Gerardo Romano è nato il 6 luglio 1946 a Buenos Aires e a partire dal 1979 ha collezionato circa 45 apparizioni, spesso in ruoli da duro o di uomo tormentato, sia sul piccolo che sul grande schermo. Volto molto noto in Argentina, Romano ha fatto il suo debutto come attore in El Fausto criollo (Il Faust creolo) partecipando poi soprattutto a diverse serie tv.

Nel 1992 ha vinto il premio Martin Fíerro come miglior attore in una serie tv per il suo ruolo di tossicomane in Zona de riesgo (Zona pericolosa) mentre nel 2007 è stato candidato per lo stesso premio per la sua partecipazione a Doble venganza (Doppia vendetta).
Nel 1992 è coprotagonista, nel ruolo del truffatore Raúl Fontana, del thriller d’azione Al Filo de la Ley (Ai confini della legge) su di una rapina in un hotel di Miami e la conseguente fuga a Buenos Aires. È anche apparso nel film televisivo El Sur (Il sud) del regista spagnolo Carlos Saura, basato sul racconto omonimo dell’autore Jose Luis Borges.

Nel 1996 Gerardo è stato protagonista del thriller Policía corrupto (Polizia corrotta), mentre nel 2001 ha recitato nell’acclamato dramma carcerario La Fuga, ambientato alla fine degli anni ‘20, interpretando il ruolo di un galeotto omicida. Ha lavorato sotto la regia di uno dei principali registi cinematografici argentini, Eduardo Mignogna, al fianco di colleghi illustri come Ricardo Darín, Patricio Contreras e Miguel Ángel Solá.
Il film ha ricevuto diversi premi tra cui, in Spagna, il premio Goya come miglior film straniero in lingua spagnola.

Nel 2017 è tornato a recitare a fianco di Ricardo Darín nel dramma a sfondo politico La Cordillera (in Italia distribuito come Il presidente).

Laureato in giurisprudenza, ha lavorato per dieci anni al Ministero della Giustizia.