Dopo una serie di apprezzati corti realizzati tra il 1999 e il 2002, nel 2004 esordisce con il documentario Fanáticos, per poi passare, due anni più tardi, al suo primo lungometraggio di finzione, Cara de queso 'mi primer ghetto', la storia di una famiglia che trascorre le vacanze in una comunità ebraica.
Nel 2011, raggiunge il grande successo grazie a Mi primera boda, che in patria diventa uno dei maggiori incassi dell’anno per un film argentino. È la storia di un uomo che si deve sposare, ma che, dopo aver perso i preziosi anelli nuziali e non riuscendo a rivelare la verità alla sua fidanzata, fa di tutto per posticipare le nozze, con conseguenze catastrofiche.
Due anni dopo, arriva Vino Para Robar, che conferma l’amore del pubblico argentino per le opere di questo regista e che racconta i tentativi di due ladri di rubare una preziosissima bottiglia di vino, mentre tra di loro la diffidenza iniziale si trasforma in amore.
Personaggi
Ariel Winograd
Regista, Sceneggiatore, Produttore
Buenos Aires. Argentina
23.08.1977
Regista
Dopo una serie di apprezzati corti realizzati tra il 1999 e il 2002, nel 2004 esordisce con il documentario Fanáticos, per poi passare, due anni più tardi, al suo primo lungometraggio di finzione, Cara de queso 'mi primer ghetto', la storia di una famiglia che trascorre le vacanze in una comunità ebraica.
Nel 2011, raggiunge il grande successo grazie a Mi primera boda, che in patria diventa uno dei maggiori incassi dell’anno per un film argentino. È la storia di un uomo che si deve sposare, ma che, dopo aver perso i preziosi anelli nuziali e non riuscendo a rivelare la verità alla sua fidanzata, fa di tutto per posticipare le nozze, con conseguenze catastrofiche.
Due anni dopo, arriva Vino Para Robar, che conferma l’amore del pubblico argentino per le opere di questo regista e che racconta i tentativi di due ladri di rubare una preziosissima bottiglia di vino, mentre tra di loro la diffidenza iniziale si trasforma in amore.