E' stato sostituto procuratore del pool antimafia di Palermo di Gian Carlo Caselli. Nel 2016 è Assessore alla legalità del Comune di Roma con delega sul litorale di Ostia.
Nato a Bivona nel 1962, fratello del magistrato Marzia Sabella, ha studiato giurisprudenza a Milano nell'Università Cattolica del Sacro Cuore, dopo aver vinto una borsa di studio per il Collegio Augustinianum. ha iniziato la carriera come avvocato. E’ diventato magistrato nel 1989, anno in cui ha incontrato il procuratore aggiunto di Palermo Giovanni Falcone e si è impegnato sul fronte antimafia. Ha lavorato a Termini Imerese fino al 1993, poi come Pubblico Ministero nella procura di Palermo dal 1993 con Gian Carlo Caselli.
Durante il G8 di Genova del luglio 2001 è stato a capo del servizio ispettivo del DAP (Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria) del Ministero della giustizia e responsabile delle carceri provvisorie di Bolzaneto e San Giuliano, nelle quali ci furono gravi violazioni dei diritti umani che portarono alla tortura dei detenuti. Successivamente a causa di contrasti con Giovanni Tinebra, Sabella lasciò il suo incarico per poi prestare servizio alla procura di Firenze. E’ stato inoltre giudice.
Nel 2008 Sabella ha pubblicato il suo libro, Cacciatore di mafiosi, in cui descrive i retroscena delle indagini, dei pedinamenti e degli arresti di alcuni latitanti che condusse in prima persona.
L'11 dicembre 2014 con lo scoppio del caso Mafia Capitale, il Sindaco di Roma Ignazio Marino nomina il magistrato Sabella nuovo Assessore alla Legalità e Trasparenza del Comune. Il 18 marzo 2015 il sindaco di Roma Ignazio Marino, assegna a Sabella, l’assessorato capitolino alla legalità e la delega al litorale di Ostia.
Personaggi
Alfonso Sabella
Magistrato
Bivona, Agrigento, Sicilia. Italia
Sceneggiatore
E' stato sostituto procuratore del pool antimafia di Palermo di Gian Carlo Caselli. Nel 2016 è Assessore alla legalità del Comune di Roma con delega sul litorale di Ostia.
Nato a Bivona nel 1962, fratello del magistrato Marzia Sabella, ha studiato giurisprudenza a Milano nell'Università Cattolica del Sacro Cuore, dopo aver vinto una borsa di studio per il Collegio Augustinianum. ha iniziato la carriera come avvocato. E’ diventato magistrato nel 1989, anno in cui ha incontrato il procuratore aggiunto di Palermo Giovanni Falcone e si è impegnato sul fronte antimafia. Ha lavorato a Termini Imerese fino al 1993, poi come Pubblico Ministero nella procura di Palermo dal 1993 con Gian Carlo Caselli.
Durante il G8 di Genova del luglio 2001 è stato a capo del servizio ispettivo del DAP (Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria) del Ministero della giustizia e responsabile delle carceri provvisorie di Bolzaneto e San Giuliano, nelle quali ci furono gravi violazioni dei diritti umani che portarono alla tortura dei detenuti. Successivamente a causa di contrasti con Giovanni Tinebra, Sabella lasciò il suo incarico per poi prestare servizio alla procura di Firenze. E’ stato inoltre giudice.
Nel 2008 Sabella ha pubblicato il suo libro, Cacciatore di mafiosi, in cui descrive i retroscena delle indagini, dei pedinamenti e degli arresti di alcuni latitanti che condusse in prima persona.
L'11 dicembre 2014 con lo scoppio del caso Mafia Capitale, il Sindaco di Roma Ignazio Marino nomina il magistrato Sabella nuovo Assessore alla Legalità e Trasparenza del Comune. Il 18 marzo 2015 il sindaco di Roma Ignazio Marino, assegna a Sabella, l’assessorato capitolino alla legalità e la delega al litorale di Ostia.