Ibitocho Sehounbiatou, per tutti Ibi, ha fotografato e filmato la sua vita in Italia per 10 anni. Questo film nasce dalle sue immagini, dalla sua creatività, dalla sua energia. Per la prima volta in Europa un film interamente basato sull’auto-narrazione diretta e spontanea di una donna migrante, che racconta sé stessa e la sua Europa ai figli rimasti in Africa. Un viaggio intenso e intimo nel mondo difficile, vivo e colorato di un’artista visiva ancora sconosciuta.
Ibi è nata in Benin nel 1960, ha avuto tre figli e nel 2000 in seguito a seri problemi economici ha scelto di prendere un grande rischio per cercare di dare loro un futuro migliore. Li ha lasciati con sua madre e ha accettato di trasportare della droga dalla Nigeria all'Italia. Ma non ce l’ha fatta. 3 anni di carcere, a Napoli. Una volta uscita Ibi rimane in Italia senza poter vedere i figli e la madre per oltre 15 anni. Così decide di iniziare a filmarsi. Racconta se stessa, la sua casa nel quartiere più africano d’Europa, Castel Volturno, dove vive con un nuovo compagno, Salami, e l’Italia dove cerca di riavere dignità e speranza. Oggi Ibi non c’è più. Se ne è andata senza essere mai riuscita ad avere il diritto di vivere in Italia e di tornare a casa dalla sua famiglia.
Il 19 ottobre esce IBI, documentario di Andrea Segre, ritratto di una donna, una regista, una fotografa, una madre migrante irregolare che ha fotografato e filmato la sua vita in...
Movies
Ibi
Ibi
Archivio 19.10.2017
2017 ITA 64 min
Documentario | Biografico
Regia Andrea SegreAndrea Segre
Distribuzione ZaLab
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Ibitocho Sehounbiatou, per tutti Ibi, ha fotografato e filmato la sua vita in Italia per 10 anni. Questo film nasce dalle sue immagini, dalla sua creatività, dalla sua energia. Per la prima volta in Europa un film interamente basato sull’auto-narrazione diretta e spontanea di una donna migrante, che racconta sé stessa e la sua Europa ai figli rimasti in Africa. Un viaggio intenso e intimo nel mondo difficile, vivo e colorato di un’artista visiva ancora sconosciuta.
Ibi è nata in Benin nel 1960, ha avuto tre figli e nel 2000 in seguito a seri problemi economici ha scelto di prendere un grande rischio per cercare di dare loro un futuro migliore. Li ha lasciati con sua madre e ha accettato di trasportare della droga dalla Nigeria all'Italia. Ma non ce l’ha fatta. 3 anni di carcere, a Napoli. Una volta uscita Ibi rimane in Italia senza poter vedere i figli e la madre per oltre 15 anni. Così decide di iniziare a filmarsi. Racconta se stessa, la sua casa nel quartiere più africano d’Europa, Castel Volturno, dove vive con un nuovo compagno, Salami, e l’Italia dove cerca di riavere dignità e speranza. Oggi Ibi non c’è più. Se ne è andata senza essere mai riuscita ad avere il diritto di vivere in Italia e di tornare a casa dalla sua famiglia.
Ibitocho Sehounbiatou
Produzione
Jolefilm
Rai Cinema
IBI: dal 21 ottobre, alla Reggia di Caserta, la mostra fotografica della protagonista del film di Andrea Segre
Il 19 ottobre esce IBI, documentario di Andrea Segre, ritratto di una donna, una regista, una fotografa, una madre migrante irregolare che ha fotografato e filmato la sua vita in...