1958 - I Soliti Ignoti - Carmelina Nicosia, sorella di "Ferribotte"
All'anagrafe: Claude Joséphine Rose Cardinale è stata definita l'attrice italiana più importante emersa negli anni sessanta..
La sua bellezza è stata valorizzata dai maggiori autori dell'epoca d'oro del cinema italiano. Si ricordano in particolare le sue interpretazioni per Visconti (Il Gattopardo, Vaghe stelle dell'Orsa), Fellini (8½), Bolognini (Il bell'Antonio, La viaccia, Senilità), Zurlini (La ragazza con la valigia), Comencini (La ragazza di Bube), Sergio Leone (C'era una volta il West), Luigi Zampa (Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata), Luigi Magni (Nell'anno del Signore) e Damiano Damiani (Il giorno della civetta).
Nel 1984 vince il Premio Pasinetti come miglior attrice alla 42ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per Claretta. Ha inoltre vinto il Leone d'oro alla carriera, l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino, 5 David di Donatello e 5 Nastri d'argento.
Il suo primo film italiano è I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli, nel quale interpreta il ruolo di Carmelina. Il primo film importante della sua carriera è Un maledetto imbroglio (1959) di Pietro Germi, che per lei è una vera rivelazione. Segue un’attività serrata e ininterrotta, un film dietro l'altro, Il bell'Antonio di Mauro Bolognini, il primo incontro professionale con Luchino Visconti in Rocco e i suoi fratelli e I delfini di Citto Maselli. La successiva tappa professionale è segnata dall'incontro con Mauro Bolognini.
Il 1963 rappresenta un anno cruciale. Lavora con Luchino Visconti per Il Gattopardo e con Federico Fellini per 8½.
Dopo diciassette anni di lavoro ininterrotto, con almeno tre-quattro film all'anno, l'attrice rimane ferma per quasi due anni prima che Franco Zeffirelli la chiami per il ruolo dell'adultera nel suo Gesù di Nazareth televisivo.
Nel 1989 si trasferisce stabilmente a Parigi, che sente come la sua vera città, perché ha bisogno di sentir parlare francese per sentirsi davvero a casa.
Nel 2018, interpreta zia Rosa, la zia di Rodolfo Valentino, nel nuovo film di Nico Cirasola sul divo dei divi: Rudy Valentino.
Personaggi
Claudia Cardinale
Attrice
Tunisi, Tunisia
15.04.1938
Attore
All'anagrafe: Claude Joséphine Rose Cardinale è stata definita l'attrice italiana più importante emersa negli anni sessanta..
La sua bellezza è stata valorizzata dai maggiori autori dell'epoca d'oro del cinema italiano. Si ricordano in particolare le sue interpretazioni per Visconti (Il Gattopardo, Vaghe stelle dell'Orsa), Fellini (8½), Bolognini (Il bell'Antonio, La viaccia, Senilità), Zurlini (La ragazza con la valigia), Comencini (La ragazza di Bube), Sergio Leone (C'era una volta il West), Luigi Zampa (Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata), Luigi Magni (Nell'anno del Signore) e Damiano Damiani (Il giorno della civetta).
Nel 1984 vince il Premio Pasinetti come miglior attrice alla 42ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per Claretta. Ha inoltre vinto il Leone d'oro alla carriera, l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino, 5 David di Donatello e 5 Nastri d'argento.
Il suo primo film italiano è I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli, nel quale interpreta il ruolo di Carmelina. Il primo film importante della sua carriera è Un maledetto imbroglio (1959) di Pietro Germi, che per lei è una vera rivelazione. Segue un’attività serrata e ininterrotta, un film dietro l'altro, Il bell'Antonio di Mauro Bolognini, il primo incontro professionale con Luchino Visconti in Rocco e i suoi fratelli e I delfini di Citto Maselli. La successiva tappa professionale è segnata dall'incontro con Mauro Bolognini.
Il 1963 rappresenta un anno cruciale. Lavora con Luchino Visconti per Il Gattopardo e con Federico Fellini per 8½.
Dopo diciassette anni di lavoro ininterrotto, con almeno tre-quattro film all'anno, l'attrice rimane ferma per quasi due anni prima che Franco Zeffirelli la chiami per il ruolo dell'adultera nel suo Gesù di Nazareth televisivo.
Nel 1989 si trasferisce stabilmente a Parigi, che sente come la sua vera città, perché ha bisogno di sentir parlare francese per sentirsi davvero a casa.
Nel 2018, interpreta zia Rosa, la zia di Rodolfo Valentino, nel nuovo film di Nico Cirasola sul divo dei divi: Rudy Valentino.