Babak Jalali è nato nell͛'Iran del nord ma è cresciuto a Londra. Si è laureato in studi dei Balcani e dell͛'Est Europa͛, e ha ottenuto un master in scienze politiche alla University College di Londra. Ha poi conseguito un master in produzione cinematografica presso la London Film School nel 2005.
Il suo corto Heydar, an Afghan in Tehran, da lui scritto e diretto, è stato proiettato in oltre 60 festival in tutto il mondo e ha ricevuto una nomination ai BAFTA come Miglior Corto nel 2006. Babak è stato scelto come uno dei sei resident presso il Cannes Film Festival Cinefondation Residence tra il 2006 e il 2007. Durante questa residenza ha sviluppato il suo primo film dal titolo Frontier Blues, uscito nel 2009. Il film ha debuttato, in competizione, al Locarno International Film Festival nel 2009 ed ha poi partecipato a oltre 30 festival in tutto il mondo tra cui Ghent, San Paolo, Stoccolma, Gijon, Sofia, New York (al New Directors/New Films), San Francisco e Edimburgo. Frontier Blues ha vinto il premio FIPRESCI al San Francisco International Film Festival.
Il suo secondo lungometraggio, Radio Dreams, ha vinto a Rotterdam il Hivos Tiger Competition Award nel 2016. Il film ha inoltre ricevuto il premio speciale della giuria al Seattle Film Festival e il Premio per la Miglior Regia all'Andrei Tarkovsky Film Festival in Russia.
Land è il suo terzo film ed è una co-produzione tra Asmara Films (Italia), the cup of tea (Francia), Topkapi Films (Netherlands) e Piano (Messico). Il film ha ottenuto la maggior parte dei finanziamenti per la produzione attraverso il Torino Film Lab, oltre ad aver ricevuto sovvenzioni dal CNC aides aux cinemas du monde (Francia), dal MiBACT (Italia), dal Fondo Produzioni RAI Cinema (Italia), dal DOHA Film Institute (Qatar), dal Netherlands Film Fund (Olanda) e da Eurimages.
Ha co-prodotto White Shadow (diretto da Noaz Deshe), che ha debuttato al Festival di Venezia nel 2013 e ha vinto il Leone del Futuro per la miglior opera prima ed è poi rientrato nella sezione World Narrative Competition al Sundance Film Festival del 2014. Ha inoltre prodotto Short Skin (diretto da Duccio Chiarini), film sviluppato nell͛ambito del Biennale Lab, presentato in anteprima al Festival di Venezia del 2014 e nella sezione Generation alla Berlinale del 2015.
Nel 2018 produce il film Tehran, City of Love (diretto da Ali Jaberansari) che ha ottenuto il fondo Hubert Bals oltre che la sovvenzione HBF Plus (Olanda). È una co-produzione con la Viking Films (Olanda)
Personaggi
Babak Jalali
Regista, Sceneggiatore, Produttore
Iran
Regista
Sceneggiatore
Babak Jalali è nato nell͛'Iran del nord ma è cresciuto a Londra. Si è laureato in studi dei Balcani e dell͛'Est Europa͛, e ha ottenuto un master in scienze politiche alla University College di Londra. Ha poi conseguito un master in produzione cinematografica presso la London Film School nel 2005.
Il suo corto Heydar, an Afghan in Tehran, da lui scritto e diretto, è stato proiettato in oltre 60 festival in tutto il mondo e ha ricevuto una nomination ai BAFTA come Miglior Corto nel 2006. Babak è stato scelto come uno dei sei resident presso il Cannes Film Festival Cinefondation Residence tra il 2006 e il 2007. Durante questa residenza ha sviluppato il suo primo film dal titolo Frontier Blues, uscito nel 2009. Il film ha debuttato, in competizione, al Locarno International Film Festival nel 2009 ed ha poi partecipato a oltre 30 festival in tutto il mondo tra cui Ghent, San Paolo, Stoccolma, Gijon, Sofia, New York (al New Directors/New Films), San Francisco e Edimburgo. Frontier Blues ha vinto il premio FIPRESCI al San Francisco International Film Festival.
Il suo secondo lungometraggio, Radio Dreams, ha vinto a Rotterdam il Hivos Tiger Competition Award nel 2016. Il film ha inoltre ricevuto il premio speciale della giuria al Seattle Film Festival e il Premio per la Miglior Regia all'Andrei Tarkovsky Film Festival in Russia.
Land è il suo terzo film ed è una co-produzione tra Asmara Films (Italia), the cup of tea (Francia), Topkapi Films (Netherlands) e Piano (Messico). Il film ha ottenuto la maggior parte dei finanziamenti per la produzione attraverso il Torino Film Lab, oltre ad aver ricevuto sovvenzioni dal CNC aides aux cinemas du monde (Francia), dal MiBACT (Italia), dal Fondo Produzioni RAI Cinema (Italia), dal DOHA Film Institute (Qatar), dal Netherlands Film Fund (Olanda) e da Eurimages.
Ha co-prodotto White Shadow (diretto da Noaz Deshe), che ha debuttato al Festival di Venezia nel 2013 e ha vinto il Leone del Futuro per la miglior opera prima ed è poi rientrato nella sezione World Narrative Competition al Sundance Film Festival del 2014. Ha inoltre prodotto Short Skin (diretto da Duccio Chiarini), film sviluppato nell͛ambito del Biennale Lab, presentato in anteprima al Festival di Venezia del 2014 e nella sezione Generation alla Berlinale del 2015.
Nel 2018 produce il film Tehran, City of Love (diretto da Ali Jaberansari) che ha ottenuto il fondo Hubert Bals oltre che la sovvenzione HBF Plus (Olanda). È una co-produzione con la Viking Films (Olanda)