pink” (in Italia edito da Minimum Fax), una satira sull'industria del cinema. Anche musicista, Van Sant ha diretto video musicali per artisti del calibro di David Bowie, Elton John, The Red Hot Chili Peppers e Hanson.
È stato apprezzato dalla critica e dal pubblico fino dalla sua prima apparizione sulla scena cinematografica nel 1985 con il suo film Mala Noche, vincitore nel 1987 del Los Angeles Film Critics Award come miglior film indipendente/sperimentale. Le sue opere comprendono titoli fondamentali nell'ambito del cinema indipendente, come Drugstore Cowboy, Belli e dannati e Cowgirl-il nuovo sesso.
La regia di Van Sant del film Da morire, la black comedy del 1995 interpretata da Nicole Kidman, è stata premiata con un Golden Globe, e il film è stato proiettato a Cannes e a Toronto. Van Sant ha ottenuto anche una candidatura agli Oscar con Will Hunting-genio ribelle, film che ha totalizzato nel complesso nove candidature agli Oscar. Ad esso ha fatto poi seguito nel 1998 il controverso remake di un classico di Alfred Hitchcock, Psycho, primo caso di rivisitazione di un film del passato ricreato fotogramma per fotogramma.
Il nuovo millennio si è aperto con l'uscita del dramma letterario Scoprendo Forrester, ma subito dopo Van Sant è tornato alle sue radici indie e, nel 2002, ha diretto lo splendido e rigoroso Gerry, scritto con Matt Damon e Casey Affleck. L'esperienza maturata durante la lavorazione di Gerry ha poi fornito a Van Sant l'ispirazione per scrivere e dirigere Elephant, una trascinante reverie su un normale giorno di scuola in un liceo sconvolto da un massacro in stile Columbine. Girato nella sua città, Portland, con un cast di attori non professionisti, Elephant ha vinto a Cannes la Palma d'oro e il premio per la miglior regia nel 2003.
Nel 2005 è stata poi la volta di Last Days, premiato a Cannes per il suono. In seguito Van Sant ha adattato per lo schermo il romanzo di Blake Nelson Paranoid Park. Ancora una volta con un cast di attori non professionisti, il film ha vinto la Palma del 60° anniversario a Cannes nel 2007. Nel 2008 Van Sant ha ottenuto la sua seconda candidatura agli Oscar per la regia di Milk, film che ha totalizzato 8 candidature, vincendo quella di Sean Penn come miglior attore nel ruolo di Harvey Milk, e quella per la miglior sceneggiatura, scritta da Lance Black. A questo film di grande successo hanno poi fatto seguito L'amore che resta, distribuito nel 2011, e Promised Land, uscito nelle sale nel 2013.
Nel corso della sua carriera Van Sant ha non ha mai smesso di realizzare suggestivi cortometraggi, con i quali ha vinto premi nei festival di tutto il mondo. Tra questi cortometraggi, un adattamento del racconto di William S. Burroughs “The Discipline of DE”, gioiello di umorismo caustico proiettato al New York Film Festival. Nel 1996 ha invece diretto le letture di Allen Ginsberg della sua poesia “Ballad of the Skeletons”, con le musiche di Paul McCartney e Philip Glass, presentato al Sundance nel 1997. Tra gli altri suoi corti più famosi ci sono anche Five Ways to Kill Yourself del 1987; Thanksgiving Prayer del 1991, di nuovo con Burroughs; Le Marais (2006), segmento del progetto Paris, Je T’aime, e Mansion on the Hill (2008), parte di un progetto sostenuto dalle Nazioni Unite, realizzato per sensibilizzare l'opinione pubblica su alcuni dei principali problemi mondiali di oggi.
Personaggi
Gus Van Sant
Regista, Sceneggiatore, Produttore
Louisville, Kentucky. USA
24.07.1952
Attore
Regista
Sceneggiatore
All'anagrafe: Gus Greene Van Sant Junior
Si è specializzato alla Rhode Island School of Design prima di trasferirsi a Hollywood. All'inizio della sua carriera ha trascorso due anni a New York ideando spot pubblicitari in Madison Avenue. Alla fine si è stabilito a Portland, in Oregon, dove, oltre a dirigere e a produrre film, ha continuato a lavorare come pittore, fotografo e pittore. Nel 1995 ha pubblicato una raccolta di foto dal titolo “108 Portraits” (per la Twelvetrees Press) e due anni dopo il suo primo romanzo, “Pink” (in Italia edito da Minimum Fax), una satira sull'industria del cinema. Anche musicista, Van Sant ha diretto video musicali per artisti del calibro di David Bowie, Elton John, The Red Hot Chili Peppers e Hanson.
È stato apprezzato dalla critica e dal pubblico fino dalla sua prima apparizione sulla scena cinematografica nel 1985 con il suo film Mala Noche, vincitore nel 1987 del Los Angeles Film Critics Award come miglior film indipendente/sperimentale. Le sue opere comprendono titoli fondamentali nell'ambito del cinema indipendente, come Drugstore Cowboy, Belli e dannati e Cowgirl-il nuovo sesso.
La regia di Van Sant del film Da morire, la black comedy del 1995 interpretata da Nicole Kidman, è stata premiata con un Golden Globe, e il film è stato proiettato a Cannes e a Toronto. Van Sant ha ottenuto anche una candidatura agli Oscar con Will Hunting-genio ribelle, film che ha totalizzato nel complesso nove candidature agli Oscar. Ad esso ha fatto poi seguito nel 1998 il controverso remake di un classico di Alfred Hitchcock, Psycho, primo caso di rivisitazione di un film del passato ricreato fotogramma per fotogramma.
Il nuovo millennio si è aperto con l'uscita del dramma letterario Scoprendo Forrester, ma subito dopo Van Sant è tornato alle sue radici indie e, nel 2002, ha diretto lo splendido e rigoroso Gerry, scritto con Matt Damon e Casey Affleck. L'esperienza maturata durante la lavorazione di Gerry ha poi fornito a Van Sant l'ispirazione per scrivere e dirigere Elephant, una trascinante reverie su un normale giorno di scuola in un liceo sconvolto da un massacro in stile Columbine. Girato nella sua città, Portland, con un cast di attori non professionisti, Elephant ha vinto a Cannes la Palma d'oro e il premio per la miglior regia nel 2003.
Nel 2005 è stata poi la volta di Last Days, premiato a Cannes per il suono. In seguito Van Sant ha adattato per lo schermo il romanzo di Blake Nelson Paranoid Park. Ancora una volta con un cast di attori non professionisti, il film ha vinto la Palma del 60° anniversario a Cannes nel 2007. Nel 2008 Van Sant ha ottenuto la sua seconda candidatura agli Oscar per la regia di Milk, film che ha totalizzato 8 candidature, vincendo quella di Sean Penn come miglior attore nel ruolo di Harvey Milk, e quella per la miglior sceneggiatura, scritta da Lance Black. A questo film di grande successo hanno poi fatto seguito L'amore che resta, distribuito nel 2011, e Promised Land, uscito nelle sale nel 2013.
Nel corso della sua carriera Van Sant ha non ha mai smesso di realizzare suggestivi cortometraggi, con i quali ha vinto premi nei festival di tutto il mondo. Tra questi cortometraggi, un adattamento del racconto di William S. Burroughs “The Discipline of DE”, gioiello di umorismo caustico proiettato al New York Film Festival. Nel 1996 ha invece diretto le letture di Allen Ginsberg della sua poesia “Ballad of the Skeletons”, con le musiche di Paul McCartney e Philip Glass, presentato al Sundance nel 1997. Tra gli altri suoi corti più famosi ci sono anche Five Ways to Kill Yourself del 1987; Thanksgiving Prayer del 1991, di nuovo con Burroughs; Le Marais (2006), segmento del progetto Paris, Je T’aime, e Mansion on the Hill (2008), parte di un progetto sostenuto dalle Nazioni Unite, realizzato per sensibilizzare l'opinione pubblica su alcuni dei principali problemi mondiali di oggi.