All'anagrafe: Benicio Monserrate Rafael Del Toro Sanchez
Nato a Porto Rico nel 1967, Benicio del Toro ha vinto l’Oscar come Miglior attore non protagonista nel 2001 per Traffic di Steven Soderbergh, film che gli ha portato anche un Golden Globe e l’Orso d’Argento al Festival di Berlino. Dopo una seconda candidatura all’Oscar per 21 grammi, ha vinto il Prix d'interprétation masculine al Festival di Cannes 2008 per i film Che - L'argentino e Che - Guerriglia.
Emigrato negli Usa con la famiglia a soli 12 anni, del Toro partecipa fin da giovanissimo a produzioni teatrali studentesche, decidendo infine di trasferirsi a New York per studiare recitazione alla Square Acting School. Dopo aver vinto una borsa di studio allo Stella Adler Conservatory, si sposta a Los Angeles e ottiene i primi ruoli in alcune serie tv. Il salto di qualità arriva nel 1995 con il ruolo di Fenster ne I soliti sospetti, che diventa un successo internazionale e gli fa vincere l'Independent Spirit Award. Ottiene nuovamente il premio l’anno successivo grazie a Basquiat di Julian Schnabel, poi interpreta Gaspare Spoglia nell’acclamato Fratelli di Abel Ferrara.
È a fianco di Johnny Depp in Paura e delirio a Las Vegas (1998, di Terry Gillian), e di Brad Pitt in Snatch - Lo strappo (2000, di Guy Ritchie), ma è Traffic di Soderbergh a procurargli l’Oscar e lo statuto di star. Alternando sempre grandi produzioni a cinema d’autore indipendente, anche europeo, recita in film come La promessa di Sean Penn (2001), The Hunted - La preda di William Friedkin (2003), 21 grammi di Alejandro González Iñárritu (2003, nuova candidatura all’Oscar), Sin City di Frank Miller e Robert Rodriguez (2005), Noi due sconosciuti di Susanne Bier (2007), Che - L'argentino e Che - Guerriglia di Steven Soderbergh (2008, con cui trionfa a Cannes come miglior interprete), Wolfman di Joe Johnston (2010), Le belve di Oliver Stone (2012).
Tra i suoi ultimi film ricordiamo Jimmy P. di Arnaud Desplechin (2013), il blockbuster Guardiani della Galassia di James Gunn (2014), Escobar: Paradise Lost di Andrea di Stefano (2014), Vizio di forma di Paul Thomas Anderson (2014), per il quale l’intero cast del film è premiato con l’Independent Spirit Award, e Sicario di Denis Villeneuve (2015). Nel settembre 2015 ha annunciato che interpreterà l'antagonista nell'episodio VIII della saga di Star Wars, la cui uscita è prevista per il 2017.
Personaggi
Benicio Del Toro
San Germán, Puerto Rico
19.02.1967
Attore
Produttore Esecutivo
All'anagrafe: Benicio Monserrate Rafael Del Toro Sanchez
Nato a Porto Rico nel 1967, Benicio del Toro ha vinto l’Oscar come Miglior attore non protagonista nel 2001 per Traffic di Steven Soderbergh, film che gli ha portato anche un Golden Globe e l’Orso d’Argento al Festival di Berlino. Dopo una seconda candidatura all’Oscar per 21 grammi, ha vinto il Prix d'interprétation masculine al Festival di Cannes 2008 per i film Che - L'argentino e Che - Guerriglia.
Emigrato negli Usa con la famiglia a soli 12 anni, del Toro partecipa fin da giovanissimo a produzioni teatrali studentesche, decidendo infine di trasferirsi a New York per studiare recitazione alla Square Acting School. Dopo aver vinto una borsa di studio allo Stella Adler Conservatory, si sposta a Los Angeles e ottiene i primi ruoli in alcune serie tv. Il salto di qualità arriva nel 1995 con il ruolo di Fenster ne I soliti sospetti, che diventa un successo internazionale e gli fa vincere l'Independent Spirit Award. Ottiene nuovamente il premio l’anno successivo grazie a Basquiat di Julian Schnabel, poi interpreta Gaspare Spoglia nell’acclamato Fratelli di Abel Ferrara.
È a fianco di Johnny Depp in Paura e delirio a Las Vegas (1998, di Terry Gillian), e di Brad Pitt in Snatch - Lo strappo (2000, di Guy Ritchie), ma è Traffic di Soderbergh a procurargli l’Oscar e lo statuto di star. Alternando sempre grandi produzioni a cinema d’autore indipendente, anche europeo, recita in film come La promessa di Sean Penn (2001), The Hunted - La preda di William Friedkin (2003), 21 grammi di Alejandro González Iñárritu (2003, nuova candidatura all’Oscar), Sin City di Frank Miller e Robert Rodriguez (2005), Noi due sconosciuti di Susanne Bier (2007), Che - L'argentino e Che - Guerriglia di Steven Soderbergh (2008, con cui trionfa a Cannes come miglior interprete), Wolfman di Joe Johnston (2010), Le belve di Oliver Stone (2012).
Tra i suoi ultimi film ricordiamo Jimmy P. di Arnaud Desplechin (2013), il blockbuster Guardiani della Galassia di James Gunn (2014), Escobar: Paradise Lost di Andrea di Stefano (2014), Vizio di forma di Paul Thomas Anderson (2014), per il quale l’intero cast del film è premiato con l’Independent Spirit Award, e Sicario di Denis Villeneuve (2015). Nel settembre 2015 ha annunciato che interpreterà l'antagonista nell'episodio VIII della saga di Star Wars, la cui uscita è prevista per il 2017.