Elia Moutamid nasce a Fes (Marocco) il 01/01/1983 e si trasferisce pochi mesi dopo a Rovato, un piccolo comune in provincia di Brescia. Sin da giovanissimo si appassiona alla fotografia prima e all'immagine in movimento subito dopo. Nel 2007 realizza il suo primo cortometraggio intitolato KLANdestino in cui affronta l'argomento dell'intercultura, tematica centrale anche nei suoi lavori successivi; vince così il suo primo premio (IFF-Integrazione Film Festival), un cortometraggio amatoriale ma fondamentale che darà l’innesco al desiderio di approfondire e formare il linguaggio cinematografico di Moutamid. Negli stessi anni frequenta e si diploma presso l'accademia di cinema Mohole a Milano partecipando a diversi laboratori condotti da numerosi registi italiani.
Sin dai primi lavori delinea una poetica in grado di esprimere con efficacia ed ironia, temi e concetti molto complessi, come il pregiudizio, la paura del diverso, lo scambio tra culture. Nel 2008 si iscrive all’Accademia della Voce di Brescia dove conclude con successo il triennio formativo partecipando a diversi spettacoli in veste di attore. Gli anni successivi sono contraddistinti dalla produzione di una serie di cortometraggi e documentari. Nel 2015 realizza Gaiwan, cortometraggio di 3 minuti che partecipa da finalista a più di 75 film festival internazionali ottenendo una trentina tra premi e riconoscimenti; tra gli altri partecipa a Cannes 68 nella sezione Short Film Corner (Francia), Paris Court Devant (Francia) e all'ICFF (Canada).
Nel 2015 comincia a lavorare a Talien, lungometraggio a carattere autobiografico e opera prima di Moutamid. Nel 2016 hanno il via le riprese, il film è prodotto da 5e6 Srl e ottiene un riscontro sorprendente da parte del pubblico nonché numerosi prestigiosi riconoscimenti tra i quali il Gran Premio della Giuria al Torino Film Festival (2017) e il premio collaterale “Gli occhiali di Gandhi” , ottiene anche una menzione speciale come miglior regista esordiente ai Nastri d’Argento 2018.
Nel 2020 esce Kufid secondo lungometraggio a carattere biografico prodotto ancora con 5e6 Srl, iniziato poco prima della pandemia e continuato durante la stessa. Il film viene selezionato per il concorso documentari del 38°Torino Film Festival e sarà distribuito nelle sale italiane durante il 2021.
Personaggi
Elia Moutamid
Regista
Fes. Marocco
01.01.1983
Regista
Sceneggiatore
Fotografia
Montaggio
Produttore
Elia Moutamid nasce a Fes (Marocco) il 01/01/1983 e si trasferisce pochi mesi dopo a Rovato, un piccolo comune in provincia di Brescia. Sin da giovanissimo si appassiona alla fotografia prima e all'immagine in movimento subito dopo. Nel 2007 realizza il suo primo cortometraggio intitolato KLANdestino in cui affronta l'argomento dell'intercultura, tematica centrale anche nei suoi lavori successivi; vince così il suo primo premio (IFF-Integrazione Film Festival), un cortometraggio amatoriale ma fondamentale che darà l’innesco al desiderio di approfondire e formare il linguaggio cinematografico di Moutamid. Negli stessi anni frequenta e si diploma presso l'accademia di cinema Mohole a Milano partecipando a diversi laboratori condotti da numerosi registi italiani.
Sin dai primi lavori delinea una poetica in grado di esprimere con efficacia ed ironia, temi e concetti molto complessi, come il pregiudizio, la paura del diverso, lo scambio tra culture. Nel 2008 si iscrive all’Accademia della Voce di Brescia dove conclude con successo il triennio formativo partecipando a diversi spettacoli in veste di attore. Gli anni successivi sono contraddistinti dalla produzione di una serie di cortometraggi e documentari. Nel 2015 realizza Gaiwan, cortometraggio di 3 minuti che partecipa da finalista a più di 75 film festival internazionali ottenendo una trentina tra premi e riconoscimenti; tra gli altri partecipa a Cannes 68 nella sezione Short Film Corner (Francia), Paris Court Devant (Francia) e all'ICFF (Canada).
Nel 2015 comincia a lavorare a Talien, lungometraggio a carattere autobiografico e opera prima di Moutamid. Nel 2016 hanno il via le riprese, il film è prodotto da 5e6 Srl e ottiene un riscontro sorprendente da parte del pubblico nonché numerosi prestigiosi riconoscimenti tra i quali il Gran Premio della Giuria al Torino Film Festival (2017) e il premio collaterale “Gli occhiali di Gandhi” , ottiene anche una menzione speciale come miglior regista esordiente ai Nastri d’Argento 2018.
Nel 2020 esce Kufid secondo lungometraggio a carattere biografico prodotto ancora con 5e6 Srl, iniziato poco prima della pandemia e continuato durante la stessa. Il film viene selezionato per il concorso documentari del 38°Torino Film Festival e sarà distribuito nelle sale italiane durante il 2021.