Nato nel 1970 in Bretagna, Christophe Honoré ha scritto una trentina di libri per bambini, pubblicati principalmente a L’Ecole del Loisirs, e ha vinto il Baobab Award alla Montreuil Boik Fair nel 2011 per “La Régle d’or du cache-cache”, edito da Actes Sud Junior, in collaborazione con l’illustrarice Gwen Le Gac. Ha scritto anche romanzi pubblicati da Editions de l’Olivier, tra cui “L’infamille” (1997), “La Douceur” (1999), “Scaraborough” (2002) e “Le livre puor enfants” (2005). “Ton Père” (2018) è stato da poco pubblicato da Mercure de France.
Ha collaborato alla stesura di diverse sceneggiature per Jean-Pierre Limosin (Novo, 2003), Gaël Morel (Three dancing slaves, 2004, Après lui, 2007), Diastèmes (Sunny Spells, 2008), Mickhaël Buch (Let my people go!, 2011), Louis Garrel (Due amici, 2014).
Ha iniziato a dirigere nel 2002 con Dix-sept fois Cécile Cassard, e poi Ma Mère (2004), Dans Paris(2006), Les chansons d’amour(2009), in concorso al Festival di Cannes. Ha adattato il romanzo “La Princesse de Clèves” in La Belle Personne (2008), seguito da Non ma fille, tu n’iras pas danser (2009), Homme au bain, Les bien aimés (2011), Métamorphoses(2014), Quella peste di Sophie(2016) e Plaire, aimer et courir vite (2018) in concorso al Festival di Cannes.
Nel teatro ha diretto i suoi testi: “Lés Debutantes” (1998), “Beautiful guys” (2004), “Dionysos Impuissant” (Avignone 2005), “Nouveau Roman” (Avignone 2012), “Fin de l’Histoire” (2015) e ha adattato “Angelo, tiranno di Padova” di Victor Hugo (Avignone 20019). Nell’autunno del 2018 ha scritto una nuova opera, “Les Idoles”, quattro volte nominata ai Molières Awards.
Nell’ottobre 2013 ha diretto la sua prima opera, “Poulenc’s Dialogues de les Camelites”, nell’Opera di Lione, seguita da “Debussy’s Pelleas e Melisandre” (Lione, 2014), “Così fan tutte” di Mozart (2016, Aix-en-provence Festival) e “Don Carlo” di Giuseppe Verdi (Lione, 2018).
Nel 2019 dirige la “Tosca”, presentata in anteprima al Festival di Aix-en-Provence. Dirigerà “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust nella primavera del 2020 con la compagnia teatrale della Comédie-Française.
Personaggi
Christophe Honoré
Regista, sceneggiatore, attore
Carhaix-Plouguer, Finistère. Francia
10.04.1970
Regista
Sceneggiatore
Nato nel 1970 in Bretagna, Christophe Honoré ha scritto una trentina di libri per bambini, pubblicati principalmente a L’Ecole del Loisirs, e ha vinto il Baobab Award alla Montreuil Boik Fair nel 2011 per “La Régle d’or du cache-cache”, edito da Actes Sud Junior, in collaborazione con l’illustrarice Gwen Le Gac. Ha scritto anche romanzi pubblicati da Editions de l’Olivier, tra cui “L’infamille” (1997), “La Douceur” (1999), “Scaraborough” (2002) e “Le livre puor enfants” (2005). “Ton Père” (2018) è stato da poco pubblicato da Mercure de France.
Ha collaborato alla stesura di diverse sceneggiature per Jean-Pierre Limosin (Novo, 2003), Gaël Morel (Three dancing slaves, 2004, Après lui, 2007), Diastèmes (Sunny Spells, 2008), Mickhaël Buch (Let my people go!, 2011), Louis Garrel (Due amici, 2014).
Ha iniziato a dirigere nel 2002 con Dix-sept fois Cécile Cassard, e poi Ma Mère (2004), Dans Paris (2006), Les chansons d’amour (2009), in concorso al Festival di Cannes. Ha adattato il romanzo “La Princesse de Clèves” in La Belle Personne (2008), seguito da Non ma fille, tu n’iras pas danser (2009), Homme au bain, Les bien aimés (2011), Métamorphoses (2014), Quella peste di Sophie (2016) e Plaire, aimer et courir vite (2018) in concorso al Festival di Cannes.
Nel teatro ha diretto i suoi testi: “Lés Debutantes” (1998), “Beautiful guys” (2004), “Dionysos Impuissant” (Avignone 2005), “Nouveau Roman” (Avignone 2012), “Fin de l’Histoire” (2015) e ha adattato “Angelo, tiranno di Padova” di Victor Hugo (Avignone 20019). Nell’autunno del 2018 ha scritto una nuova opera, “Les Idoles”, quattro volte nominata ai Molières Awards.
Nell’ottobre 2013 ha diretto la sua prima opera, “Poulenc’s Dialogues de les Camelites”, nell’Opera di Lione, seguita da “Debussy’s Pelleas e Melisandre” (Lione, 2014), “Così fan tutte” di Mozart (2016, Aix-en-provence Festival) e “Don Carlo” di Giuseppe Verdi (Lione, 2018).
Nel 2019 dirige la “Tosca”, presentata in anteprima al Festival di Aix-en-Provence. Dirigerà “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust nella primavera del 2020 con la compagnia teatrale della Comédie-Française.