Filippo Bologna nasce in Toscana nel 1978. Si laurea a Siena in Scienze della Comunicazione. Dopo la laurea si trasferisce a Roma dove frequenta il corso per sceneggiatori Rai Script. Inizia una collaborazione con Fandango Libri lavorando come lettore e editor e parallelamente intraprende la sua attività di scrittore e sceneggiatore.
Come ho perso la guerra, suo romanzo d’esordio (2009, Fandango), è finalista al Premio Strega del 2009 e si aggiudica il Premio Bagutta Opera Prima e il Premio Fiesole. I pappagalli (2012, Fandango), il suo secondo libro, è pubblicato da Pushkin Press in UK, dove viene recensito su Times, Guardian e Indipendent, oltre ad essere l'unico romanzo italiano segnalato tra i “Books of the year” del 2013 dal Financial Times. Il libro entra nella longlist del Dublin Impac Award, tra i maggiori premi letterari per le opere scritte o tradotte in lingua inglese. Nell’estate 2016 il programma radio Bedtime di BBC Radio 4 ne trasmette, in dieci episodi, la lettura integrale.
Nell’estate del 2013 come artista residente è ospite dell’istituto di Cultura Italiana a Parigi per cui realizza la stesura del cortometraggio Largo ai vecchi.
Nel 2014 per i tipi di Mondadori esce il suo terzo romanzo, I morti non hanno fretta, la prima inchiesta del commissario Santini, romanzo poliziesco di cui sono stati acquistati i diritti televisivi e già previsti successivi capitoli.
Come sceneggiatore è stato finalista al Premio Solinas con D come Domodossola e ha vinto il Premio Solinas SACT Piloti TV con Milano da bere.
Ha scritto inoltre vari cortometraggi tra i quali: L'ape e il vento, di Massimiliano Camaiti, premiato con il Globo d'Oro della Stampa Estera e La pagella, di Alessandro Celli, due menzioni speciali ai Nastri d'Argento e finalista all’On-Line Contest del Festival di Cannes, Cuore di clown di Paolo Zucca e Biondina, di Laura Bispuri.
Per la regia di Giovanni Veronesi ha scrittoL'ultima ruota del carro, che ha aperto il Festival Internazionale del Film di Roma 2013 e Questo mondo è per te, di Francesco Falaschi.
ConPerfetti sconosciuti, film rivelazione dell’anno, si aggiudica il David di Donatello per la miglior sceneggiatura. Best screenplay 2016 anche per il Tribeca Film Festival.
Personaggi
Filippo Bologna
Sceneggiatore
Regista
Sceneggiatore
Filippo Bologna nasce in Toscana nel 1978. Si laurea a Siena in Scienze della Comunicazione. Dopo la laurea si trasferisce a Roma dove frequenta il corso per sceneggiatori Rai Script. Inizia una collaborazione con Fandango Libri lavorando come lettore e editor e parallelamente intraprende la sua attività di scrittore e sceneggiatore.
Come ho perso la guerra, suo romanzo d’esordio (2009, Fandango), è finalista al Premio Strega del 2009 e si aggiudica il Premio Bagutta Opera Prima e il Premio Fiesole.
I pappagalli (2012, Fandango), il suo secondo libro, è pubblicato da Pushkin Press in UK, dove viene recensito su Times, Guardian e Indipendent, oltre ad essere l'unico romanzo italiano segnalato tra i “Books of the year” del 2013 dal Financial Times. Il libro entra nella longlist del Dublin Impac Award, tra i maggiori premi letterari per le opere scritte o tradotte in lingua inglese. Nell’estate 2016 il programma radio Bedtime di BBC Radio 4 ne trasmette, in dieci episodi, la lettura integrale.
Nell’estate del 2013 come artista residente è ospite dell’istituto di Cultura Italiana a Parigi per cui realizza la stesura del cortometraggio Largo ai vecchi.
Nel 2014 per i tipi di Mondadori esce il suo terzo romanzo, I morti non hanno fretta, la prima inchiesta del commissario Santini, romanzo poliziesco di cui sono stati acquistati i diritti televisivi e già previsti successivi capitoli.
Come sceneggiatore è stato finalista al Premio Solinas con D come Domodossola e ha vinto il Premio Solinas SACT Piloti TV con Milano da bere.
Ha scritto inoltre vari cortometraggi tra i quali: L'ape e il vento, di Massimiliano Camaiti, premiato con il Globo d'Oro della Stampa Estera e La pagella, di Alessandro Celli, due menzioni speciali ai Nastri d'Argento e finalista all’On-Line Contest del Festival di Cannes, Cuore di clown di Paolo Zucca e Biondina, di Laura Bispuri.
Per la regia di Giovanni Veronesi ha scritto L'ultima ruota del carro, che ha aperto il Festival Internazionale del Film di Roma 2013 e Questo mondo è per te, di Francesco Falaschi.
Con Perfetti sconosciuti, film rivelazione dell’anno, si aggiudica il David di Donatello per la miglior sceneggiatura. Best screenplay 2016 anche per il Tribeca Film Festival.