All'anagrafe Krishna Bhanji, Ben Kingsley, dopo aver vinto un Oscar, due Golden Globe e due BAFTA per il suo avvincente ritratto di Gandhi — ha continuato a offrire dettagli e sfumature ineguagliabili a ogni ruolo da lui interpretato, confermandosi un artista ambito e universalmente riconosciuto.
Il suo background è radicato nel teatro inglese: ha cominciato la sua carriera professionale entrando nella Royal Shakespeare Company nel l967, recitando in Sogno di una notte di mezza estate, La tempesta, Giulio Cesare e come protagonista in Otello, Amleto e altri ancora. Negli anni, al suo variegato portfolio teatrale si sono aggiunti The Country Wife, The Cherry Orchard, A Betrothal e Aspettando Godot.
La sua carriera cinematografica comincia nel l972 con il thriller Gli ultimi sei minuti, di Michael Tuchner, ma il suo primo ruolo importante arriva una decina di anni dopo in Gandhi, diretto da Richard Attenborough; oltre all’Oscar per il Miglior attore, il film ne ha vinti altri sette, fra cui quello per il Miglior film e per la Miglior regia.
11 anni dopo ha recitato in un altro film da Oscar (per la Miglior fotografia e Miglior regia), l’indimenticabile Schindler’s List di Steven Spielberg, e per la sua interpretazione di Itzhak Stern è stato candidato ai BAFTA. È stato candidato ancora all’Oscar per le sue interpretazioni in Bugsydi Barry Levinson, Sexy Beast- L’ultimo colpo della bestiadi Jonathan Glazer, e La casa di sabbia e nebbiadi Vadim Perelman.
Fra i suoi numerosi film rientrano Tradimentidi David Hugh Jones, adattamento del dramma di Harold Pinter; Turtle Diary di John Irvin, sempre tratto da Pinter; Senza indiziodi Thom Eberhardt, nel ruolo del Dottor Watson al fianco di Michael Caine che interpreta Sherlock Holmes; Dave - Presidente per un giornodi Ivan Reitman; In cerca di Bobby Fischer di Steven Zaillian; La morte e la fanciullae in Oliver Twistdi Roman Polanski, nel ruolo di Fagin; Fa’ la cosa sbagliatadi Jonathan Levine, che nel 2008 ha vinto il Premio del pubblico al Sundance Film Festival; Lezioni d’amoredi Isabel Coixet, per il quale è stato candidato al London Critics Circle Film Award; Prince of Persia - Le sabbie del tempocon Jake Gyllenhaal; Shutter Island e HugoCabretdi Martin Scorsese, interpretando in quest’ultimo film, vincitore di cinque Oscar, il pionere del cinema Georges Méliès; Il dittatore di Sacha Baron Cohen; Ender’s Gamedi Gavin Hood; Exodus - Dei e redi Ridley Scott; Notte al museo -Il segreto del faraone di Shawn Levy; Boxtrolls - Le scatole magiche, candidato all’Oscar come Miglior film d’animazione dell’anno e con cui ha ricevuto l’Annie Award (l’equivalente dell’Oscar per l’animazione) per la Miglior voce in un film d’animazione; Guida per la felicità, ricongiungendosi a Isabel Coixet e alla coprotagonista Patricia Clarkson.
Nel 2013 appare nel suo primo blockbuster da 1 miliardo, Iron Man 3 di Shane Black, nel ruolo del Mandarino e, di ritorno all’universo Marvel, ne approfondisce l’interpretazione nel corto All Hail the King, scritto e diretto da Drew Pearce, sceneggiatore di Iron Man 3. È apparso poi in un altro blockbuster,Il libro della giungla della Disney, in cui ha prestato la sua voce alla pantera Bagheera. Nel 2016 recita in Autobahn - Fuori controllo di Eran Creevy, con Anthony Hopkins;
Nel 2018 termina le riprese sul set di The Red Sea Diving Resort di Gideon Raff, con Chris Evans e Haley Bennett; Giochi di Poterecon Theo James; An Ordinary Man diretto da Brad Silberling. Nello stesso anno è con Monica Bellucci e Itay Tiran in Spider In The Web, film di spionaggio di Eran Riklis.
Tra i suoi crediti televisivi rientrano il telefilm Mrs. Harris di Phyllis Nagy, per il quale è stato candidato all’Emmy; il telefilm Murderers Among Us: The Simon Wiesenthal Story di Brian Gibson, in cui interpreta il protagonista (realmente esistito) e per cui ha ricevuto una nomination all’Emmy; il telefilm The Tale of Sweeney Todd di John Schlesinger, con cui ha ricevuto, per l’interpretazione del protagonista, una candidatura allo Screen Actors Guild; Anne Frank: The Whole Story, di Robert Dornhelm, che ha vinto l’Emmy per la Migliore miniserie. Con la sua interpretazione di Otto Frank, padre di Anna, ha vinto lo Screen Actors Guild. Nel 2015 è apparso nella serie Tut - Il destino di un faraone su Spike Tv, nei panni del Gran Visir Ay al fianco di Avan Jogia (nel ruolo di Tutankhamon), con cui è stato candidato allo Screen Actors Guild.
Nel 1984 è stato insignito del Padma Shri da Indira Gandhi e dal governo indiano. Nel 2002 è stato nominato cavaliere dalla regina Elisabetta. Nel 2014, per il suo straordinario contributo nel mantenere viva la memoria dell’Olocausto, ha ricevuto il National Leadership Award dall’United States Holocaust Memorial Museum.
Personaggi
Ben Kingsley
Attore
Scarborough, Yorkshire, Inghilterra. UK
31.12.1943
Attore
All'anagrafe Krishna Bhanji, Ben Kingsley, dopo aver vinto un Oscar, due Golden Globe e due BAFTA per il suo avvincente ritratto di Gandhi — ha continuato a offrire dettagli e sfumature ineguagliabili a ogni ruolo da lui interpretato, confermandosi un artista ambito e universalmente riconosciuto.
Il suo background è radicato nel teatro inglese: ha cominciato la sua carriera professionale entrando nella Royal Shakespeare Company nel l967, recitando in Sogno di una notte di mezza estate, La tempesta, Giulio Cesare e come protagonista in Otello, Amleto e altri ancora. Negli anni, al suo variegato portfolio teatrale si sono aggiunti The Country Wife, The Cherry Orchard, A Betrothal e Aspettando Godot.
La sua carriera cinematografica comincia nel l972 con il thriller Gli ultimi sei minuti, di Michael Tuchner, ma il suo primo ruolo importante arriva una decina di anni dopo in Gandhi, diretto da Richard Attenborough; oltre all’Oscar per il Miglior attore, il film ne ha vinti altri sette, fra cui quello per il Miglior film e per la Miglior regia.
11 anni dopo ha recitato in un altro film da Oscar (per la Miglior fotografia e Miglior regia), l’indimenticabile Schindler’s List di Steven Spielberg, e per la sua interpretazione di Itzhak Stern è stato candidato ai BAFTA. È stato candidato ancora all’Oscar per le sue interpretazioni in Bugsy di Barry Levinson, Sexy Beast - L’ultimo colpo della bestia di Jonathan Glazer, e La casa di sabbia e nebbia di Vadim Perelman.
Fra i suoi numerosi film rientrano Tradimenti di David Hugh Jones, adattamento del dramma di Harold Pinter; Turtle Diary di John Irvin, sempre tratto da Pinter; Senza indizio di Thom Eberhardt, nel ruolo del Dottor Watson al fianco di Michael Caine che interpreta Sherlock Holmes; Dave - Presidente per un giorno di Ivan Reitman; In cerca di Bobby Fischer di Steven Zaillian; La morte e la fanciulla e in Oliver Twist di Roman Polanski, nel ruolo di Fagin; Fa’ la cosa sbagliata di Jonathan Levine, che nel 2008 ha vinto il Premio del pubblico al Sundance Film Festival; Lezioni d’amore di Isabel Coixet, per il quale è stato candidato al London Critics Circle Film Award; Prince of Persia - Le sabbie del tempo con Jake Gyllenhaal; Shutter Island e Hugo Cabret di Martin Scorsese, interpretando in quest’ultimo film, vincitore di cinque Oscar, il pionere del cinema Georges Méliès; Il dittatore di Sacha Baron Cohen; Ender’s Game di Gavin Hood; Exodus - Dei e re di Ridley Scott; Notte al museo -Il segreto del faraone di Shawn Levy; Boxtrolls - Le scatole magiche, candidato all’Oscar come Miglior film d’animazione dell’anno e con cui ha ricevuto l’Annie Award (l’equivalente dell’Oscar per l’animazione) per la Miglior voce in un film d’animazione; Guida per la felicità, ricongiungendosi a Isabel Coixet e alla coprotagonista Patricia Clarkson.
Nel 2013 appare nel suo primo blockbuster da 1 miliardo, Iron Man 3 di Shane Black, nel ruolo del Mandarino e, di ritorno all’universo Marvel, ne approfondisce l’interpretazione nel corto All Hail the King, scritto e diretto da Drew Pearce, sceneggiatore di Iron Man 3. È apparso poi in un altro blockbuster, Il libro della giungla della Disney, in cui ha prestato la sua voce alla pantera Bagheera. Nel 2016 recita in Autobahn - Fuori controllo di Eran Creevy, con Anthony Hopkins;
Nel 2018 termina le riprese sul set di The Red Sea Diving Resort di Gideon Raff, con Chris Evans e Haley Bennett; Giochi di Potere con Theo James; An Ordinary Man diretto da Brad Silberling. Nello stesso anno è con Monica Bellucci e Itay Tiran in Spider In The Web, film di spionaggio di Eran Riklis.
Tra i suoi crediti televisivi rientrano il telefilm Mrs. Harris di Phyllis Nagy, per il quale è stato candidato all’Emmy; il telefilm Murderers Among Us: The Simon Wiesenthal Story di Brian Gibson, in cui interpreta il protagonista (realmente esistito) e per cui ha ricevuto una nomination all’Emmy; il telefilm The Tale of Sweeney Todd di John Schlesinger, con cui ha ricevuto, per l’interpretazione del protagonista, una candidatura allo Screen Actors Guild; Anne Frank: The Whole Story, di Robert Dornhelm, che ha vinto l’Emmy per la Migliore miniserie. Con la sua interpretazione di Otto Frank, padre di Anna, ha vinto lo Screen Actors Guild. Nel 2015 è apparso nella serie Tut - Il destino di un faraone su Spike Tv, nei panni del Gran Visir Ay al fianco di Avan Jogia (nel ruolo di Tutankhamon), con cui è stato candidato allo Screen Actors Guild.
Nel 1984 è stato insignito del Padma Shri da Indira Gandhi e dal governo indiano. Nel 2002 è stato nominato cavaliere dalla regina Elisabetta. Nel 2014, per il suo straordinario contributo nel mantenere viva la memoria dell’Olocausto, ha ricevuto il National Leadership Award dall’United States Holocaust Memorial Museum.