Gavin Hood segue inizialmente le orme dei genitori tentando la carriera d’attore, poi si laurea in legge e si trasferisce a Los Angeles per studiare regia e sceneggiatura all’UCLA. Tornato in patria, i suoi primi lavori da regista sono alcuni brevi filmati educativi commissionati dal Ministero della Salute sudafricano, mentre nel 1998 dirige il suo primo cortometraggio intitolato The Storekeeper, per il quale riceve una candidatura all'Oscar.
L’esordio nel lungometraggio è nel 1999 con Verdetto bianco, storia di un controverso caso giudiziario di cui Hood è anche sceneggiatore e interprete e che l’anno dopo lo fa inserire da Variety nella lista dei Ten Directors to Watch. Nel 2001 dirige un film in lingua polacca, Avventura nel deserto, tratto da un racconto di Henryk Sienkiewicz, e dopo alcuni lavori come attore (per il film U-429 - Senza via di fuga e per un episodio della serie tv Stargate) nel 2005 dirige Il suo nome è Tsotsi, che vince l'Oscar come Miglior film straniero e gli fa ottenere una grande notorietà internazionale. Il film conquista anche diverse candidature al Golden Globe, al BAFTA e agli EFA e spiana a Hood la strada per Hollywood, dove dirige Rendition - Detenzione illegale (2007), in cui mette sotto accusa la pratica clandestina di cattura e deportazione di sospetti terroristi attuata dalla CIA in diversi paesi. Il cast, ricchissimo, comprende Jake Gyllenhaal, Meryl Streep, Reese Witherspoon e Alan Arkin.
Nel 2009 firma X-Men le origini - Wolverine, nuovo episodio della saga basata sui personaggi della Marvel Comics interpretato tra gli altri da Hugh Jackman, Liev Schreiber e Ryan Reynolds, mentre inizia a lavorare al film di fantascienza Ender’s Game, con Harrison Ford e il giovane Asa Butterfield, che arriva nel cinema nel 2013. Il diritto di uccidere è il suo film del 2015 ed è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Toronto
Personaggi
Gavin Hood
Attore, Produttore, Regista
Johannesburg, Sudafrica
12.05.1973
Attore
Regista
Gavin Hood segue inizialmente le orme dei genitori tentando la carriera d’attore, poi si laurea in legge e si trasferisce a Los Angeles per studiare regia e sceneggiatura all’UCLA. Tornato in patria, i suoi primi lavori da regista sono alcuni brevi filmati educativi commissionati dal Ministero della Salute sudafricano, mentre nel 1998 dirige il suo primo cortometraggio intitolato The Storekeeper, per il quale riceve una candidatura all'Oscar.
L’esordio nel lungometraggio è nel 1999 con Verdetto bianco, storia di un controverso caso giudiziario di cui Hood è anche sceneggiatore e interprete e che l’anno dopo lo fa inserire da Variety nella lista dei Ten Directors to Watch. Nel 2001 dirige un film in lingua polacca, Avventura nel deserto, tratto da un racconto di Henryk Sienkiewicz, e dopo alcuni lavori come attore (per il film U-429 - Senza via di fuga e per un episodio della serie tv Stargate) nel 2005 dirige Il suo nome è Tsotsi, che vince l'Oscar come Miglior film straniero e gli fa ottenere una grande notorietà internazionale. Il film conquista anche diverse candidature al Golden Globe, al BAFTA e agli EFA e spiana a Hood la strada per Hollywood, dove dirige Rendition - Detenzione illegale (2007), in cui mette sotto accusa la pratica clandestina di cattura e deportazione di sospetti terroristi attuata dalla CIA in diversi paesi. Il cast, ricchissimo, comprende Jake Gyllenhaal, Meryl Streep, Reese Witherspoon e Alan Arkin.
Nel 2009 firma X-Men le origini - Wolverine, nuovo episodio della saga basata sui personaggi della Marvel Comics interpretato tra gli altri da Hugh Jackman, Liev Schreiber e Ryan Reynolds, mentre inizia a lavorare al film di fantascienza Ender’s Game, con Harrison Ford e il giovane Asa Butterfield, che arriva nel cinema nel 2013. Il diritto di uccidere è il suo film del 2015 ed è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Toronto