Documentarista e fotografa, fin dall’inizio del suo lavoro porta uno sguardo impegnato, attento e personale sull’individuo e la società, dedicando un’attenzione particolare ai temi della marginalità, dell’immigrazione e delle ingiustizie sociali.
Prima donna a girare documentari nel dopoguerra, sceneggiatrice di alcuni lungometraggi e di più di quaranta cortometraggi, in gran parte realizzati insieme al marito Lino Del Fra. La sua macchina da presa ha esplorato l’Italia dalla fine degli anni Cinquanta fino ai primi anni Settanta, spesso volgendo lo sguardo al Sud Italia e alla Puglia, per cercare i rituali di una cultura antica che scompariva travolta dalle veloci trasformazioni imposte dal boom economico. Nel 2009 Cecilia ha ricevuto a Firenze la Medaglia del Presidente della Repubblica, "per aver trasmesso alle generazioni future, attraverso la sua attività di cineasta documentarista, alcune delle più belle immagini dell'Italia degli anni ‘50 e ‘60”.
Dal 2016 ha realizzato documentari e cortometraggi co-diretti con Paolo Pisanelli.
Personaggi
Cecilia Mangini
Regista, Sceneggiatrice
Mola di Bari, Bari, Puglia, Italia
31.07.1927 21.01.2021
Attore
Regista
Sceneggiatore
Documentarista e fotografa, fin dall’inizio del suo lavoro porta uno sguardo impegnato, attento e personale sull’individuo e la società, dedicando un’attenzione particolare ai temi della marginalità, dell’immigrazione e delle ingiustizie sociali.
Prima donna a girare documentari nel dopoguerra, sceneggiatrice di alcuni lungometraggi e di più di quaranta cortometraggi, in gran parte realizzati insieme al marito Lino Del Fra. La sua macchina da presa ha esplorato l’Italia dalla fine degli anni Cinquanta fino ai primi anni Settanta, spesso volgendo lo sguardo al Sud Italia e alla Puglia, per cercare i rituali di una cultura antica che scompariva travolta dalle veloci trasformazioni imposte dal boom economico. Nel 2009 Cecilia ha ricevuto a Firenze la Medaglia del Presidente della Repubblica, "per aver trasmesso alle generazioni future, attraverso la sua attività di cineasta documentarista, alcune delle più belle immagini dell'Italia degli anni ‘50 e ‘60”.
Dal 2016 ha realizzato documentari e cortometraggi co-diretti con Paolo Pisanelli.