Il film racconta nell’arco di una giornata, una storia d’amicizia tra due giovani: Benny e Matteo, ventiquattrore che cambieranno per semprela loro vita. Benny ha la pelle nera, adottato in fasce da una coppia di veneti poi trasferitasi a Roma, rimasto orfano e solo è diventato un campione di Fighting (combattimenti a mani nude) per incontri clandestini, dove con le scommesse in un colpo solo si possono guadagnare cifre a tanti zeri. Lui non ruba ne spaccia per mantenersi, ma combatte senza padroni. Benny decide d’investire tutti i suoi risparmi in un ultimo incontro, quello che gli permetterà d’iniziare una nuova esistenza, nonostante la sua passione gli sia già costata il carcere. Matteo è bianco e lavora in un pub, nato a Roma dove vive con il padre pensionato e il fratello minore, che lo mantengono anche se lui non lo ammette, rifiutando di seguire sia le orme paterne; un pensionato ex operatore dell’AMA che ha fatto della spazzatura una filosofia di vita, che quelle del fratello poliziotto. I due amici si ritrovano proprio il giorno dell’uscita dal carcere di Benny. Due spiriti liberi che credono in un futuro diverso, in una possibilità. Gli incontri di Benny sono un inno alla libertà, che muteranno il modo di vedere e pensare di Matteo, progettando una vita insieme dopo l’ultimo incontro. Matteo conoscerà lo strano mondo di Benny, composto di più strati, quello che orbita nella capitale, una Roma mai vista, segreta, misteriosa e mutata nell’arco degli anni, ma non solo nelle periferie anche negli strati più segreti del centro storico. Di sfondo alle loro avventure, scorrono in un crescendo parossistico, i recenti fatti di cronaca che hanno fatto esplodere la rabbia nei cittadini, partendo da Tor Sapienza per poi diffondersi in tutte le periferie e città italiane.
Il film, si riferisce ai fatti di Roma del 2014 ed è stato girato tra Dicembre 2014 e Gennaio 2015, filmando le manifestazioni e rivolte in diretta ed intervistando le persone coinvolte.
Le ventiquattro ore che cambieranno per sempre la vita dei due giovani amici Benny e Matteo: il primo, adottato in fasce da una coppia di veneti poi trasferitisi a Roma, possiede...
Gli spettatori comuni, magari, li conoscono per titoli rientranti nel filone dell’azione tricolore quali Palermo Milano solo andata e Le ultime 56 ore, ma gli appassionati...
Movies
La grande Rabbia
La grande Rabbia
Archivio 28.04.2016
2015 ITA 28042015 min
Drammatico
Regia Claudio FragassoClaudio Fragasso
Sceneggiatura Rossella DrudiRossella Drudi
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Il film racconta nell’arco di una giornata, una storia d’amicizia tra due giovani: Benny e Matteo, ventiquattrore che cambieranno per semprela loro vita. Benny ha la pelle nera, adottato in fasce da una coppia di veneti poi trasferitasi a Roma, rimasto orfano e solo è diventato un campione di Fighting (combattimenti a mani nude) per incontri clandestini, dove con le scommesse in un colpo solo si possono guadagnare cifre a tanti zeri. Lui non ruba ne spaccia per mantenersi, ma combatte senza padroni. Benny decide d’investire tutti i suoi risparmi in un ultimo incontro, quello che gli permetterà d’iniziare una nuova esistenza, nonostante la sua passione gli sia già costata il carcere. Matteo è bianco e lavora in un pub, nato a Roma dove vive con il padre pensionato e il fratello minore, che lo mantengono anche se lui non lo ammette, rifiutando di seguire sia le orme paterne; un pensionato ex operatore dell’AMA che ha fatto della spazzatura una filosofia di vita, che quelle del fratello poliziotto. I due amici si ritrovano proprio il giorno dell’uscita dal carcere di Benny. Due spiriti liberi che credono in un futuro diverso, in una possibilità. Gli incontri di Benny sono un inno alla libertà, che muteranno il modo di vedere e pensare di Matteo, progettando una vita insieme dopo l’ultimo incontro. Matteo conoscerà lo strano mondo di Benny, composto di più strati, quello che orbita nella capitale, una Roma mai vista, segreta, misteriosa e mutata nell’arco degli anni, ma non solo nelle periferie anche negli strati più segreti del centro storico. Di sfondo alle loro avventure, scorrono in un crescendo parossistico, i recenti fatti di cronaca che hanno fatto esplodere la rabbia nei cittadini, partendo da Tor Sapienza per poi diffondersi in tutte le periferie e città italiane.
Il film, si riferisce ai fatti di Roma del 2014 ed è stato girato tra Dicembre 2014 e Gennaio 2015, filmando le manifestazioni e rivolte in diretta ed intervistando le persone coinvolte.
Miguel Angel Gobbo Diaz
Maurizio Matteo Merli
Resto del cast
Giulio Base
Claudio Fragasso
Flavio Bucci
Giuseppe Milazzo Andreani
Italia: Roma, Lazio
La grande rabbia - Recensione
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