Classe 1979, diplomato alla London Film School, con un master presso la London Metropolitan University, con il suo corto Chloe Travels Time, prodotto da Leo Burnett, The Family e Miracle Films, vince Arcipelago ed il Cinemaster di Studio Universal consistente in una internship presso gli Universal Studios di Los Angeles, dove l’anno successivo rappresenta l’Italia a Cinema Italian Style.
Dopo i successivi cortometraggi, presentati al Festival del Cinema di Venezia, Roccati si dedica ai documentari e nel 2006 lavora per le produzioni dei programmi televisivi Rai Sfide e La Storia Siamo Noi. Il suo lavoro di documentarista lo porta a viaggiare in tutto il mondo tra Cina, Russia, Afghanistan, Stati Uniti, Cuba, Sud America e Medio Oriente, collaborando anche come fotogiornalista per numerosi giornali italiani. Nel 2008 collabora al documentario sulla tragedia della Thyssen Krupp di Torino La classe operaia va all’inferno.
Dal 2009 è impegnato nella realizzazione del documentario dal titolo La strada per Kabul, premiato come Miglior Documentario di guerra della televisione italiana 2013 da Rai e Ministero della Difesa, con il premio giornalistico “Un giorno in più”. Grazie a questa esperienza Roccati pubblica il suo primo libro di fotografia Road to Kabul, edito dalla casa editrice Contrasto.
Regista di numerosi video musicali, nell'estate del 2010, filma a Beirut General Suleiman per la band Zeid and the Wings, proiettato dalle televisioni di tutto il mondo e recensito da testate giornalistiche come il Los Angeles Times, El Mundo e Haaretz, alimentando su internet un inaspettato dialogo di pace tra i giovani israeliani e libanesi.
Vive cinque anni a Beirut e la sua sceneggiatura Beirut, I LoveYou, tratta dal memoir di Zena el Khalil, sviluppato con i laboratori EAVE, Dubai Film Festival e Torino Film Lab, vince i TFL - Torino Film Lab Production, Jury and Audience Awards.
Docente di film-making presso la Scuola Holden, lo IAAD e l’Università di Malta, Roccati è Alumni di Berlinale Talent Campus, London Film School, EICTV e Torino Film Lab.
Babylon Sisters è il suo esordio cinematografico.
Il suo secondo film Lucania èprodotto da Moliwood Films e Fabrique Entertainment con il patrocinio di Slow Food e con il sostegno del Mibact, della regione Basilicata e della Lucana Film Commission.
Personaggi
Gigi Roccati
Regista, Sceneggiatore, Documentarista
Regista
Sceneggiatore
Classe 1979, diplomato alla London Film School, con un master presso la London Metropolitan University, con il suo corto Chloe Travels Time, prodotto da Leo Burnett, The Family e Miracle Films, vince Arcipelago ed il Cinemaster di Studio Universal consistente in una internship presso gli Universal Studios di Los Angeles, dove l’anno successivo rappresenta l’Italia a Cinema Italian Style.
Dopo i successivi cortometraggi, presentati al Festival del Cinema di Venezia, Roccati si dedica ai documentari e nel 2006 lavora per le produzioni dei programmi televisivi Rai Sfide e La Storia Siamo Noi. Il suo lavoro di documentarista lo porta a viaggiare in tutto il mondo tra Cina, Russia, Afghanistan, Stati Uniti, Cuba, Sud America e Medio Oriente, collaborando anche come fotogiornalista per numerosi giornali italiani. Nel 2008 collabora al documentario sulla tragedia della Thyssen Krupp di Torino La classe operaia va all’inferno.
Dal 2009 è impegnato nella realizzazione del documentario dal titolo La strada per Kabul, premiato come Miglior Documentario di guerra della televisione italiana 2013 da Rai e Ministero della Difesa, con il premio giornalistico “Un giorno in più”. Grazie a questa esperienza Roccati pubblica il suo primo libro di fotografia Road to Kabul, edito dalla casa editrice Contrasto.
Regista di numerosi video musicali, nell'estate del 2010, filma a Beirut General Suleiman per la band Zeid and the Wings, proiettato dalle televisioni di tutto il mondo e recensito da testate giornalistiche come il Los Angeles Times, El Mundo e Haaretz, alimentando su internet un inaspettato dialogo di pace tra i giovani israeliani e libanesi.
Vive cinque anni a Beirut e la sua sceneggiatura Beirut, I LoveYou, tratta dal memoir di Zena el Khalil, sviluppato con i laboratori EAVE, Dubai Film Festival e Torino Film Lab, vince i TFL - Torino Film Lab Production, Jury and Audience Awards.
Docente di film-making presso la Scuola Holden, lo IAAD e l’Università di Malta, Roccati è Alumni di Berlinale Talent Campus, London Film School, EICTV e Torino Film Lab.
Babylon Sisters è il suo esordio cinematografico.
Il suo secondo film Lucania èprodotto da Moliwood Films e Fabrique Entertainment con il patrocinio di Slow Food e con il sostegno del Mibact, della regione Basilicata e della Lucana Film Commission.