Appunti di un venditore di donne

Appunti di un venditore di donne

Archivio 25.06.2021

2021 ITA 125 min

Drammatico   

Regia Fabio ResinaroFabio Resinaro

Sceneggiatura Fabio ResinaroFabio Resinaro

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Tratto dall'omonimo romanzo di Giorgio Faletti

Trama

È il 1978. Nella Milano da bere, dove Vallanzasca comanda la mala, la situazione sociale e politica è drammatica. Sullo sfondo spiccano gli eventi funesti di quegli anni, i giorni bui del rapimento dell’onorevole Aldo Moro, la criminalità organizzata, i servizi segreti, le Brigate Rosse.  Il clima generale è quello di un impero che non vuole fare i conti con la realtà. Il mondo della luce sembra ignorare quel che succede la notte. Ma la storia insegna che le due sfere sono permeabili e penetrabili e quando questo accade, gli eventi sono quasi sempre devastanti. È mattina, sono le sei. Bravo e Daytona escono dall’Ascot Club. Bravo vive la sua vita tra locali di lusso, discoteche e bische clandestine in compagnia dell’amico Daytona. Bravo si definisce un imprenditore. Il suo settore sono le donne. Sì, perché lui le vende. Ma la vita di un venditore di donne non è facile. E l’arrivo di Carla risveglia in lui sensazioni sopite da tempo. Una serata fuori da una bisca cambia tutto. Le identità si confondono, i ruoli anche. Gli amici diventano nemici, i nemici alleati. Padri, figli, compagni, amanti; i rapporti si polverizzano come le sostanze stupefacenti sui tavoli dell’Ascot. E i sentimenti tornano a minacciare la fredda routine del professionista scettico. L’incontro dei due mondi si frammenta in tante piccole deflagrazioni consequenziali travolgendo cabine telefoniche, pacchetti di sigarette, banconote, poliziotti, prostitute, criminali. Una raffica di mitra, la fuga, l’inseguimento e un destino segnato da un mantra che riecheggia ripetutamente ‘Solo gli stupidi e gli innocenti non hanno un alibi’. Non si tratta però dell’inizio di una nuova vita. È l’inizio della fine.