Il nome di Bruno Todeschini, attore franco‐svizzero molto amato dal cinema d’autore, è legato innanzitutto a quello del maestro Patrice Chéreau, uno dei più importanti registi francesi di cinema e teatro. Con lui Todeschini ha lavorato per SON FRÈRE (2003), CEUX QUI M’AIMENT PRENDRONT LE TRAIN (1998), LA REGINA MARGOT (1994) e HÔTEL DE FRANCE (1987). A questo sodalizio deve il Prix Lumière e le candidature al Premio César e al Premio EFA come Miglior Attore per Son frère.
Ma Todeschini è stato anche diretto da altri grandi registi come Michael Haneke in STORIE (2000), André Téchiné in MA SAISON PRÉFÉRÉE (1993), Jacques Rivette in CHI LO SA? (2001) e ALTO, BASSO, FRAGILE (1995), Werner Schroeter in NUIT DE CHIEN (2008), Arnaud Desplechin in LA SENTINELLE (1992).
Ha lavorato inoltre con autori come lo svizzero Rolando Colla per 7 GIORNI (2015), Paolo Franchi per NESSUNA QUALITÀ AGLI EROI (2007), Sophie Fillières per GENTILLE (2005), Xavier Giannoli per UNE AVENTURE (2005), Pascale Ferran per PETITS ARRANGEMENTS AVEC LES MORTS (1994) o John Lvoff per COUPLES ET AMANTS (1993). Ha anche partecipato a film rivelazione come ORLY (2010) di Angela Schanelec, LOURDES (2009) di Jessica Hauser o LA PETITE JÉRUSALEM di Karin Alboui (2005), ma anche a grandi produzioni come FRENCH CONNECTION (Cédric Jimenez, 2014), con Jean Dujardin, e AGENTS SECRETS (2004), con Vincent Cassel e Monica Bellucci, nonché a diversi prodotti televisivi di successo, tra cui LUSTIGER, IL CARDINALE EBREO (Ilan Duran Cohen, 2013), PETITS MEURTRES EN FAMILLE (Edwin Baily, 2012), BANKABLE (Mona Achache, 2012)
Personaggi
Bruno Todeschini
Attore
Neuchâtel, Svizzera
19.09.1962
Attore
Il nome di Bruno Todeschini, attore franco‐svizzero molto amato dal cinema d’autore, è legato innanzitutto a quello del maestro Patrice Chéreau, uno dei più importanti registi francesi di cinema e teatro. Con lui Todeschini ha lavorato per SON FRÈRE (2003), CEUX QUI M’AIMENT PRENDRONT LE TRAIN (1998), LA REGINA MARGOT (1994) e HÔTEL DE FRANCE (1987). A questo sodalizio deve il Prix Lumière e le candidature al Premio César e al Premio EFA come Miglior Attore per Son frère.
Ma Todeschini è stato anche diretto da altri grandi registi come Michael Haneke in STORIE (2000), André Téchiné in MA SAISON PRÉFÉRÉE (1993), Jacques Rivette in CHI LO SA? (2001) e ALTO, BASSO, FRAGILE (1995), Werner Schroeter in NUIT DE CHIEN (2008), Arnaud Desplechin in LA SENTINELLE (1992).
Ha lavorato inoltre con autori come lo svizzero Rolando Colla per 7 GIORNI (2015), Paolo Franchi per NESSUNA QUALITÀ AGLI EROI (2007), Sophie Fillières per GENTILLE (2005), Xavier Giannoli per UNE AVENTURE (2005), Pascale Ferran per PETITS ARRANGEMENTS AVEC LES MORTS (1994) o John Lvoff per COUPLES ET AMANTS (1993). Ha anche partecipato a film rivelazione come ORLY (2010) di Angela Schanelec, LOURDES (2009) di Jessica Hauser o LA PETITE JÉRUSALEM di Karin Alboui (2005), ma anche a grandi produzioni come FRENCH CONNECTION (Cédric Jimenez, 2014), con Jean Dujardin, e AGENTS SECRETS (2004), con Vincent Cassel e Monica Bellucci, nonché a diversi prodotti televisivi di successo, tra cui LUSTIGER, IL CARDINALE EBREO (Ilan Duran Cohen, 2013), PETITS MEURTRES EN FAMILLE (Edwin Baily, 2012), BANKABLE (Mona Achache, 2012)